Il 24 Ottobre si giocava la prima partita di Quidditch della stagione: Serpeverde contro Grifondoro. Quella mattina la sala grande si riempì di studenti che portavano con fierezza i colori della loro casa. Il coro di Grifondoro si alzò già dalle prime luci del mattino grazie al loro capitano James Potter seguito dai suoi fedeli amici e dalle ragazze Lily Evans, Marlene McKinnon e Mary McDonald.
Regulus indossava il suo maglione verde e argenteo e giocherellava con il cibo che aveva nel piatto. Barty Crouch si era avvicinato per augurargli buona fortuna e per dirgli che aveva avvertito Lucius del piano che aveva in mente. Ad un tratto, sentì una voce che aveva imparato a riconoscere.
"Vedo che sei pronto a perdere."
Regulus alzò lo sguardo sulla ragazza che aveva un sorrisetto stampato sul volto.
"Non ho fame." Disse lui semplicemente. "Vedo che sei una sportiva." Sorrise lui indicando la sciarpa dei serpeverde attorno al collo.
"A mio padre piaceva il Quidditch, credo fosse cercatore durante i suoi primi anni qui" disse lei semplicemente. Regulus annuì.
"Dovresti mangiare qualcosa comunque, non vorrai cadere giù dalla scopa." Disse Felicity allontanandosi da lui per andare verso alcune sue amiche. Lui scosse la testa con il fantasma di un sorriso sopra le labbra e decise di sforzarsi a mangiare qualcosa che si trovava nel suo piatto.
"Black, dopo la partita. Sai a cosa mi riferisco." La voce di Lucius si udì forte e chiara. Regulus annuì e iniziò a sentirsi improvvisamente carico. Dopo qualche minuto raggiunse la sua squadra per giocare la prima partita dell'anno.
Madama Bumb si mise al centro del campo e diede inizio alla partita. Regulus iniziò a volare intorno al campo adocchiando i giocatori avversari. Giurò di aver visto James Potter fargli un sorriso, ma lasciò indietro quell'idea. Continuò a volare intorno avvicinandosi agli anelli degli avversari solo per vedere dove fosse seduta Felicity, anche se gli costò molto ammetterlo. Quando la vide gli lanciò un sorriso e gli sembró vederla ricambiare. James Potter e Lucius Malfoy si guardarono istantaneamente prima di iniziare a trovare la giusta strategia per afferrare la pluffa. Nel giro di trenta secondi dal fischio di inizio Grifondoro segnò i primi dieci punti grazie a William Blake, un mago che Regulus conosceva bene. Erano soliti giocare insieme da bambini, prima di prendere strade diverse. Blake era un purosangue troppo legato alle idee di razza pura per essere un semplice ragazzo di diciassette anni. Svariate volte non si erano trovati d'accordo e questo li portò ad allontanarsi. Non che a Regulus dispiacesse. I Blake riuscivano a mettere a disagio qualsiasi persona. Si scambiarono un'occhiata e Regulus notò Felicity applaudire. Che fossero stati amici? Come mai stava applaudendo se la squadra avversaria aveva segnato? Regulus scosse la testa e tentò di concentrarsi sulla partita. Grifondoro prese possesso di palla un'altra volta, ma la perse grazie a Regulus che la soffiò sotto al naso a Marlene. Si avvicinò velocemente verso la porta e "Dieci punti per Serpeverde! Questa partita sembra essere molto accesa!" Gridò il presentatore. La squadra incoraggiò Regulus e per la prima volta si sentì al posto giusto. William Blake gli voló vicino.
"Sei solo un burattino, Black. Ricordalo. E perderai, ogni cosa." Disse impercettibilmente prima di volare via.
Dopo circa venti minuti la squadra dei Grifondoro era in vantaggio per 200-100, ma il boccino poteva ancora cambiare la sorte di quella partita così sofferta. Regulus era stanco, avvilito. Non riusciva più a tenersi sulla scopa, ma provó ad individuare il boccino. Voló velocemente dietro a James Potter che colpí il giovane Black con il gomito per tenerlo lontano.
"Dai Reggie." James allungò il braccio.
Hai già mio fratello, non avrai anche la partita.
Avrebbe voluto dirglielo, ma non disse niente. Decise di spingersi un po' oltre e di allungare il braccio; James perse velocità non riuscendo a star dietro al giovane cercatore dei Serpeverde e fu in quel momento che l'intero pubblico si immobilizzò vedendo Regulus Black cadere dalla scopa. Regulus si accasciò a terra, aprì la mano e sentì al suo interno come un battito d'ali. Dopo qualche istante sentí la voce del presentatore.
"Serpeverde vince la partita. Regulus Black ha preso il boccino d'oro!"
L'intera ala di Serpeverde, compresi gli insegnanti iniziarono ad applaudire e a congratularsi intonando il suo nome a ritmo. Questo gli bastò, e si lasciò cullare da quegli applausi. Gli sembrò addirittura aver sentito Sirius congratularsi con lui e Dio solo sa quanto voleva sperare che fosse vero.
"Ben fatto fratellino."
Grazie Sir. Spero di averti reso fiero di me, almeno stavolta.Poi, il buio.
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mon cœur ϟ RegulusBlack ϟ
Fanfiction"Come?" "Ho mantenuto la parola. Come mai ti nascondi qui?" Chiese la ragazza incrociando le braccia sotto al seno scrutando il ragazzo di fronte a lei. "Perché i miei genitori hanno organizzato questa festa ed io mi sento di troppo." Rispose semp...