Suona il campanello, così mi fiondo al piano di sotto ad aprire la porta.
"Jason corri a vedere"
Non gli lascio nemmeno dire una parola che lo prendo per mano e lo porto con me a vedere le foto.
Henry è ancora sul letto che guarda e Mike su un tappetino con Felix.
Io mi metto a sedere vicino ad Henry e faccio cenno a Jason di sedersi vicino a me."Ciao piccolino" dice Jason rivolgendosi a Mike.
"Allora, fa vedere queste fantastiche foto, ora non sto nella pelle anch'io"
Sorrido e gliele mostro."Wow, sono loro?"
"Non si sa ma lo pensiamo"
Rimane col fiato sospeso e le osserva.
Le prende dalla mia mano e le fa scorrere una sotto l'altra man mano che le ha ben scrutate.A un certo punto esclama:
"Aspetta, ma io si dov'è questo posto!"
"Sul serio?"
"Sì! È l'attuale parco Jungle Island, un tempo si chiamava come vedi qui scritto, Parrot Jungle"
"Ma certo, hai ragione! Perché non ci ho fatto caso prima!" dice Henry sbattendosi una mano sulla fronte.Dietro ogni foto c'è scritto a penna una data, presumo la data in cui essa è stata scattata.
"19/06/1973" dico io riflettendo.
"Quindi dite che se andiamo là possiamo scoprire qualcosa su di loro?" chiedo io impaziente ma entusiasta della scoperta.
"Non saprei Vic sono passati anni, però possiamo provare" afferma Jason.
A quel punto mi alzo e chiedo:
"Allora, quando partiamo?"
Jason ammicca un sorriso ed Henry ridacchia, si scambiano uno sguardo e poi dicono di informarsi prima sull'entrata e i prezzi e di organizzarsi poi per scoprire qualcosa di più su queste due persone.Dopo una breve ricerca dal mio computer portatile, su Google, troviamo il sito del parco con gli orari di apertura e i prezzi.
"Okay aprono tutti i giorni dalle 10.00 fino alle 17.00 e un biglietto costa €30"
"Perfetto, allora direi di prendere il biglietto e andare domani, che ne dite?" chiede Henry.
"Andata" risponde Jason.Ordina Henry i biglietti online e con noi abbiamo deciso che porteremo anche Mike, a lui piacciono gli animali, quindi non voglio fargli perdere quest'esperienza.
Abbiamo deciso che domani, appena torneremo da scuola, prenderemo Mike e poi ci dirigeremo subito là e mangeremo qualcosa per strada.
Henry avverte gli zii e loro accettano, felici che con noi portiamo anche Mike per farlo divertire.<<Non vedo l'ora di partire>>
**
La campanella dell'intervallo suona ed io mi alzo per andare al bagno.
<<Non ne posso più>>
Ho cercato di non andarci mentre nuovi prof si presentavano.
Non mi sembrava carina come accoglienza.
Mentre mi alzo noto che alcuni compagni di classe mi osservano e questo mi mette un attimo a disagio.Porto con me il telefono e vedo un messaggio di Henry:
[Sai stavo pensando... E se invitassimo anche Alexa con noi?]
Inarco l'angolo della bocca all'insù, lo sapevo che era cotto di lei, così lo stuzzico rispondendogli:
[Certo, per me non ci sono problemi se vuoi che venga anche la tua fidanzata, ma ce la fai a ordinare il biglietto in tempo per oggi?]
Sospendo il telefono e soddisfatta mi sbrigo a fare i miei bisogni e a tornare in classe.
Mentre mi lavo le mani vedo il telefono accendersi.
Henry ha risposto, come sempre simpaticamente:
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Quel Maledetto Giorno
Romans✨𝓒𝓪𝓷 𝔀𝓮 𝓹𝓻𝓮𝓽𝓮𝓷𝓭 𝓽𝓱𝓪𝓽 𝓪𝓲𝓻𝓹𝓵𝓪𝓷𝓮𝓼 𝓲𝓷 𝓽𝓱𝓮 𝓷𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓼𝓴𝔂 𝓪𝓻𝓮 𝓵𝓲𝓴𝓮 𝓼𝓱𝓸𝓸𝓽𝓲𝓷𝓰 𝓼𝓽𝓪𝓻. 𝓘 𝓬𝓸𝓾𝓵𝓭 𝓻𝓮𝓪𝓵𝓵𝔂 𝓾𝓼𝓮 𝓪 𝔀𝓲𝓼𝓱 𝓻𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓷𝓸𝔀✨ Dopo un sconvolgente incidente, Victoria e il suo frate...