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[fate finta che minho abbia i capelli neri che non ho voglia né di editare né di trovare un'altra foto <33]

«quindi, mio bellissimo chan il pedofilo, cosa vuoi fare con quel feto che avrà 10 anni in meno di te?» changbin iniziò a parlare nella strada di casa in cui avrebbero nuovamente passato la giornata insieme.

«non sono un pedofilo, ha solo 4 anni in meno di me ed ha 18 anni» il ragazzo rispose ignorado la domanda principale.

«hai il numero del biondo?» minho si intromise nella discussione di cui pochi secondi prima ignorava.

«ma boi- ci siamo conosciuti ieri, come pretendi che abbia il numero del suo amico se non ho neanche il suo»

**** (abbiamo capito tutti che tipo di persona sarà minho in questa fanfiction)

i ragazzi che vanno in skate si svegliarono dopo una sbornia con la testa che girava come non so cosa tutti nello stesso letto.

«dio dwaekki, ditemi che non mi sono fatto nessuno di voi» minho si svegliò notando che tutti i tre ragazzi non erano così tanto vestiti.

«oddio- non di nuovo, io sono pulito» chan fu io primo a parlare «aish- minho-» changbin si messaggiò il fondoschiena sentendo un dolore atroce.

«NOOOOOOOOOOO, NON DIRMELO NEMMENO» minho si rifiutò di accettare l'accaduto.

«almeno l'avete fatto protetti» lo spirito di madre si accese in chan cercando un possibile preservativo per la stanza.

ormai era una routine svegliarsi ubriachi e scoprire di essersi fatti qualcuno, ormai quello che chiamavano "diversi" iniziò a diventare una dipendenza.

****

in ogni caso i ragazzi si alzarono per andare a scuola anche se i due ragazzi avevano ancora dei malori.

«TROVATO!» changbin urlò dall'altra parte della stanza mentre i due si stavano ancora preparando.

almeno ora un peso in meno di tolse dalle spalle dei ragazzi che avevano paura di aver preso chissà che malattia.

****

«MINHO DOVE CAZZO SEI, È ORA DI MENSA PERCHÉ NON SEI CON NOI» il ragazzo che era in segreteria ricevette un vocale dai suoi amici mentre era interessato a trovare lo scoiattolo che tanto aveva ammirato il giorno prima.

la segretaria dispose delle foto al ragazzo che intanto stava ancora barcollando per la serata precendente.

i suoi occhi si spalancarono riconoscendo due facce una vicino all'altra.

«yang jeongin e han jisung quindi- scusi! posso sapere la sezione di questi due ragazzi e di un certo felix?»

fortunatamente essendo in corea il nome felix non era diffuso e quindi la segretaria trovò subito il ragazzo che il moro aveva sentito fra i discorsi dei due solo per divertimento.

«yang jeongin 1ªB, lee felix 2ªA e han jisung 2ªA anche lui»

skate [ j e o n g c h a n ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora