skate [ j e o n g c h a n ]

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«like a fever, fever, fever, fever~» il ragazzo stava intanto cercando di calmarsi con un po' di musica essendo teso per il momento.

erano le 15:45, il ragazzo aveva deciso di aspettare un po' fino a quando fu pronto per effettivamente vedere il maggiore.

il ragazzo girò l'angolo, che dava allo skate park, quando l'unica cosa che vide era un ragazzo che gli stava andando addosso.

il ragazzo dai riflessi poco veloci cadette insieme al ragazzo beccando, probabilmente, lo skate nel bel mezzo dello stomaco.

il ragazzo dai capelli rossi serrò gli occhi per il dolore per poi trovare un viso preoccupa del maggiore che stava percorrendo il suo viso attentamente.

«oddio, scusa jeongin!» il ragazzo teneva una mano dietro alla testa del ragazzo per alleviare il dolore.

i due, o almeno solo il minore, si erano fatti veramente male e il maggiore stava solamente pensando a un modo per scusarsi.

«n-no, tranquil-lo non è nulla» il ragazzo si guardò le mani che erano state sbucciate all'impatto con il terreno.

«oddio, scusa, riesci ad alzarti?» il ragazzo non aspettò neanche la risposta del rosso, prese a sposa il ragazzo portandolo alla panchina più vicino.

«aspettami qua, torno subito» il rosso vide il maggiore avvicinare a lui gli skate e andare a prendere quella che era probabilmente la sua sacca che si era portato.

il minore si sedette meglio quando il ragazzo si mise in ginocchio davanti a lui con del disinfettante in mano.

«n-no seriamente va bene, non-» il ragazzo cercava di rifiutare le cure del maggiore «perfavore jeongin, dammi quelle mani, non voglio prendermi responsabilità.»

il ragazzo obbedì dopo averci pensato un po' e sentí il tocco soffice del ragazzo prendere delicatamente la mano del minore come se si potesse rompere da un momento all'altro.

«brucia?» il ragazzo guardó il minore che trovò stranamente interessante qualche volatile che passava lì per il parco per evitare il contatto visivo.

«n-no, tranquillo» il rosso cercava di nascondere il rossore che si era creato sulle sua guance quando gli vennero in mente pensieri a cui non aveva neanche pensato prima-

"ma se è etero?" "se mi trovasse orrendo?" "lo sta facendo solo perché non vuole avere responsabilità-"

il ragazzo si perse nei suoi pensieri senza neanche notare il maggiore che stava cercando di avere l'attenzione del piccolo.

«jeongin-ahhh? cos'è così interessante?»

il minore si ritrovò in panico quando i loro occhi si incontrano.

«a-ah- u-umh- i-io-» il ragazzo si ritrovò a diventare un balbulziente.

«dovresti alzare la maglia, ho visto che lo skate ti ha colpito lì- lasciami almeno controllare» il maggiore lo disse come se nulla fosse facendo andare jeongin completamente in panico.

«n-no non serve, perfavore hyung non sto mentendo» anche se il maggiore sapeva perfettamente che quella fosse una bugia non insistette.

«oof- qua vicino c'è un bar con un bagno, oppure nasconditi dietro una delle rampe- giuro che non guardo»

"ma questo è tutto strano"

questo fu quello che il minore disse quando poco dopo so ritrovò dietro alla rampa più lontana ad obbedire essendo anche lui preoccupa che fosse qualcosa di grave.

^^

amichetti, se ve lo state chiedendo- no, a quanto pare non c'è nessuno a quel parco :]

in ogni caso sono le 00;40 ed essendo che mi annoiavo ho cucinato un uovo strapazzato- sì.