Quel ragazzo parigino - Kylian Mbappé

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⚠️contenuti sessuali (perdonatemi nuovamente)⚠️

"ABBELLAAAA" urla Nancy in lontananza per poi saltarmi addosso.
"Ah ma siamo solo noi quattro?" chiedo, non vedendo gli altri.
"Si, erano tutti cotti per la giornata di oggi" risponde Ney.
"Beh, possiamo andare allora" dice Nancy sbattendo le mani sui suoi fianchi

Ci incamminiamo per il lungo mare e Kylian mi prende per mano. Un brivido mi percorre la schiena per vari secondi.

In poco tempo arriviamo al ristorante.
Saliamo al piano superiore, in una terrazza piccolina che dava sul mare.
C'era un tavolino per 4 persone addobbato con tante decorazioni estive.
Nancy decide di sedersi affianco a me, quindi avevo Kylian davanti.

Ordino semplici spaghetti alle vongole con la bottarga, visto che eravamo in Sardegna.
Kylian prende il mio stesso piatto.

Appena finiamo di mangiare, rimaniamo seduti a chiacchierare.
"Che brutto, tra una settimana torniamo già a Parigi. É cosí bella l'Italia" esclama Nancy.
"Buon sangue non mente" mi intrometto, facendo ridere tutti.
Parliamo per un'altra quindicina di minuti per poi alzarci per andare a pagare.

"No Kylian! Pago io!" esclamo togliendo il braccio del mio fidanzato che porgeva il bancomat alla cassiera.
Porgo una banconota da 50 sorridendo;
"Pago io signorina grazie!" esclamo, ma Kylian allunga di nuovo il braccio con il suo bancomat in mano.
"Cosa prendo?" domanda la cassiera divertita ritrovandosi sia il mio braccio che quello di Kyky davanti.
"Il mio" diciamo in coro.
Ci mettiamo a ridere tutti e tre.
"Lascia pagare me dai" dice Kylian, ormai dando la carta in mano alla donna.
Sbuffai, volevo offrirgli io questa cena.

Torniamo in hotel.
Kylian si toglie il suo smoking e si butta sfinito sul letto.
Faccio lo stesso togliendo il mio vestito facendo finta di nulla, ma non mi sdraio.
Kyky sbarra gli occhi, notando ció che avevo sotto il vestito.
"Ah, cosí?" dice, riferendosi all'intimo.
Inizio a ridere.
Si alza dal letto e ricomincia tutto da capo come quando sono entrata in doccia con lui poche ore prima.
Ci spogliamo a vicenda mentre ci baciamo con foga.
Ormai il mio intimo finisce sul pavimento, stessa cosa per le sue mutande. Mi fa sdraiare sul lato del letto.
Inizia a baciare ogni singolo centimetro del mio corpo, dalle labbra fino all'interno coscia.
"Io l'avevo detto che sarei impazzito se mettevi quella roba" mi sussurra cercando il mio sguardo che era incantato a guardare la sua delicatezza nel toccarmi.
Annuisco.
Allunga il braccio e fa per muovere due dita in mezzo alle mie gambe quando ad un certo punto lo fermo.

"Non ti va?" chiede.
"Si che mi va Kylian. Ma io voglio te, non le tue dita" esclamo facendomi capire.
"Aspettami qua" dice sorridendo per poi correre in salotto.
Inizio a ridere, é sempre cosí ingenuo.
Torna con la scatola di profilattici per poi tirarne fuori uno e metterselo.
Si riattaccano le nostre labbra con più foga di prima e con una spinta velocissima, entra in me.
Mollo un gemito sulle sue labbra e incurva un sorriso guardandomi.
Aumentava sempre di più la velocità, ero in paradiso.
"K-kylian" cerco di ansimare ma vengo fermata da un suo bacio.
Inizia a lasciarmi tanti baci sul collo.. e anche qualche succhiotto.
Raggiungiamo in poco tempo il limite entrambi urlando i nostri nomi.

Ci sdraiamo nel letto affiancati e sfiniti.
Mi appoggio sul suo petto e lui inizia a giocare con i miei capelli fissando il vuoto.
Cerco di capire il suo sguardo che fissava il muro bianco.
Mi sdraio in mezzo alle sue gambe e mi avvicino al suo viso lasciandogli un bacio stampo.
"Ti amo" dico subito dopo.
"Anche io, troppo" risponde.

Mi stiracchio e sbadiglio a causa della stanchezza.
Kylian subito mi abbraccia come sempre e io crollo in un sonno profondo.