𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐧𝐨𝐭𝐞𝐬-𝐓𝐚𝐞𝐣𝐢𝐧

7.Love

Okay, punto primo: perchè il latte alla banana sa così tanto di banana?
Punto secondo: qui, la mensa della scuola a colazione è strana forte... settimane ormai e non mi sono abituato a frullati energetici di avocado e pollo, crêpes al burro vegano, biscotti a tutti i gusti tipo le gelatine di Harry Potter, di tutto e di più! Ma avere del normale latte con i cereali o del semplice riso è chieder troppo?
Nonostante Jimin mi stia parlando da dieci minuti filati del ragazzo con cui si scrive in chat, io sto continuando a mescolare il cucchiaio nel mio stranissimo yogurt di soia: ho in testa solo e solamente Seokjin.
Chiariamoci, sono qui ai dormitori da relativamente poco tempo, e sto pensando a lui su una base regolare.
Ogni tanto nella mia mente appare, come un film, la scena di lui che lentamente perde i sensi e la mia mano nella sua, poi lo afferro e lo porto in braccio fino al campus.
Era piuttosto leggero, ma mangia come si deve? Ah già, è Seokjin-hyung, ovvio. Se non mangia lui... adora il cibo.
Anzi, lui è il primo a sgridarti come una madre se non mangi! Me lo immagino con un grembiule da nonna, armato di cucchiaio e padella, che minaccia di prenderti a padellate se non ti cibi a dovere.
Sì, decisamente.

Abbandono lo yogurt sul vassoio, non ho fame... mi basta il latte alla banana.
-Tae?- Jimin alza lo sguardo, preoccupato.
-Scusa, fratellone, penso di essere a posto così.-
-Solo con il latte?!- segna lui, fermandomi con la mano successivamente.
-Mimi, non mi va. Scusami, sono sovrappensiero questa mattina.-
Dopo questa scusa idiota (ma in parte vera), mi alzo e me ne vado dalla mensa, lasciando mio fratello un po' confuso e in un certo senso mi dispiace.
Mi arriva un messaggio: lo hyung.

Da: Seokjin-hyung🌻
Sei già in mensa? Ti raggiungo? Possiamo fare colazione insieme ^^

Lascio in visualizzato, non voglio.
Non voglio vederlo, non so cosa mi sia preso... perchè sto così?
Tenerlo tra le braccia è stato terribilmente strano quella volta, e io sono confuso.
Mi rifugio in un bagno poco utilizzato e mi lavo il viso, ho bisogno di fare chiarezza.
Non è che magari... dico magari, potrei provare interesse per lui?
Non faccio in tempo a ragionarci sopra che qualcuno mi prende di peso e mi trascina fuori.
Sento degli schiaffi al viso, vorrei gridare, ma non credo uscirà nulla dalle mie corde vocali ormai silenti.
È un ragazzo, lo conosco: quel figlio di puttana americano che se la prende sempre con me.
Perchè?
Ma chiaramente perchè sono sordo, logico, no?

Mentre sta continuando a trascinarmi verso il mio armadietto, vedo una figura conosciuta frapporsi tra noi e allontanarlo: Jin.
Cosa ci fa qui?
Arrossisco violentemente quando si volta verso di me, ha un'espressione preoccupata e i suoi occhi luccicano.
-Come stai?- domanda, con il labiale.
-Male. Fa male hyung...- sospiro, segnando tutto ciò che ho pensato.
-Vieni, non avere paura.- mi prende in braccio (davanti a tutti!) e mi porta fino al mio dormitorio.
Qui, apre la porta con le chiavi che ho nello zainetto e mi sdraia sul letto.
-Sei ferito?- Scuoto la testa, ho solo il viso dolorante per via degli schiaffi, e mi fa male la zona del collo poichè mi ha trascinato per la parte superiore della maglia facendo aderire proprio quella parte alla mia pelle e lasciando il segno.
Seokjin è davvero premuroso, mi mette impacchi di ghiaccio e creme varie, mi fa indossare qualcosa di comodo e mi aiuta a sistemarmi meglio.
È così dannatamente imbarazzante, cazzo.
-Grazie mille, hyung... non dovevi mica aiutarmi, io ti ho ignorato questa mattina e-
Mi interrompe, con un gesto gentile mi fa capire che non è un problema, non ha bisogno di spiegazioni.
Si avvicina al mio viso, sento i battiti aumentare a dismisura fino a quando non preme le sue labbra sulla mia fronte. -Riposati, piccolo orsetto.- lo vedo ridere, mentre indica il peluche che sta sul mio letto, proprio accanto a me.
Dopo essere arrossito come un peperone, lo ringrazio nuovamente e mi preparo per riposare.

-Secondo me- Jimin è seduto sul suo letto, sta facendo un analisi dei miei sentimenti e delle mie sensazioni mentre io mangio un panino per riprendere le forze. -lo hyung ti interessa. Non dico mica per forza in senso fisico, anche la parte emotiva è importante. Sai Tae, pensavo fossi etero...-
Annuisco. -Anche io, Jiminie. E sì, penso sia questo, ed è così dannatamente sbagliato, sicuramente lui ha una marea di fan che gli vanno dietro e magari è pure fidanzato... e poi, seguendo il suo labiale prima che perdesse conoscenza, chiamava un certo Alexander. Ha sicuramente qualcuno, Mimi!-
Jimin scuote la testa. -Magari è solo una persona importante, il che non lo rende automaticamente un possibile interesse amoroso, Taehyung-"testa-di-banana"-
Lo guardo male, ma effettivamente non ha tutti i torti.
-Sai Jimin, penso di dover verificare questa cosa.- ammetto, magari può davvero esserci qualcosa, chi lo sa.
Non ho mai sperimentato l'amore prima d'ora, mai. Ne ho sentito parlare, l'ho visto nei film, l'ho notato nella mia famiglia biologica e nella mia famiglia adottiva, tra i genitori insomma.
Ma io beh, non so cosa sia esattamente questo sentimento di cui tutti parlano facendo chissà quali viaggi mentali... e per quale motivo, poi?
-E come?-
-Gli lascerò delle note, sul suo armadietto. Lo ha sempre aperto, voglio vedere la sua reazione. Delle note, dei post-it dove esprimo i miei sentimenti o quello che penso quel determinato giorno. Lo farò tutti i giorni. Funzionerà?-
Annuisce, sembra fiero di me.
Missione post-it? Accettata.
Ho bisogno di capire, per me stesso e per Seokjin, devo comprendere cosa sta succedendo al mio cervello e alle mie emozioni così fuori controllo.
E hyung, spero comprenderai che sono sensazioni vere, ma che non capirai subito che sono io. Ho bisogno di tempo per vedere le tue reazioni, necessità di calma.
Aish, che gran casino.
E ho bisogno anche di comprare dei post-it...

Spazio autrice
Buongiorno/buon pomeriggio/buona sera o notte a tutti!
Questi sette capitoli erano più che altro un'introduzione a quello che sarà Love Notes.
Ora conoscete per bene i personaggi principali, le loro emozioni e come tutto è iniziato.
Spero seguirete questa storia dandole amore.
Con affetto,
Ely❤