Convinto di avere lei a fianco, lei che puntualmente non c'era

Thomas, piacere

E' mattina e il sole è ormai alto in cielo quando nella stanza entra Priscilla ad alzare le saracinesche e io mi sveglio.

"lasciami dormire"

"alzati"

"no, il mio posto è qui, tanto non servo a niente"

"smettila, alzati e vieni giù a fare colazione"

E' inutile discutere con Priscilla, è dolce ma se dice di fare una cosa la devi fare e basta.
Mi decido ad alzarmi dal letto e scendo in salotto in pantaloncini nonostante sia pieno inverno.

"papà?"

"lo sai che la mattina è sempre via, adesso fai colazione e poi ti porto a scuola"

Scuola.
Per mia fortuna sono riuscito ad evitare qualche giorno dato il quasi incidente che stavamo per fare e tutti i controlli in ospedale.
Ma oggi non sarei scampato, oggi devo prendere lo zaino e subirmi le solite 5 ore di noia mortale.

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"bene ragazzi oggi devo presentarvi qualcuno"

Entra una ragazza dalla porta, avrà circa 16 anni, occhi verdi, capelli castani raccolti in una coda e il  viso ricoperto di lentiggini.

"questa è la vostra nuova compagna, come ti chiami?"

"ciao a tutti, mi chiamo Teresa Bianchi"

"va bene Teresa, vai a sederti di fianco  a quel ragazzo, è l'unico posto libero"

La ragazza obbedisce e in pochi secondi me la ritrovo di fianco, sembra tesa.

"bene ragazzi ora possiamo iniziare la lezioni, aprite il libro di storia alla pagina 167"

Tutti tranne la ragazza fanno quel che ha detto l'insegnante.

"ehi, hai il libro?"

Lei fa cenno di no con la testa, così apro il libro e lo metto in mezzo così che potesse seguire la lezione.
Mentre tutti seguono la prof io studio la ragazza dagli occhi verdi.
Ha un modo di fare strano, nonostante sa che io la sto guardando non stacca gli occhi dal libro, forse per imbarazzo.

"ehi, Teresa giusto?" dico a bassa voce in modo da non farmi sentire dalla prof.

"si, tu sei?"

"Thomas, piacere"