Capitolo 4

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Mi aspettavo davvero che un ragazzo come lui,uno di quelli che non corrono dietro a nessuno,seguisse me?

Forse lo desideravo,ma mai sarebbe potuto accadere,e mi stava bene.

Dovevo davvero dimenticarlo,ma non ci riuscivo.

Ogni qual volta che chiudevo gli occhi mi trovavo il suo viso sorridente davanti,sentivo ancora il calore della sua pelle sulla mia,il suo profumo, i suoi occhi.

Tutti questi ricordi erano vivi nella mia mente e sapevo già che era impossibile cancellarli,non potevo farci niente.

Ma c'era una cosa che potevo fare,potevo e dovevo scegliere me.

Se avessi deciso di tornare con David non me lo sarei mai perdonata.

La verità è che ciò che non mi ha ucciso non mi ha neanche reso più forte.

Io sono ancora quella ragazza debole che 6 mesi prima piangeva con la faccia sprofondata nel cuscino ripetendosi di non crederci più.

Quella ragazza che aveva creduto troppo il qualcuno che l'ha distrutta completamente.

E ora,dopo avermi frantumato il cuore, si offre di ricomporlo? Ed io ci rifletto anche.

Non mi ritengo stupida, sono solo innamorata.

E si sa che l'amore fa fare delle cazzate assurde.

No,ero stata troppo male.

Non potevo permettergli di farmi cadere di nuovo,le mie gambe non avrebbero retto.

'Questa volta ti fotti' sussurrai tra me e me.

Avevo perso l'ora di psicologia,il professore mi avrebbe uccisa se avesse visto che invece di entrare il classe me ne stavo nel corridoio con lo sguardo basso,la bocca serrata e il viso rigato di lacrime.

Non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato,dovevo andare via.

Mentre cercavo di alzarmi un ragazzo mi porse la sua mano per aiutarmi.

Non riuscì a capire chi fosse a causa dello sguardo appannato dalle lacrime,ma riconobbi la voce.

'Che ti hanno fatto piccola?'

Era Simon,il mio Simon.

Lo abbraciai singhiozzando e lui mi strinse forte senza lasciarmi andare.

Quando Simon mi strinse mi resi conto di essere già stata in quel posto,ero a casa.

'Quanto mi sei mancato!' riuscì a dire tra un singhiozzo e l'altro.

'Anche tu mi sei mancata tanto Baylee,ma ora basta con le smancerie.  Raccontami tutto.'

Saltai anche la terza ora per raccontare a Simon tutto quello che mi era successo in quella disastrosa giornata di settembre.

Appena finì il mio racconto vidi lo sguardo stupito e allo stesso tempo preoccupato del mio migliore amico puntato su di me.

'Come hai potuto rispondere 'non lo so'?! Hai passato un'estate piangendo sa causa sua! Apri gli occhi Baylee, ti sta prendendo in giro!

'Non so perché,ma io gli credo..'

'Non fare stupidaggini, per favore.

Sai benissimo di dover andare avanti,non tornare indietro.

Continua a camminare dritto per la tua strada senza mai voltarti.

David é il tuo passato,chissà cosa la vita ha in serbo per te,sicuramente é qualcosa di stupendo.

Meriti il meglio,tutto il bene di questo mondo.

Qualsiasi cosa succeda io sono qui per te,okay?'

Un sorriso prese il sopravvento sul mio viso,uno di quei sorrisi che mi resi conto di avere solo con lui.

Simon aveva la capacità di calmarmi, qualsiasi fosse il mio problema con lui vicino mi sembrava tutto possibile.

'Grazie Simon, di tutto.'

Corsi in cortile per la ricreazione e mi nascosi sotto un albero assorta nella mia lettura.

Stavo leggendo il quarto libro della saga 'Shadowhunters ' e,come al mio solito,mi misi a sclerare perché le cose non stavano andando come IO avevo deciso.

Ad un certo punto il sole che colpiva l'angolo del mio libro non c'era più, tutto era scuro.

Pensai che forse stesse per piovere,così mi alzai,quando mi trovai davanti Daniel.

'Tendi spesso ad isolarti eh?' Disse sarcastico.

'È solo che non amo stare con i rompi coglioni.' risposi sorridendo.

'Sei sempre così diretta?'

'Sei sempre così invadente? Fatti una vita e lascia in pace la mia,non è giornata.'

'Vuoi parlarne?'

'Con un estraneo? No grazie. Adesso dissolviti,hai interrotto il bacio tra Jace e Clary, non potrò mai perdonartelo.'

Andò via senza proferire parola ed io tornai a leggere.

Forse avevo esagerato con quel povero ragazzo,mi sarei scusata l'indomani.

Prima dovevo dare la mia risposta a David,avevo deciso,e non sarei tornata indietro.

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