Quel ragazzo parigino - Kylian Mbappé

14

Mi risvegliai faccia a faccia contro Kylian, ancora abbracciata a lui.
Rimango incantata per un bel po' di tempo fissando il suo faccino addormentato.
Ero tentata a stampargli tanti baci dappertutto, e lo feci.

Si svegliò sia felice che scosso.
"Ma che ore sono?" chiese striandosi
Dio, non avevo mai sentito la sua voce di prima mattina. Un lupo mannaro? Credo di essere in paradiso.

Rimango a fissarlo senza accorgermene, ancora più di prima.
"Mh?" chiese sorridendo squadrandomi il viso, incitandomi a rispondere alla sua domanda.
"Sei a conoscenza del fatto che io sono fusa di te? Letteralmente per qualsiasi cosa mi fai impazzire" risposi.
Lui si mise a ridere per poi stamparmi un bacio sulle labbra accarezzandomi la guancia "Non pensare che tu mi faccia l'effetto contrario" concluse sussurrando.

Mi arrivó una chiamata.
"È Nancy" dissi leggendo lo schermo.
Kylian mi fece segno di rispondere e che non gli avrebbe dato fastidió.
Uscii dalla stanza.

"Pronto bellissima" risposi appoggiandomi al muro
"Ma che fine hai fatto cariña" chiese ridendo.
Mi ero dimenticata di dirle che mi fermassi a dormire da Kylian.
"Sono rimasta a dormire qua da Kylian, scusami mi ero dimenticata di avvisarti" mi scusai.
"Immaginavo, tranquilla nessun problema" disse "comunque non era per questo che ti ho chiamata. Volevo dirti che stavo pensando di prenotare una vacanza al mare con tutto il nostro gruppo! Ho trovato delle offerte" concluse
"Cosa? Ma sarebbe bellissimo!" urlai felicissima
"Perfetto! Allora piú tardi avviso tutti gli altri!" disse
"e cerca di tornare a casa pazzurda" concluse.
Risi
Ci salutammo per poi attaccare.

"Come mai tutta questa felicità?" esce Kylian sorridente dalla camera circondando con un braccio i miei fianchi.
"Nana vuole organizzare una vacanza con tutto il gruppo!" risposi entusiasta.
Kylian sorrise ancora di piú di prima "io ci sarò al 200%" aggiunse.
"Mi pare ovvio bello, ti avrei trascinato io a calci nel tuo bel sedere sennò" dissi ironica.
Scoppiò a ridere.
"Dai andiamo a mangiare" disse portandomi in cucina.

Facciamo colazione con un semplice caffe e dei biscotti.
Mi feci una doccia fresca ma appena uscii fuori mi ricordai di non avere nulla dietro.

Chiesi qualcosa da vestire a Kyky.
"Ti presto io dei pantaloncini di calcio" esclamò Kylian roteando gli occhi provocandomi una risata.
Mi diede dei pantaloncini del Psg che arrivano fino a metá coscia.
"Non conciarmeli male che sono preziosi" disse puntandomi il dito.
Adoro un Kylian precisino.

"Peró come torno a casa dopo se non ho vestiti" dissi risedendomi sugli sgabelli del tavolo in cucina.
"Metti a lavare il vestito e le altre cose nella mia lavatrice e dopo nell'asciugatrice" rispose Kylian a cuore aperto.
Lo abbracciai, faceva di tutto per vedermi felice.

Feci come mi disse e nel giro di 2 ore,
tutto era asciutto.

Mi vestii e uscimmo di casa.
Durante il tragitto in auto posó la sua mano nel mio interno coscia provocandomi un brivido dietro la schiena e anche un pochino di pelle d'oca, Kylian lo notó.

"Ti faccio questo effetto bijou?" chiese sia sorpreso che felice.
"Si Kylian, io te l'ho detto" risposi.
Appena accostó in un parcheggio difronte casa mia, mi lasció un bacio caldo sulle labbra.
"Vieni su anche tu" lo invitai
"Ma no dai, non voglio disturbare" rispose.
Sbarrai gli occhi, "ma vieni su e non rompere ascolta" urlai tirandogli una sberla sulla coscia.
Rise.

"Oooh, eccola la coppietta" urló Nana in pigiama appena aprì la porta.
Salutó Kylian con due baci sulle guance per poi saltarmi addosso stringendomi fortissima.
"Come stai pupa?" chiese preoccupata
"Bene, meglio di così non si puó stare" risposi felicissima.
"Meglio così allora!" esclamó felicissima per poi correre ai fornelli, erano giá le 2pm.

"Posso?" chiese Kylian indicando il divano.
Io rimango sempre più affascinata dall'educazione di questo ragazzo.
"Scusa e chiedi anche?" rispose ovvia Nancy distraendosi dai fornelli girandosi.
Kylian rise per poi sedersi sul divano.

Appena pronto il pranzo, ci sedemmo tutti a tavola.