Mancano pochi giorni all'inizio della scuola e, a dirla tutta, non vedo l'ora.
Conoscerò nuove persone, scoprirò se sarò in classe con Jason o no e comincerò di nuovo a studiare.Mi piace studiare perché amo imparare cose nuove, anche se ci sono temi che mi interessano maggiormente e altri per i quali non ne provo molto.
Sono seduta sul mio letto con il mio computer che guardo un documentario sull'oceano.
Spesso mi documento su qualsiasi cosa riguardi il mare.
Per questo amo l'estate, perché amo il mare.Sono molto curiosa anche dello spazio, del cielo, di cosa possa trovarsi lassù e quante cose magnifiche ancora non abbiamo avuto modo di scoprire e ammirare.
Tutto questo però non ha niente a che vedere con la musica.
La musica è un'altra delle cose che amo e senza di lei non riuscirei a calmarmi nei momenti di stress, ansia o paura.
La passione per questa me l'ha trasmessa la mamma e vorrei che anche Mike prendesse alcune delle passioni che avevano i nostri genitori.
Erano persone molte curiose e molto assetati del sapere.Ancora non mi è chiaro come possa Paul aver rifiutato di tornare dai suoi genitori.
Capisco anche che lui si sia sentito abbandonato, ma loro non sono quel genere di persone.
Vorrei tanto poter fare qualcosa, ma sarebbe comunque tardi.I miei pensieri vengono interrotti da una telefonata.
<<E adesso chi sarà mai?>>
Prendo il telefono e rispondo senza badare a chi fosse.
"Pronto?"
"Victoria"Sento lo stomaco andare in gola appena sento la voce.
"Cosa vuoi?"
"È un po' che non ci sentiamo, da quella sera non ti sei più fatta viva. Ho voglia di vederti"
"Kevin al momento sono impegnata mi dispiace, sarà per una prossima volta"
"Non sei impegnata, stai solo cercando di evitarmi. Perché? Cosa ti ha dato fastidio?"
"E me lo chiedi anche? Ascolta, io non so cosa tu stia cercando da me ma so che non sono pronta a quello che mi hai mostrato"
"Ovvero?"
"Ovvero? Ovvero che mi hai messo le mani fra le gambe e mi sono sentita totalmente a disagio. Non ci conosciamo e oltretutto tu sei fidanzato quindi anche se a te non frega niente, a me sì, invece, e credo che anche a lei freghi qualcosa"
"D'accordo ho capito, ma non avevo intenzione di farti niente o magari sì ma forse hai ragione tu. Ci conosciamo da poco ed è ancora presto, però oggi ho davvero bisogno di vederti, non succederà nulla te lo prometto"
"Sul serio?"
"Sì"Rimango un attimo in silenzio a riflettere.
Perché da una parte solo conoscendolo capirei che persone è realmente, ma dopo quella sera tutto ciò che mi hanno detto Henry e Jason si è confermato.
Prendo una decisione e decido di uscirci, solo per dargli un'altra opportunità."D'accordo. Dove?"
"A casa mia"Rimango in silenzio, non riesco a spiccicare una parola.
Perché mi vuole a casa sua?
Un'altra volta?
Non ci posso credere."Vic? Sto scherzando"
Dice e attacca a ridere.<<Che imbarazzo>>
"Ah, pensavo mi prendessi in giro!"
"Ci vediamo al bar dove ci siamo incontrati la prima volta, che ne dici?"
"Okay"
"A dopo allora"
"Ciao"Vado su in camera, mi preparo ed esco per andare al bar.
<<Chissà perché ha bisogno di vedermi, sarà successo qualcosa?>> penso.
Arrivo e trovo lui seduto a un tavolo tutto solo.
Mi avvicino e lo saluto.
Sfoggia un grande sorriso e si alza venendomi ad abbracciare."Ciao Vic"
"Ciao Kevin"
"Vieni, ci prendiamo qualcosa da bere?"
"No non voglio niente grazie"
"Nemmeno un po' d'acqua? Offro io!"
"No davvero, grazie"
"D'accordo allora prenderò io da bere"
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Quel Maledetto Giorno
Romance✨𝓒𝓪𝓷 𝔀𝓮 𝓹𝓻𝓮𝓽𝓮𝓷𝓭 𝓽𝓱𝓪𝓽 𝓪𝓲𝓻𝓹𝓵𝓪𝓷𝓮𝓼 𝓲𝓷 𝓽𝓱𝓮 𝓷𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓼𝓴𝔂 𝓪𝓻𝓮 𝓵𝓲𝓴𝓮 𝓼𝓱𝓸𝓸𝓽𝓲𝓷𝓰 𝓼𝓽𝓪𝓻. 𝓘 𝓬𝓸𝓾𝓵𝓭 𝓻𝓮𝓪𝓵𝓵𝔂 𝓾𝓼𝓮 𝓪 𝔀𝓲𝓼𝓱 𝓻𝓲𝓰𝓱𝓽 𝓷𝓸𝔀✨ Dopo un sconvolgente incidente, Victoria e il suo frate...