22 ~buongiorno caffè~

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Ero a casa mia e venni svegliata da un rumore assordante , "apri principessa" urlò Rafe fuori dalla porta , "arrivo un'attimo !" , "guarda che non mi dispiace se apri in mutande " , "vaffanculo Rafe " dissi per poi aprire la porta , "ci andiamo insieme ?" disse ridendo , "dove ?" , "a fanculo..." , "Dio Rafe sei patetico" risposi alzando la testa al cielo per poi voltarmi e andare in cucina , "a parte gli scherzi , hai impegni ?" , "si , devo uscire con Kiara e Sarah" , "mh ok e sta sera ?" , "non faccio nulla" risposi versando il succo nel bicchiere , "ok allora alle 19:30 ti passo a prendere , puntuale " disse voltandosi , "ma-" , "niente ma , 19:30 ricorda " disse per poi andarsene .

Io Kiara e Sarah passammo l'intero pomeriggio a fare teorie per costruire prove e collegare gli omicidi con le rapine e le sparatorie create da Ward , ero letteralmente stanca morta ma alle 16 avevo allenamento con il signor Wild , il mio allenatore di corsa , nei piani sono sempre io quella che corre o che distrae il nemico , so essere molto veloce .
L'allenamento durò quasi tre ore e tornai a casa che erano le 18 precise , giusto in tempo per farmi una doccia e vestirmi .
Letteralmente alle 19:30 in punto arrivò Rafe "principesse , scendi " , scesi in fretta le scale chiusi la porta e salii in macchina , "puoi non chiamarmi principessa ?" dissi , "perché no ?" "1 non sono una principessa , 2 odio i modi di fare delle principesse , sono troppo schizzinose" dissi , "e come devo chiamarti ?" chiese fissandomi , "Emma? suppongo ?" risposi io guardandolo , ci fu un minuto di imbarazzo poi mise in moto e partimmo .
"c'era tuo padre in casa ?" , "no" risposi , "mh" rispose lui , "p-perché ?" chiesi confusa , "chiedevo " rispose , "ehm dove andiamo?" dissi guardando fuori dal finestrino , "è una sorpresa" disse lui , "dove andiamo ?" richiedi io , "vuoi davvero saperlo?" disse lui , "si , grazie " risposi , "ok allora , come prima cosa torvo un posto desolato , poi svolto a destra , andiamo in un bosco , ti violento , poi ti uccido , seppellisco il cadavere- " "Rafe" "torno a casa , mi pulisco , mi metto sul divano , mi scolo una birra e infine me ne vado a letto " concluse , " Rafe " , "porca puttana , secondo te? fai sul serio ? rilassati ok ? madonna Santa sembra di stare con , con , beh con te , te non ti fidi mai , e questo ok , ma non sarei davvero mai capace di fare una roba del genere , ne a te ne a chiunque altro " disse , "lo so ma comunque mi metti ansia " risposi , "ok , scusa allora"

L'unica cosa vera fu che Rafe si fermò veramente un un bosco , "questa cosa mi inquieta" dissi , "forse nella storiella non dovevo menzionare il bosco " disse ridendo , "ehm , devo scappare ?" domandai , " nahh , resta " disse
Camminammo in una stradina sterrata in mezzo alla foresta poi si iniziò a vedere un piccolo lago con il suo piccolo pontile .
"wow " dissi , ormai c'era il tramonto ed era mozzafiato , "per questo ti ho detto di essere puntuale , ci perdevamo il tramonto " disse togliendosi la maglia , "che fai ?" chiesi , "ci sono 30 gradi e non c'è neanche il sole , facciamo due tuffi dai " , "si ma dopo farà freddo " dissi , "ho portato le coperte e i marshmallow " rispose lui , "mh ok" dissi .

Devo ammettere che fare il bagno fu di grande aiuto per i miei muscoli dopo aver fatto corsa , dopo aver finito Rafe accese un piccolo fuoco , "vieni qua dai" disse , "devo proprio ?" chiesi , "senti , la coperta è una e noi siamo due , non ti molesto " , "lo spero " , "che scema" rispose accennando un sorriso .
Mangiammo , dopodiché mi stesi guardando le stelle e lui fece lo stesso .
"belle vero ?" chiese lui , "si" , "a chi stai pensando ?" , "non lo so , ho un misto di emozioni " risposi , "ti si chiudono gli occhi " disse lui , "ho fatto alemanno , sono stanca " risposi , "ti ha sfiancato veramente " disse , "già" risposi , mi squillò il telefono , era mio padre , mi disse di tornare a casa , erano solo le 20:30 così dissi a Rafe :
"Rafe , ho un'emergenza , faccio presto , posso usare la tua macchina ? Torno fra pochissimo " dissi , "si , però stai attenta " , "si promesso " dissi per poi partire , mio padre era arrabbiato , anzi , era ubriaco , si era incazzato perché non ero a casa ma in realtà lui non si è accorto che è in giro dal almeno 5 settimane perché perde la cognizione del tempo , mentre tornavo a casa sapevo già quello che mi aspettava , ma non dicevo mai niente con nessuno altrimenti erano i miei amici a farsi male .
"dov'eri eh ?" , "sono andata a studiare babbo " risposi , "senti io ho fame " dissi , "d'accordo ti preparo qualcosa " .
Misi sul fuoco una fetta di carne e apparecchiai velocemente , " ecco è pronto , domani ho un compito quindi torno a studiare da Sarah" dissi una cazzata , la prima che mi venne in mente , lui si mise seduto , "no , vai dopo , ora siedi " mi misi davanti a lui seduta , "sai una cosa figliola " disse , "cosa ?" , "questa fottutissima carne è cotta perfettamente ma , ma è insipida" , "ti , ti prendo il sale " , "no ! No ! Ferma stai lì , non puoi rimediare così , ormai l'errore lo hai fatto " alzò la voce , "papà sei ubriaco " risposi , "sta zitta !" un bicchiere mi sfiorò il viso e si frantumò nel muro alle mie spalle , non poteva finire diversamente .
Uscii di casa correndo e piangendo , tornai da Rafe .

Appena arrivai stava aggiungendo del legno nel fuoco , poi mi vide e si voltò , "eccoti , tutto ok?" notò il graffio che avevo sul sopracciglio solo quando andai vicino alla luce del dico davanti a lui , "che cazzo hai fatto " passò il pollice sulla ferita , avevo gli occhi lucidi , "ahah , quando , quando è brillo non può andare a finire tanto diversamente " dissi creando una sorta di autoironia anche se stavo per esplodere , "vieni qui" disse stringendomi in un abbraccio che mi fece scendere qualche lacrima , "ma perché deve fare così " dissi con la voce rotta , "era l'ultima volta , te lo giuro " disse lui , "io non c'è la faccio più" dissi ancora , "shh , ora basta , calmati , respira " , ci stendemmo e io appoggiai la testa sul suo petto , "è finita , hai già dato abbastanza" disse accarezzandomi la testa .
Avevo troppo casino in testa e i pensieri più la stanchezza mi fecero crollare in un sonno profondo .
Ho sempre poco fiducia inizialmente , come quando Rafe fece quella battuta sull'ucccidermi nel bosco , ma alla fine quella sera non mi ero mai sentita così al sicuro se non con Rafe .

~con i sassi nelle scarpe~ outerbanksDove le storie prendono vita. Scoprilo ora