Seokjin si è occupato molto di me, anche se non parla in quanto non posso sentirlo, i suoi gesti valgono più di quanto parole o segni possano fare.
Ho sentito fin da subito un forte legame, è come se il destino ci avesse fatti incontrare quasi per caso.
Proprio quel giorno, era nella mia classe: un giorno come tanti altri in cui fa ispezioni nelle aule per conto della scuola stessa.
Gli ho parlato dei miei genitori biologici, i ricordi dell'incidente sono ancora vividi e sono capace di percepire ancora le urla pur non sentendo.
Mi mancano così tanto...
Appena tornati al dormitorio, sento le forze mancare.
Seokjin mi prende al volo, accompagnandomi in camera: Jimin non c'è, è uscito con Jungkook e probabilmente passerà un bel po' di tempo con quel ragazzo.
-Tae, dio mio!- si preoccupa, segnando tutto quanto. -Hai la febbre alta, perchè non mi hai detto nulla, eh?-
Sospiro. Stavo talmente male per i miei genitori che non ci ho fatto caso.
-Fin da piccolo ne soffro. Tranquillo, hyung.- lo rassicuro, mentre un capogiro fa capolino.
-Piano, sdraiati.- consiglia, aiutandomi anche a prendere una pastiglia con dell'acqua. -E dormi.-Quando mi sveglio, Seokjin è ancora accanto a me.
-Hai riposato bene?- domanda, controllando la temperatura.
-Affatto.- Scuoto la testa. -Ho tanto freddo, hyung.-
Prende un'altra coperta e mi copre. -Piccolo, significa che la febbre sta salendo.- ignoro come mi chiama, sentendo sempre più freddo.
Il respiro... mi manca il respiro.
Sento il termometro venire posato sulla mia fronte: è di quelli digitali che danno responso immediato.
Sento che mi scuote, ma non riesco ad aprire gli occhi.
Non riesco a respirare, sento un peso nei polmoni, sto davvero male.
Apro gli occhi lentamente. -Hyung, starò bene. È solo febbre.- prometto, ma quando tossisco noto con orrore che assieme alla tosse vi è un poco di sangue.
-Hai la febbre a 41...-
Seokjin hyung compone un numero, e di lì a poco sopraggiunge un'ambulanza.
È solo febbre, e che cazzo!Non riesco ad aprire gli occhi, ma avverto di avere un dispositivo di respirazione sul viso.
Il maggiore mi prende la mano: il suo tocco è delicato, nemmeno fossi di porcellana.
Mi segna le parole. -Apri gli occhi- e -Sono qui con te.- sulla pancia, e finalmente dopo un po' ci riesco.
-Ciao, piccolo TaeTae. Il dottore dice che sia polmonite, ma guarirai presto.- mi informa.
Cosa?!
-Seokjin, devo chiamare i miei genitori...- segno, piano.
-Già fatto.- mi rassicura.
Come sono finito ad avere la polmonite?! Che cazzo!
La mia mano viene presa da un'altra persona: è Jimin.Lui e Seokjin mi stanno accanto per molto tempo, circa tre settimane, poi mi dimettono.
Mi hanno tenuto molta compagnia, senza di loro non so se sarei ancora qui a raccontare tutto.
E poi sono arrivati anche gli altri ragazzi, a fare un saluto: si sono fatti insegnare termini medici da Seokjin-hyung, e tutti loro stanno prendendo seriamente lezioni.
Vogliono comunicare con me! E per giunta, nella mia maniera, sono così grato per questo...
In ogni caso, i dottori mi hanno avvisato sul fatto che la debolezza che sento può durare ancora per mesi, ma sto bene.
-Grazie dottoressa, a presto.- faccio un inchino, tornando al dormitorio con il mio hyung e mio fratello.
-Arrivederci, signor Kim.--Te la senti di camminare?- Domanda Jimin.
-Beh... sì, sono solo un po' debole.- affermo. -Ma direi che sopravvivo.-
-Tae, guarda che con la polmonite non si scherza! Potevi morire, lo sai?- segna, preoccupato.
-Jimin, stai tranquillo.- lo rassicuro. -Sto bene. Ho solo bisogno di...- sento il mondo cedere sotto i miei piedi.
