15- Un odio finale

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Spazio autore

Mi dispiace in anticipo, questo è l'ultimo capitolo

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Ryo POV

Presi in braccio T/n istantaneamente quando vidi che un samurai iniziò a toccare l'impugnatura della Katana.

Scattai, ma avvenne l'inevitabile.

Questo lanciò la katana trafiggendo me e colpendo anche t/n al petto.

Corsi il più lontano possibile.


Estrassi la katana e posai a terra t/n per poterla guarire.

Per miracolo feci in tempo e passammo la serata tra di noi, ignari.



I giorni passarono e stavamo tutto il giorno insieme.

Sia per dormire che quando facevamo il bagno.

Da maledizione ora ero in grado anche di fare cose molto più in grande.

Creai il mio dominio innato in una zona sperando ci lasciassero in pace.

Sembrava il sogno più bello che potessi fare.

Anche se dovetti rinunciare alla mia umanità, ero felice. Felice di avere qualcuno che mi amasse per quello che ero.



Stavo accarezzando i capelli morbidi di t/n che nel mentre dormiva quando si sentii un rumore sordo.

Non riuscii a fare in tempo di uscire dalla caverna che venni attaccato da alcuni stregoni.

Uccisi tutti i presenti in pochi minuti per proteggere t/n che nel frattempo si era svegliata, ma fu tardi.

Quando guardai lei, la trovai bloccata da uno stregone che le puntava alla gola un pugnale.

<<Muoviti e la uccido>>

Arrivarono altri stregoni per bloccarmi.



Mi feci prendere e portare in una stanza piena di nuovo di simboli protettivi, in un palazzo sorvegliato.


Passarono ore quando qualcuno si fece vivo finalmente.

<<Ma ciao ragazzone>> disse lui sedendosi.

Aveva i capelli lunghi bianchi legati a cipolla solo in parte. Indossava un kimono e da come aveva camminato potevo dire che era un po' vecchio.

<<Dov'è lei?>> chiesi guardandolo con sfida.

<<Calmo un po'. Con calma>> disse sorridendo.

<<Sta bene? Lei non ha fatto niente, liberatela>>

<<Diciamo che è complicato spiegare, ma abbrevierò in poco. Si è ribellata e ha ucciso uno di noi per venire da te>>

<<Quindi sta bene?>>

<<Sì, ma là>> disse indicando in su.

l'avevano uccisa.

<<L'avete...>>

<<Ovvio. Era troppo pericolosa, sai. Aveva detto che tu la amavi, ma è impossibile. Sei una maledizione>>

Non ci vedetti più dalle rabbia.

Lei era innocente e le avevano tolto la vita per?

Mi accecai di rabbia e scoppiai.



Nonostante le protezioni, ruppi come niente le catene che mi tenevano fermo e uccisi brutalmente il tipo davanti a me.

Sfondai la porta e iniziai a fare carneficina di chiunque vedevo nel mio cammino.

L'unica cosa che volevo era Vendetta.

Dopo due ore di carneficina, trovai il corpo di t/n.

Lo presi e scappai via. Andai in una zona pieni dei fiori preferiti di lei e le diedi una degna sepoltura dopo centinaia di tentativi di guarigione.



Narratore POV

Da quel giorno in poi, quello che era conosciuto come Ryomen Haru, divenne Ryomen Sukuna, data la seconda faccia che gli spuntò dietro la testa.

Man mano che passavano gli anni, perse sempre di più la sua umanità fino a dimenticarsi da dove veniva tutto questo odio verso gli esseri umani, ma soprattutto gli stregoni.

Un giorno di quelli incontro Uruame, una seguace che avrebbe seguito ovunque Sukuna andava.

Passarono secoli, e divenne una leggenda. Alcuni lo credevano una maledizione pericolosissima, altri credevano a lui come un protettore. Una cosa era certa, se nominavi il suo nome, tutti sapevano di cosa volevi parlare in quel periodo. O almeno, di chi volevi parlare.



FINE

Un amore maledetto  [SukunaXReader]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora