skate [ j e o n g c h a n ]

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«YANG FOTTUTISSIMO JEONGIN» sentii urlare e mi tranquillizzai vedendo semplicemente i miei unici amici quasi buttare giù la porta di camera mia.

richiusi gli occhi sdraiandomi sul letto preparandomi alla sgridata che mi sarebbe arrivata da jisung per non avergli risposto insieme al resto delle persone.

«ORA TU MI SPIEGHI PERCHÉ NON HAI-» felix venne interrotto da qualcuno di molto famigliare.

«è stata colpa mia, siamo stati tutto il pomeriggio con lo skate e l'avrò stancato così tanto che è morto appena è tornato» mi alzai di scatto appena riconobbi la voce.

ero letteralmente in pigiama, i capelli disordinati e senza trucco- okay se erano solo loro ma chan non doveva sicuramente essere qua.

«ah- chan- umh- che sorpresa, pensavo fossi a casa» dissi trovando il piumone dei pokemon stranamente interessante da un momento all'altro.

«felix mi ha chiamato in lacrime, mi ha minacciato di uccidermi se ti avessi fatto qualcosa e quindi eccomi qua» disse anche lui a disagio.

«amore cos-» mia madre nonché la signora yang entrò in camera mia spaventandomi per poi farmi notare tutti quei sorrisi falsi che i miei amici avevano- tutti tranne uno.

chan si era nascosto dietro i miei amici per poi abbassarsi coprendosi con felix, han e felix che senza fare domande gli diedero corda.

«e loro come sono entrati, amore?»
«non lo so, credo che fossero preoccupati»
«ah- cos'è successo?»
«dopo ti spiego»
«okay, ti volevo dire che sto per portare-»
«va bene, ciao mamma»

appena si sentì la porta d'entrata chiudersi chan sbucò dietro hai tre ragazzi anch'essi confusi.

«perchè ti sei nascosto bangchan hyung?» a parlare fu seungmin vedendo che nessuno ne aveva l'intenzione.

«non faccio sempre bella impressione alle madri, tranquillo è normale» mi rivolse un sorriso.

//////

passò del tempo e ormai si fece tardi, i cinque ragazzi passarono semplicemente del tempo insieme così tanto per, nel mentre che chan intanto stava nel suo angolino mentale a disagio.

i tre ragazzi (felix, han e seungmin) stavano morendo dalla voglia di parlare di cosa avevano fatto lui e chan con esso presente non si poteva fare nulla.

«È USCITO UN NUOVO ALBUM DEI DAY6 OMMIO-» neanche finire il discorso del fan sfegatato dei day6 che sentimmo la porta aprirsi.

«tesoro si è fatto veramente tardi, i tuoi am- chi è lui?» vidi mia madre indicare verso chan che effettivamente non si era nascosto sta volta.

«ah sì- era andato in bagno e puoi chiamarlo chan» jeongin si elogió da solo rendendosi conto di quanto fosse un genio quando sua madre fermò i suoi pensieri.

«vi ho portato il materasso gonfiabile se vi interessa-» disse mia madre pensando che ci saremmo messi di nuovo a dormire insieme, essendo che quei tre ormai erano di famiglia, quando han mi precedette.

«grazie signora, non si preoccupi dormiremo tutti qua» jisung fece un sorriso più falso della mia eterosessualità «di nulla tesoro, fate come se fosse a casa vostra»

notai subito che jisung, felix e seungmin preseró il cellulare per avvisare i genitori quando poi vidi lo sguardo confuso di chan che devo ammettere mi fece ridere.

quando poi mi tornò in mente una cosa-
'siamo in cinque- quindi questo vuol dire tre sul materasso e- NO.'

era ormai chiaro che quei tre avrebbero trovato il modo di mettermi nello stesso letto di chan.

^^

scusate quella specie di pausa ma non ho avuto il cellulare per tipo 10 giorni :P