Per distrarmi dal casino con Jin, il mio fratellino mi ha portato con lui a conoscere il tizio che ha paura dei microonde. Per capirci, il famoso Jungkook con cui si sta sentendo. Gli sorrido gentilmente quando lo vedo, sto per presentarmi (con i segni, ovviamente) quando lo vedo cambiare espressione in maniera repentina dopo avermi guardato per bene. Sembra stia urlando dai movimenti concitati che fa con le mani, fatico a comprenderne il labiale, e Jimin cerca di fermarlo con la mano. Si volta dalla mia parte, spiegandomi che ora tradurrà tutto. Da quello che posso comprendere, Jungkook ha detto questo: -È tutta colpa di quel cretino di tuo fratello se ora ho una protesi al posto della gamba, poteva accorgersi di me. Stava uscendo dalla palestra e non mi ha sentito urlare. Era l'unica altra persona rimasta lì e invece niente, ho dovuto strisciare come un verme a cercare il telefono per chiamare aiuto, con la gamba dolorante. Ci ho messo un sacco di tempo... e lui mi ha ignorato, ecco cosa.- Rimango sotto shock a cercare di capire, poi realizzo. Ecco chi era la persona che avevano portato via in ambulanza quel giorno, ed io non me ne sono accorto... ero là. -Io... non posso sentire.- Segno, scusandomi più volte con le lacrime agli occhi. Il ragazzo più giovane sembra comprendere la situazione, e da quello che Jimin traduce per me, non sapeva fossi sordo (e non è di certo colpa sua, non lo ho scritto in fronte) quando è accaduto quell'incidente. Le attrezzature della palestra sono crollate, sì, ma io ero già quasi del tutto fuori dal corridoio e non ho badato alle vibrazioni: dopotutto, qui se ne sentono di continue tra musica e impianti stereo, è quasi normale. -Mi dispiace molto.- Jungkook è mortificato, chiede perdono più volte con il labiale. -È okay. Mi dispiace che tu abbia perso parte della tua gamba...- Lui scuote la testa, con un sorriso gentile. Cerca di spiegarmi a gesti che lui canta imitando un microfono con la mano, quindi non gli cambia niente. Immagino che se fosse stato un ballerino sarebbe stato peggio... oh sì, molto peggio. Indica sè stesso, poi me, e mi mostra la mano aspettando che io la stringa: a modo suo, credo mi stia domandando se vogliamo essere amici. Annuisco, e la stringo, notando una felicità particolare negli occhi di mio fratello. Li lascio andare al loro appuntamento, Jin-hyung sarà nel luogo di ritrovo a breve, mi ha mandato un messaggio per dirmi di trovarci davanti la sala della band ieri.
-Tae...- Si blocca, credo voglia mantenere una certa distanza interpersonale. -Ciao, hyung. Ti chiedo perdono, davvero. Avrei potuto anzi, dovuto comportarmi meglio. Hai ragione su molte cose, effettivamente è difficile attirare la mia attenzione se non ti sto guardando.- Lui annuisce, facendomi segno di seguirlo all'interno della sala. -Non sono molto bravo con le relazioni sociali, e non hai alcuna colpa. Posso considerarti ancora mio amico?- Amico. Per qualche motivo, questa parola, cioè segno... insomma, ci siamo capiti dai, mi infastidisce, Jin-hyung è carino. Ormai è conoscenza comune che lui sia molto più che carino cazzo... -Va bene, hyung. Ma che vuoi fare qui? Se volevi discutere in privato, non sarebbe stato meglio utilizzare la quiet room?- Jin hyung mi fa cenno di no, e mi porge un pezzo di carta. Un testo, deve essere una canzone. Mi porta vicino al pianoforte, dove per l'occasione ha attaccato tanti foglietti con il nome delle note sui tasti. Quando ancora sentivo, avevo preso lezioni di musica... conosco le note! Glielo faccio presente, e il suo volto si illumina, spiegandomi che comunque lo sapeva grazie a Jimin. -Credo che le vibrazioni con il pianoforte non siano abbastanza.- Spiega. -Quindi, ti ho portato le note.- Suona il pezzo di cui mi ha dato il testo, perchè io possa immaginare la melodia. Una volta fatto ciò, mi chiede di osservare quanto scritto sulla carta. Sembra nervoso, forse quasi spaventato. -È bellissima, hyung.- -Ti ho pensato, mentre la scrivevo. Sono una persona complicata... mi dispiace tanto di fare solo casini, Tae.- Scuoto la testa, avvicinandomi a lui e abbracciandolo. Lui ricambia, e rimaniamo così. Io seduto sulle sue gambe, lui sullo sgabello del pianoforte. Sento il suo corpo scosso dai singhiozzi: credo stia piangendo, ma non di tristezza. Mio dio, gli voglio così bene. Le mie mani trovano il loro posto tra i suoi capelli, accarezzandoli per farlo calmare. Tutto di Jin-hyung è assolutamente perfetto, anche se a volte non ci capiamo come è appena successo. Potrei chiedere al destino di non far finire mai questo momento? Come vorrei staccarmi e dargli un bacio... quanto, quanto lo desidero. Come si è permesso di essere così attraente? Dannazione! Non so quanto tempo rimaniamo così, so solo che Jin smette di piangere, e che si rilassa sotto il mio tocco. Si stacca dall'abbraccio, spiegando che si stava rilassando troppo rischiando di addormentarsi, e mi viene da ridere.
Poi, a sorpresa, mi solleva e mi prende a cavalluccio: è impazzito?! Esce dalla porta che dà sul giardino ancora con me così... aiuto? Sembriamo una coppia, dannazione parte 2. Però forse dovrei godermi il momento senza pensare a cosa potrebbero immaginare gli altri, un momento spensierato assieme a Seokjin, solo noi due. Metto le braccia attorno al suo collo senza strozzarlo per tenermi più stretto e saldo, e lui corre nell'erba spensierato come un bambino. Se parlassi, credo che urlerei quanto io mi stia divertento, fregandomene del mondo. Seokjin-hyung mi sta insegnando che non importa cosa pensano gli altri di me, di noi, ma che devo vivere al massimo senza curarmene. Lui era la persona che mi serviva per essere dannatamente felice, e adesso è letteralmente con me mentre giochiamo. Jin-hyung ti prego, non andartene mai. E spero, un giorno, di riuscire a confessargli che lui mi piace dannatamente troppo. Ho solo paura... che diventi qualcosa di più, non voglio soffrire. Non so quanto a Seokjin importi, ma rimango comunque un ragazzo con delle difficoltà in più rispetto agli altri, e se dovesse succedere qualcosa tra noi rischierei di intaccare la sua reputazione. Però... ora tutto ciò che conta è che io e lui siamo insieme a divertirci. Sto bene. Stiamo bene. Destino, cosa hai in serbo per noi?
>>Spazio autrice<< Grazie per aver letto il capitolo! Cosa succederà tra i nostri Taejin? Comunque, oggi nella live (che non ho visto) Tae ha dato un bacino sui capelli a Jin :( adorabili
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