Il giorno seguente Sarah venne a casa di John b dove eravamo tutti , era in panico
"Ragazzi vogliono Emma , vogliono te" disse Sarah , "ma di cosa stai parlando ?" chiesi confusa , "ero andata a casa e ho sentito mio padre parlare , vuole partire con una nave e vuole portare anche me , ma dice che tu e John B mi manipolate per restare con voi , mio padre vuole prendermi e far vi fuori !" disse Sarah , "ok , ok ora calmati , non ti troveranno stai tranquilla" disse John b , "Emma devi andartene , ha mandato dei ragazzi a cercarti , ci sono pattuglie ovunque " disse Sarah , "tranquilla ci penso io , starò via un po' " dissi io mettendomi la felpa , "vengo con te" rispose JJ , "no , è pericoloso , sono abituata a scappare so cosa fare e come farlo , tornerò quando le acque si calmeranno " risposi io , "ne sei sicura ?" domando Kiara , "si , ho solo bisogno di osservare il nemico e di capire chi è il capo e quali i suoi punti deboli , a quel punto li semino senza fatica , fidatevi " risposi aprendo la porta , "stai attenta " disse JJ abbracciandomi , "si" risposi , stavo per chiudere la porta ma poi mi venne in mente una cosa , "ragazzi , non ditelo a Rafe , ha già troppi problemi con suo padre , lasciatelo fuori , gli spiegherò io " , dissi , più chiusi la porta .Nello sprofondo c'è una zona di solo natura , circondata da foreste e campi di erba , li da quelle parti c'era Bud , é così che si chiamava la mia casa sull'albero , me la costruì papà prima che perdesse la testa con l'alcol , salii la scaletta e la mente mi si riempì lentamente di ricordi , soprattutto belli .
Mi sistemai e andai a cercare qualcosa per il tetto , è da anni che non ci venivo ed era abbastanza sfasciata , aveva bisogno di qualche sistematina .
Mentre camminavo ero affascinata dal bosco intorno a me , così pacifico e silenzioso che ti mette tanta spensieratezza , quando poi però quel silenzio venne interrotto dalla paura , vidi tra gli alberi degli uomini vestiti di nero con giubbotto antiproiettile e armati fino ai denti , praticamente tutti avevano quella divisa mentre un ragazzo si fece strada tra la pattuglia , aveva anche lui i pantaloni neri ma aveva in dosso solo una canottiera sempre nera e una radio in mano per parlare con gli altri , alzai lo sguardo mentre mi nascosi dietro un albero , poi realizzai , era Patrick , l'amico spacciatore di RafeNon ero più abituata a scappare , mi batteva forte il cuore feci un passo indietro e pestai un rametto che fece un leggero scrocchio , ed è proprio lì che capii di essere fottuta ;)
"Emma , ci si ribecca eh " disse Patrick mentre teneva una specie di corda , "ciao" dissi io , avevo già capito che era una trappola , "sei intelligente sai " disse lui , "abbastanza da capire che è una trappola " dissi in fretta per poi scattare per iniziare a correre , una corda tenuta da Patrick mi cinse la caviglia , ma avevo abbastanza esperienza da potermi liberare in fretta , mi girai mi tolsi la corda e appena mi accorsi di essere libera alzai lo sguardo , si incastro in degli occhi verdi , molto simili alla persona che pensavo fosse stata fedele , alla persona di cui mi fidavo , alla persona che disse "fidati" , alla persona che alla fine mi ha fatto avvicinare , restai tre minuti senza fiato , fissata a guardare Rafe con disprezzo , lui era triste , era triste di fare ciò , ed è per questo che non capisco perché lo abbia fatto , mi alzai e indietreggiai , silenzio assoluto , "sorpresa ! davvero pensavi che ti amasse , è stato tutto un piano per farti avvicinare a noi , come quando uno scoiattolo viene a prendere la noce dalla tua mano " disse Patrick ridendo , Rafe non rideva , abbasso lo sguardo e si strizzo gli occhi , iniziai a correre , dopo un po' mi lasciai andare a terra , così stanca , così delusa , così ferita .
Spazio autrice :
Tadaaaann , sono tornata ho molti molti progetti quindi tenetevi pronti!!!
<3
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~con i sassi nelle scarpe~ outerbanks
Adventureciao a tutti questa è la storia di Emma e la sua vita nelle outer banks che fino a qualche giorno fa era tranquilla...