1 ~vecchi incontri~

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Diamine , sono così impacciata quando cerco di fare discorsi ma spero che questo venga per il meglio.
Mi chiamo Emma ho 17 anni e vivo nelle outer banks , come ben sapete ( o almeno lo spero) ci sono due gruppi , i pogues e i cooks , man mano che parlerò scoprirete di che gruppo faccio parte ma prima voglio dirvi che ho un piede un po' in tutti e due i mondi , credo che questa "divisione" non servi a nulla , i ricchi sono troppo spavaldi , e i poveri a volte si cacciano in guai seri , ma lo Sprofondo ovvero dove vivono i pogues mi é sempre piaciuto , so che è messo male ma proprio per questo ti fa tornare in dietro nel passato e questo per me ha un significato importante.
Io faccio parte dei cooks , ma nonostante ciò ho un gruppo di amici pogues che sono straaaa fichi ;) .
John B è un po' come il mio fratello maggiore , poi c'è Kiara , Pope e JJ il mio migliore amico .
C'è stato un periodo buio , dopo la morte di mio nonno mi sono chiusa in casa e non ho più frequentato nessuno , poi però ho legato ancora di piú con Sarah che mi aiutò a riprendermi e poi mi disse che si frequentava con John B anche se io lo conoscevo già ma non gliene avevo mai parlato per paura che poi lo andasse a dire in giro.
Grazie al fidanzamento fra JB e Sarah ho ricominciato a uscire sia per vedere i Pougues sia per vedere Sarah , i miei genitori non erano molto d'accordo che io girassi nello Sprofondo , ma conoscevano JB e si fidavano di lui anche se Ward cercava di terrorizzare i miei raccontandogli delle storie su quanto fossero pericolosi i pogues.

Lunedì mattina mi alzai presto , odio svegliarmi tardi , ho la sensazione di sprecare tempo , così alle 7 ero già su e pronta per spassarmela in giro . Uscita di casa presi la bici e andai da Sarah come sempre , anche io abito in una villa ma niente é più bello della piscina a casa dei Cameron .
Iniziamo la mattinata con un tuffo insieme poi ci sdraiammo sui lettini a bordo piscina , ad un certo punto Ward chiamò Sarah e io rimasi sola , avevano spesso momenti padre e figlia ma io non chiedevo mai niente , Ward ha troppo potere tra le mani e se mi intromettessi potrebbe fare qualsiasi cosa .
Dopo pranzo andai da Wheezie , gli facevo ripetizioni di biologia ogni giorno .
Ci sedemmo nel tavolo sul giardino e iniziai a spiegarle un argomento ma a un certo punto arrivó Rafe con il tosaerba :
"Non ci credo" "aspetta Whee" , mi avvicino a Rafe che aveva già acceso il tosaerba , " Rafe , scusami , ci senti ? ti sto parlando , ascoltami e spegni questo affare" ... " che cosa vuoi ?" "davvero ? stiamo cercando di studiare , come pensi che ci riusciremmo se tu ti metti a tagliare l'erba ! " "abbassa il volume bella , sei a casa mia quindi rispondi a tono" " casa tua ? non ancora , o forse non per molto fidati" "sparisci" risponde riaccendendo il motore , "Rafe ! Spegni ! " " cosaaa? non sento" "ho detto spegni...per favore " " come scusa ? " "per favore ! " "mh , fai progressi..." "io spengo , ma tu impara a portare rispetto"
Io e Rafe ci lanciammo l'ultima occhiata e poi lui rientrò in Garage mentre io mi diressi da Whee :
"ok , riprendiamo" "wow" dice Whee guardandomi con un mezzo sorriso , " wow ? cosa?" gli chiesi stranita , " tu , tu hai del coraggio , ti fai valere ragazza ! " rispose con entusiasmo , " ma che stai dicendo ? ahah"
"lui vuole rispetto , ma tu , insomma non hai per niente paura , forte " " non importa ahah mi ha subito messo a posto " " e quindi ? nessuno a parte mio padre gli risponde cosi ! "
"ahaha ok d'accordo , ora concentriamoci" dissi a Whee prendendo di nuovo la penna in mano .

Finimmo alle 15 del pomeriggio di studiare , mentre Whee metteva a posto i libri io andai in cucina e presi l'acqua dal frigorifero e ovviamente arrivò Rafe :
"prego , fai come fossi a casa tua " disse ridendo " sono la migliore amica di Sarah , non ho bisogno di permessi , specialmente dei tuoi" " no infatti , tu hai bisogno di ordini che è diverso..." " evita di fare queste figure del cazzo" dissi ormai innervosita , " ok allora dato che ti servi da sola preparami un caffè " " te lo prepari da solo " "commovente , fallo" rispose accennando un sorriso , " fallo tu " " ma io ho detto che devi farlo tu " " allora ? " " allora lo fai", dopo quella frase ci fissammo per una frazione di secondi che sembravano minuti poi per i troppi pensieri che mi frullavano in testa distolsi lo sguardo e abbassai la testa guardando il bicchiere che avevo fra le mani mentre Rafe continuò a fissarmi :
"imparerai" disse , " co- cosa ?" dissi confusa "niente" rispose , a quel punto io sbottai , " sai Rafe non è così che si ottiene ciò che si vuole , non così , non con me , se tratti male le persone non puoi pretendere che ti restino a fianco"
" io so benissimo come trattarti" rispose , "cazzate , tu mi fai solo male " "basta, non sei tu a scegliere , se una cosa la voglio me la prendo punto" "hai ragione , io non scelgo il tuo comportamento ma scelgo se rimanere e così non mi farai restare affatto" concludo mettendomi lo zaino in una spalla e sbattendo la porta alle mie spalle.

Spazio autrice :

" ciao a tutti , questo è il primo capitolo ! cerco di farne uscire uno o due al giorno anche se con lo sport che faccio sono abbastanza impegnata con le gare , cercherò di fare il possibile !
come avete visto la protagonista è Emma ma in realtá voi ragazze che leggete potete immedesimarvi in lei <3
spero vi piaccia , buona lettura ! "

~con i sassi nelle scarpe~ outerbanksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora