25

1.9K 47 1
                                    

Pranziamo velocemente e, dalle 3pm fino alle 5pm, ci sarebbe stato l'allenamento di Kyky e Ney.

Oggi é la prima volta che lo vedo in campo.
Si, da quando stiamo assieme non sono potuta mai andare ad un suo allenamento o partita.

Metto degli semplici shorts neri inguinali e una maglia lunga fino a mezza coscia con scritto dietro "Mbappé" e il 7 sotto, regalata da Kylian in precedenza, lasciando i dottor martens ai piedi perché non avevo voglia di cambiarli.

Arrivati al campo, saluto Kylian con un bacio a stampo e vado sulle tribune con Nana, Ethan era andato al suo invece, nel campetto affianco.
Inizia l'allenamento.
Iniziano con un semplice riscaldamento e poi, l'allenatore, divide la squadra in due, creando due gruppi e dando delle casacche di due colori diversi a ciascune.
Iniziano a fare delle piccole partitelle tra di loro in modo da allenarsi.

Ecco un goal di Kylian! Si gira verso di noi cercando il mio sguardo e lascia un bacio volante per poi indicarmi.
Anche se non valeva nulla nella sua carriera perché era un allenamento, mi sono emozionata lo stesso, perché sono sicura che con la dolcezza che ha lo farebbe anche in partita.

Dopo un paio di minuti, Neymar fa la stessa cosa con Nancy.

"Quanto lo amo" dice battendo le mani dalla felicità.
"Ci siamo proprio innamorate di sti due uomini sorella" le dico, poggiando la testa sulla sua spalla.
"Puoi dirlo forte" conclude.

Finito l'allenamento, mi avvicino alla ringhiera che dava sul campo, in modo da salutare Kylian.
Come non detto, ecco che mi sporgo in avanti e ci lasciamo a vicenda un bacio a stampo.
"Ci vediamo fuori cherie" mi dice accarezzandomi il mento per poi entrare in spogliatoio con la squadra.

Andiamo verso l'uscita e decidiamo di prendere un caffe alle macchinette, in modo da far passare il tempo intanto che si cambiassero.

Arrivano Ney, Kyky, Marco e Kimpa tutti assieme.
"Tra due giorni.. sabato.. AMICHEVOLEEE" urla Kylian gasato venendomi incontro e prendendomi in braccio facendomi girare come una bambola.
"Felice mi dicono?" dico ridendo accarezzandogli il viso.
"Troppo, da quando gliel'ha detto il mister continua a saltare, non ha mai fatto cosi" dice Marco ridendo.
"Sono felice perché sarà la prima partita a cui verrà a vedermi la mia madame" dice indicandomi.
"Chi ti ha detto che io venga?" gli dico ironica sorridendo e sottovoce.
"Ti obbligo" mi dice mangiandomi il viso con lo sguardo.
Gli lascio un bacio caldo, non lo resisto quando fa quella faccia.

Usciamo dall'edificio e salgo in macchina di Kylian.
"Domani ho l'esame della patente, sto in ansia" mi dice.
"Tranquillo amour, fai finta che io sia li con te e vedrai che andrà tutto bene" rispondo, so benissimo che la mia presenza lo calma, quindi, so anche come aiutarlo in questi momenti.
Mi sorride stringendomi la coscia.

"Arrivati bijou" dice, fermandosi davanti al mio appartamento e aprendomi la portiera.
Scendo dalla macchina e mi dirigo verso il portone salutando il mio uomo con un bacio a stampo.
"Passo a prenderti alle 8pm" mi dice.
Ora sono le 6pm.

Arriva anche Nana mentre ero davanti al portone con le chiavi.
"Madonna Nancy ho un'ansia che neanche immagini" dico, riferendomi alla cena di stasera.
Intanto Kylian sfreccia via per le vie di Parigi.
"E per cosa?" mi chiede, alzando gli occhi dal cellulare.
"Per la cena di stasera. Dovrò conoscere i genitori di Kyky." rispondo mentre saliamo sull'ascensore.
"Eeeee allora? Basta avere un bel faccino e bell'aspetto e li conquisti subito. Ti vesto e ti trucco io oggi!" dice sorvolando il tutto.

Entriamo in casa e mi precipito un'ennesima volta in doccia.
Vado davanti all'armadio con l'accappatoio addosso, "NANAAAA" urlo.
Guardo nell'armadio perché nella valigia avevo solo vestiti cortissimi e troppo appariscenti.
"Eccomi cara" entra in camera legandosi in testa uno chignon, "Alloooora" dice picchiettando un dito sul mento.
"Questo, assolutamente" tira fuori un vestito rosa attilato in ciniglia lungo fino a mezza coscia.
"Sei matta tu! Muoio di caldo con sto tessuto!" esclamo ridendo.
"Ma amo, penso che abbiano l'aria condizionata! L'abbiamo noi che siamo delle poracce, figurati loro!" dice ridendo anche lei e aprendo le braccia, "Chiamami appena sei vestita" conclude per poi uscire chiudendo la porta.

Mi infilo il vestito e, devo ammettere, che mi sta davvero bene.
Lascio anche con questo outfit i Dottor Martens, oggi non ho proprio forze di camminare sui tacchi.

Chiamo Nana e in poco tempo, mi fa un trucco e dei capelli da urlo.
"Ma é tutto fantastico!" esclamo.
Lei era giá pronta.
"Bene, possiamo andare allora!" dice.
"No aspetta! A minuti ci passa a prendere Kylian" la fermo.

Nel giro di poco tempo, ecco il campanello che suona.
Avevo il cuore in gola e Nana nota la mia tensione.
"Cariña! Autocontrollo, stai calma!" mi dice tirandomi due schiaffetti sul braccio.
Annuisco e saliamo sull'ascensore.

Arriviamo al piano terra e Kylian fa uno sguardo incantato appena mi vede, per poi sorridere.
"Che bella la mia donnina" dice, circondando con l'avambraccio la mia vita e lasciandomi un bacio a stampo.
Saluta poi Nancy e saliamo in macchina.

Arriviamo in 2 minuti davanti ad un palazzo gigantesco, sembrava quasi un castello.
"Wow" dico stupita.
Kylian si gira in mia direzione e sorride.
"Che posto fantastico" dice Nancy, anche lei stupita.

Scendiamo dall'auto e i genitori di Kylian erano già davanti al grande cancello di quell'edificio.

Quel ragazzo parigino - Kylian MbappéDove le storie prendono vita. Scoprilo ora