Quel ragazzo parigino - Kylian Mbappé

epilogo (chapter extra pt.1)

UN ANNO DOPO.

Mancano circa 13 ore al mio esame orale di maturità, quest'anno mi sono impegnata come una dannata e finalmente sto per realizzare un traguardo che sogno da anni!
Non sarà ai livelli di una laurea, però dopo essere stata bocciata due volte, penso sia ben ora di prendermi 'sto diploma!
Non ho saltato neanche un giorno di scuola e, sia io che Nancy, abbiamo passato quasi ogni pomeriggio a studiare assieme; nonostante il trauma della partenza di Kylian..
Ma, a proposito di questo, la nostra relazione va ancora a gonfie vele! Con il mio pessimismo che mi accompagnava ogni giorno, pensavo ci lasciassimo per via della distanza, o che addirittura mi facesse le corna con un'altra. Ma invece, anche se siamo distanti centinaia di chilometri, ogni mattina e ogni sera ci sentiamo via FaceTime. Appena visita qualche luogo che gli piace oppure prova qualche capo che gli stia bene, subito mi manda la foto tutto contento come un bambino all'asilo.
È stato difficile senza la sua presenza andare avanti, i giorni seguenti dopo la sua partenza, uscivo si, ma non con la stessa allegria di come quando uscivo assieme a lui. Tutti mi chiedevano il perchè del mio viso cupo e iniziavo a piangere a dirotto spiegando tutto; un vero incubo! Molto probabilmente se fosse rimasto qui a Parigi, ora starei al 100% il doppio più sollevata di morale. Peró ora sto bene, anzi benissimo!

Ma tralasciando questo, sono le 3:00am e sono nel letto ripassando tutta la mia tesina davanti al computer. È chilometrica, non riuscirò mai a ricordarmi tutto.
Come argomento ho scelto la moda, un argomento più difficile no Samantha eh?

Inizia a brontolarmi violentemente lo stomaco, mi alzo silenziosamente andando verso la cucina, in cerca di qualcosa di commestibile.

Silenziosamente perché Nana, ovviamente, dormiva. Abbiamo avuto la sfortuna di non avere l'esame lo stesso giorno, lei lo ha tra tre giorni, quindi ancora non si preoccupa di studiare la notte, anzi, non le piace proprio studiare la notte.

Prendo dal frigo una fetta di cheesecake al limone fatta da me il giorno prima. Afferro una forchetta dal cassetto e sgattaiolo in camera nuovamente.
Addento una fetta di quella bontà nel mentre che scorrevo il foglio di Word.
Continuo a ripetere tutte quelle pagine nella mia mente fino a quando..

9:30am

Mi sveglio aprendo gli occhi poco alla volta e mi ritrovo davanti un bordello totale. Il pc intanto é volato dall'altra parte del letto mentre dormivo, poi la cheesecake che stavo mangiando stanotte é finita tutta a terra, che macello.
Anche stanotte, mi sono addormentata mentre studiavo.

"Buongiorno cari-" apre la porta Nana "Ma che hai fatto?" chiede ridendo.
Rido anche io, "Stavo studiando stanotte e mi sono addormentata sul computer, come sempre" rispondo.
Si colpisce la fronte con una mano scuotendo la testa, "Io te l'ho detto che non devi studiare la notte! Ripetimi qualcosa che hai studiato ieri notte dai" chiede ovvia.
Io rimango in silenzio. Ha ragione, di quello che ho studiato non ricordo nulla.
"Ecco, immaginavo" esclama ridendo per poi pulire assieme lo schifo a terra.

Incomincia a salirmi l'ansia, si quell'ansia da pre-esame.
Prendo il computer e inizio a rileggere tutto per una mezz'oretta per poi farmi "interrogare" da Nancy.

"Ma sai tutto Samantha! Perché continui a dire che non ti ricorderai nulla?" chiede appoggiando il computer.
"Non lo so, anche all'esame di terza media sapevo tutto poi davanti alla commissione d'esame non ho aperto bocca!" dico.
"Devi solo stare calma, non c'è bisogno di agitarsi. Sai cosa devi fare? Immagina che siano tutti in mutande!" mi dice sarcastica.
Scoppiamo entrambe a ridere.

Nana esce dalla stanza e io ricomincio a ripassare con il plico di fogli in mano.

Squilla il mio cellulare mentre ripetevo tutto a me stessa camminando a vuoto per la stanza.
Era Kylian, rispondo lasciando il cellulare sul comodino.