Quel ragazzo parigino - Kylian Mbappé

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⚠️contenuti sessuali

La notte non è passata proprio come prevista.
È arrivato Marco insieme a Marquinhos ma dopo neanche un'oretta, ci siamo addormentati tutti uno sopra l'altro.

Mi risveglio al posto dove mi sono addormentata, sulle gambe di Kylian.
Lui apre gli occhi appena mi muovo di un centimetro. Adoro quella faccia da addormentato che fa appena sveglio.
"Buongiorno principe" dico sottovoce ironica lasciandogli un bacio. Lui sorride sulla mia pelle.

Stavano ancora dormendo tutti come dei sassi.

Mi alzo e vado verso camera di Kylian, lui mi segue.
"Non ti sei accorto che ho dormito letteralmente tutta la notte in braccio a te scusami?" dico ridendo.
"Si che me ne sono accorto, ma cosa faccio? Ti butto giù?" dice con il vocione.

Mi giro ridendo e lo bacio, ma pian piano diventa sempre piú passionale.
Inizia a salire l'adrenalina e la voglia dentro di me.
Kylian con una mossa velocissima, mi prende in braccio e io circondo le gambe attorno al suo bacino.

Capendo come sarebbe andata a finire, "Chiudi a chiave la porta" dico staccandomi e sorridendo divertita.
Sorride anche lui e fa l'azione detta precedentemente da me.

Appena si rigira, ci riattacchiamo come due cozze.
Mi toglie tutti i vestiti da dosso e io faccio la stessa cosa con lui.

Mi appoggia sul letto e rimango solo in reggiseno con le gambe che circondavano sempre il suo bacino, mentre lui era completamente nudo.
Si mette il contraccettivo e si posiziona in mezzo alle mie gambe, "Sicura?" mi chiede.
Annuisco con la testa.

Mi fa scogliere, ogni volta, il fatto che mi chieda se sono sicura. Questo ragazzo non farebbe male neanche ad una mosca.

Con una spinta, questa volta forte, entra in me.

Tra ansimi e gemiti a bassa voce per via delle persone in salotto, consumiamo tutta la nostra voglia e il nostro amore su quel letto.
Una volta raggiunti i limiti, avevo Kylian sopra di me che baciava la mia pancia, fino ad arrivare al mio collo e infine alle mie labbra.

"Madonna, ogni volta che lo faccio con te, mi sento come la prima volta" dico fissando il soffitto.
"Cioè la prima volta?" chiede Kyky sorridendo.
"La prima volta che l'abbiamo fatto, che sono sempre innamorata di te Kylian. Un tuo bacio o solo un tuo sguardo, un occhiolino, mi fa andare su di giri" dico guardandolo dritto negli occhi.
Lui fissa imbambolato le mie labbra mentre parlavo.
Rido a quella visione.
"Anche io Samantha, dal primo giorno che ti ho vista. Le prime volte che ti ho conosciuta, ogni volta chiedevo a Marco se ti invitasse a casa sua per vederti, lui mi chiedeva perché e io rispondevo cosí passiamo il tempo, ma in realtà non mi rendevo conto che fossi cotto di te" dice tutt'ad un fiato.
Lo bacio passionalmente, "Ti amo" dico poi.

Bussano alla porta e Kylian alla velocità della luce si mette dei pantaloncini, io invece mi rimetto gli slip e mi nascondo dietro un'anta dell'armadio cercando dei pantaloni di Kylian da mettermi.

"Chi è?" chiede Kylian.
"Io fra, Ethan" risponde il fratellino.
Kyky apre la porta e i due rimangono a parlare sulla soglia della porta.

Trovo dei pantaloncini del Monaco, minuscoli, sorrido appena li prendo in mano.
Li ripiego e li rimetto dove li avevo trovati, magari erano un ricordo, non volevo sporcarli o rovinarli.

Sento la porta richiudersi e Kylian si avvia verso di me.
"Cosa frughi qua ladra" dice ridendo.
Rido anche io.
"Ma questi?" dico, tirando fuori nuovamente quei pantaloncini bianchi con il logo rosso del Monaco.
Spalanca gli occhi, "Che ricordi questa divisa" risponde con sguardo sognante.
Inizio a ridere e li rimetto per la terza volta al loro posto.
"Ti rubo questi!" dico prendendo poi dei pantaloncini della Lakers e scappando via.
"No! Bastarda!" esclama correndomi dietro.

Apro la porta e corro velocissima nel bagno difronte, mi chiudo poi dentro.
Inizia a imprecare mentre gli altri ridono, ma dopo due secondi lo sento correre.
La finestra del bagno si apre.

"Hai dimenticato di chiudere la finestra mon amour" esclama Kylian, scavalcando essa che dava sul giardino.
"Sei matto" dico.
Mi infilo i pantaloni davanti ai suoi occhi.
"Ormai sono miei" dico ridendo.
"E va bene tienili!" mi dice esausto.
"Vedi? Vinco sempre io" esclamo scandendo le parole.

La giornata procede abbastanza tranquilla, abbiamo pranzato tutti assieme, dopodiché abbiamo salutato Marquinhos e Marco che sono andati via.

Sono più o meno le 6pm e sono da sola a casa con Ethan, Kylian è a fare l'esame finale di guida.

Mentre chiacchieriamo, sentiamo bussare alla porta con prepotenza.
"Questo è Kylian!" esclamo, girandomi verso essa.
Mi alzo chiedendo il permesso e vado ad aprire.
"Indovina chi ha la patente?!" urla, appunto Kylian, prendendomi in braccio, felice come non mai.
"Tu?" dico, lui conferma e gli lascio un bacio caldo.

Dietro di lui entrano Fayza e Wilfred.
Li saluto calorosamente e ci sediamo tutti al tavolo.

Nel mentre che io e Fayza chiacchieriamo, mi squilla il telefono.