skate [ j e o n g c h a n ]

- 13 -

«tesori, se avete bisogno di altro chiedetemi pure, io ora vado a dormire ci vediamo domani» mia madre ci salutò prima di andare in camera sua.

eravamo tutti e 5 in camera mia, passò un po' di tempo e mi convinsi di rimanere calmo sul fatto che c'era anche chan così ci mettemmo uno di fianco all'altro con il resto del gruppo a cercare qualcosa da fare durante la notte.

«allora, cosa vogliamo fare?» chiesi io nel mentre che il disagio fra di noi passò un po' «obbligo o verità come fanno le vere donne ciclate?» propose felix per poi avere la conferma di tutti.

«han, obbligo o verità?» inizió felix
«obbligo» disse esso con tutta la sua calma
«mostraci l'ultima chat fra te e minho»

lo vedemmo andare in panico e iniziare a inventare le peggio scuse meno credibili della nostra eterosessualità.

«h-ho dimenticato il cellulare» ovviamente felix gli prese il cellulare dalle tasche e sbloccando il cellulare andò nella chat di minho per poi mostrarla a tutti attirando anche l'attenzione di chan:

you:
min, oggi devo dormire da jeongin-

min <3:
è successo qualcosa?
sei in ansia?
vuoi che ti venga a prendere?

you:
nono, volevo solo dirti che
c'è anche chan-hyung e che
non posso venire da te.

min <3:
ah- tranquillo facciamo un'altra volta
divertiti e chiamami se succede qualsiasi cosa

you:
grazie hyung <33

okay- da quanto si scrivevano quei due per essere così tanto in confidenza. Vidi chan farsi sempre più interessato e spalancare gli occhi alle chat così chiesi.

«minho è così anche con voi?»
«no- la cosa più dolce che ci dice è di morire»

partí una risata fra di noi quando vidi jisung che non aveva intenzione di non muovere un muscolo che copriva il suo viso con le sue stesse ginocchia, così li riconsegnai il cellulare di sua appartenenza.

«okay ji, tocca a te» disse seungmin che non aveva ancora parlato prima, notai subito che stava continuando a scrivere a minho- quei due sono veramente persi l'uno per l'altro.

«chan- obbligo o verità?» tornò il jisung normale di prima.
«veritá-»
«cos'è jeongin per te?»

lo vidi sobbalzare alla domanda mentre mandai un'occhiataccia allo scoiattolo prima che rispose.

«beh- anche se abbiamo 4 anni di differenza credo che sia estremamente gentile e carino, niente di che- è un buon amico»

okay devo ammettere che abbia fatto un po' male.