Girl on fire

Capitolo 1

- Your lips, your ass, your waist, that bad look on your face, Girl, let me get a taste

Oh na-na-na-na-na - urlo a squarciagola, seguita dalla mia squad, che batte le mani a tempo e canta con me

- Girl, call me up, when you wanna get naked, drop me a line - la voce squillante di Mia attira sguardi indiscreti di altri automobilisti, fermi come noi al semaforo

- We can stay up late 'til, early in the morning - cantiamo tutte assieme.

Ah.... non mi sono mai sentita così tanto bene come in questo momento !!!

Finalmente dopo 4 anni mi sono laureata, e non ho aspettato molto per ficcare due magliette, un paio di pantaloncini e qualche altra cosa in valigia, e andare dall'altra parte del mondo, ossia la Tailandia per divertirmi un po' con le mie amiche storiche, prima di iniziare a lavorare e "entrare nel mondo dei grandi", come mia madre puntualmente è felice di puntualizzare...

- Kristal credo proprio finiremo in qualche video su YouTube Tailandia o roba del genere, vedo molti telefonini puntati su di noi - interviene Mia, indicando alcune macchine accanto, con i finestrini quasi del tutto abbassati e cellulari alla mano, puntati verso le sottoscritte

- Ah beh che filmino pure, si stanno solo rifacendo gli occhi, no ?? - interviene Jasmin allungandosi per cambiare canzone ed alzare il volume al massimo, come se prima non si sentisse già in tutta la città...

Le sue treccine mi solleticano le gambe quasi del tutto nude, mi lamento del clima di Los Angeles, ma diamine anche qui fa un caldo insopportabile !!!

- Kri il semaforo è verde - mi intima Ella, la sorella minore di Jasmin, una ragazza che è entrata a far parte del nostro gruppo, da quando ad una festa io e Mia abbiamo tirato un calcio in culo al suo allora ragazzo, che la stava tradendo davanti ai suoi occhi, incurante di ferirla. Alla fine tra una valle di lacrime e container di gelato, ci siamo affezionate a lei e da allora è sempre con noi.

- Dio mio sto facendo la sauna, avrò la pelle del culo attaccata ai sedili tra un po' !!! - questa ovviamente non può che essere Mia, la mia compagna di canzoni cantate come se non ci fosse un domani, nonché mia amica fin dall'asilo, quando insieme progettammo una trappola per un nostro compagno, che ci faceva perennemente i dispetti, ricordo che scavammo una buca poco profonda ovviamente, e ci mettemmo sopra dei rami trovati in giro per cercare di coprirla, attirando poi il mal capitato verso una distorsione della caviglia.

Da lì in poi ne abbiamo combinate di stronzate.....

Jas si è unita a noi solo alle superiori, lei era la tipica ragazza che non gliene fregava di niente e di nessuno, ammirata da tutta la scuola per la sua bellezza mediterranea, non guardava in faccia nessuno. Siamo diventate amiche quasi per caso, perché il prof di chimica ci aveva messe nello stesso gruppo, con gli scemi del villaggio per così dire, e per evitare di prendere un voto negativo, è toccato a noi due fare tutto il lavoro, sono cose che uniscono no ??

- Mia hai pienamente ragione, penso proprio che appena mi tufferò nell'oceano, l'acqua evaporerà da quanto sto andando a fuoco !!!! - Jas si fa aria con la mano, ma ovviamente non serve a molto. 

Diciamo che affittare una decappottabile non è stata proprio un'idea geniale..... sopratutto se il vento non lo senti sferzare, quando vai a trenta allora, e ci sono semafori o code ogni due per tre.....

Sento il suono di una macchina fotografica che ha appena scattato, e voltandomi nella stessa direzione del suono, noto due ragazzi con gli occhiali da sole dentro una Jeep nera sorridermi, in mano una fotocamera di quelle professionali, ok.....

- Sbaglio o quelli ci hanno appena fatto un intero set fotografico ?? - domando voltandomi a guardare le mie amiche e beh..... non posso dare torto a quei due....