-Sei debole, Tae!- Seokjin mi solleva, e Jimin segna per me in quanto non posso vedere il maggiore.
Mi mettono su una sedia rotelle, è solo temporaneo.
-Torniamo in camera, okay?- domanda Jimin, segnando. Seokjin, invece, mi spinge verso la stanza.
Sono stanco di tutto, così stanco che mi viene da piangere.
Ed è ciò che faccio appena arrivo sul mio letto.
-Andate via per favore. Quando sono così nervoso non dovrei parlare con nessuno.- affermo, segnando tutto.
So che ormai conoscono il mio lato peggiore entrambi...
-Non puoi mandarmi via dalla mia stanza!- Ribatte Jimin, guardandomi negli occhi e segnando.
-Jimin vattene via, sai come sono...-
Ed è così che corre via.
Sicuramente andrà da Jungkook, a sfogarsi. Invece Jin è rimasto qui, per me.
-Vattene via.- segno, anche per lui. -Ti prego, va via.-
Seokjin scuote la testa. -Rimango qui.- segna, con calma. Poi, mi abbraccia.
Lui è diverso da qualunque altra persona, sa rimanerti accanto senza dare fastidio. Mi fa le coccole, mi dà i bacini tra i capelli, nemmeno fosse il mio ragazzo!
Ma non lo è.
Seokjin-hyung non è il mio ragazzo, eppure, mi piacerebbe che lo fosse.
Mi piace così tanto che potrei mettermi ad urlarlo al mondo, se solo ne avessi la voce.
Forse un lato positivo al fatto che mi sono sentito poco bene esiste: Jin-hyung mi farà da infermiere, ecco tutto!In queste settimane, Seokjin ha fatto di tutto: mi ha portato pasti caldi ogni giorno, è rimasto con me a farmi le coccole, e mi ha aiutato con tutto.
Anche con il bagno.
Jimin ed io abbiamo chiarito, ed ora quasi ogni giorno va da Jungkook a fare certe cose: l'ho sempre detto io che era un birbantello! E poi, non riesco a stare arrabbiato con quel ragazzo più di tanto... mi ha anche fatto un favore! Io scrivevo le Love notes, lui le attaccava all'armadietto in gran segreto con il supporto di Jungkook.-Allora, come ti senti oggi?- Seokjin mi prova la temperatura, constatando che è perfetta.
-Solo un po' debole, ma posso camminare.- lo rassicuro.
-Riesci a fare una passeggiata? Hai bisogno di fare movimento e prendere un po' di aria fresca.-
Ormai è metà ottobre, quasi il compleanno di mio fratello tra l'altro, e per uscire è sempre meglio imbacuccarsi per bene come ordina di fare Seokjin.
Per via della debolezza, lo hyung mi prende a braccetto.
-Se cadi- mi ha segnato, ma onestamente sembra solo una cosa da coppie.
Hyung... il sentimento che provo per lui avanza sempre di più.
Ed è tanto intenso, troppo intenso.
Spero davvero che il momento migliore per noi due debba ancora venire.Spazio autrice
Ed anche questo capitolo è finito finalmente!
Cosa succederà ai sentimenti di Tae? E durante la passeggiata? Jin, che cosa prova davvero? E soprattutto... un giorno Gino il pulcino capirà chi sia che gli lascia le Love Notes? Perchè Tae qui, mica è scemo ;)
Vi lascio qui una pic della Taejin per farmi perdonare del mega ritardo negli aggiornamenti! Cercherò di essere più costante <3
~Ely❤
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𝐋𝐨𝐯𝐞 𝐧𝐨𝐭𝐞𝐬-𝐓𝐚𝐞𝐣𝐢𝐧
Fanfiction[In corso] 𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐓𝐚𝐞𝐡𝐲𝐮𝐧𝐠 è 𝐮𝐧 𝐫𝐚𝐠𝐚𝐳𝐳𝐨 𝐬𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥'𝐮𝐝𝐢𝐭𝐨 𝐚𝐦𝐚𝐯𝐚 𝐥𝐚 𝐦𝐮𝐬𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐒𝐞𝐨𝐤𝐣𝐢𝐧 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐭𝐭𝐞𝐫𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐛𝐚𝐧𝐝.