𝑠𝑖 𝑙𝑜 𝑣𝑜𝑔𝑙𝑖𝑜

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Mi buttai sul letto e misi il viso nel cuscino.
Perché? Perché mi sono dovuta innamorare.
Perché dopo cinque anni devo riprovare quelle emozioni.
Ma prima o poi doveva ricapitare...
Ma ora Scott è in un bar a fare chissà cosa ed io sono stesa su un letto a guardare il vuoto.
Cos'altro potrei fare?
Uscire, pensai.
Vero.
Misi un tubino nero ed un paio di tacchi neri.
Piastrai i capelli e mi truccai.
Se vi state chiedendo dove ho trovato tutte ste cose, le ho trovate.
Uscii e Smith mi fermo.
<: Dove vai, Williams?> chiese sorridendo.
<: Esco, problemi?> dissi.
<: Non crearmi problemi.> disse.
<: Ciao.> dissi andandomene.
Lui non rispose, ma è normale.
Non stavo parlando con un mio amico ma con un boss che ansi è abbastanza gentile.
Scesi e presi un taxi.
Cosa fare adesso?
Entro nel bar e faccio finta di niente?
Magari lo guardo filtrare con un'altra ragazza ed io faccio lo stesso con un tipo?
Ottima idea, penso.
Esco dal taxi ed entro nel bar.
Cerco con lo sguardo Scott e lo trovo dopo pochi istanti.
È seduto su un tavolino e si sta scolando la quinta birra.
Non è da solo, sta parlando con la barista.
Le sta sorridendo, non mi ha vista.
Ma cosa sto facendo? Mi sto mettendo in ridicolo per un ragazzo.
Ma un ragazzo stupendo, un ragazzo con un carattere deciso, un ragazzo che fa il mio stesso lavoro...
Ma lui tiene veramente a me?
Scopriamo, pensai facendo un lungo sospiro.
Mi sedetti di fronte a lui, la barista non mi poteva vedere.
Ordinai un bicchiere di vodka e mi voltai verso Scott.
Mi aveva vista.
Mentre parlava con la ragazza cercava di guardarmi senza farglielo notare.
Mentre bevevo la mia vodka un ragazzo si avvicinò.
Io accettai ovviamente.
Era un brunetto con gli occhi verdi.
Diciamo che non mi dispiaceva parlarci.
<: Sei single?> mi chiese.
<: Si totalmente libera.> risposi cercando di dirlo più ad alta voce possibile.
Chiacchierammo un pó e mi faceva ridere il fatto che Scott mi guardasse male.
Ad un certo punto il tizio mi accarezzò la coscia.
Sorrisi e mi girai verso Scott.
Lui mi guardò in cagnesco.
Si alzò e venne verso di me.
<: Pezzo di merda permettiti a toccarla un'altra volta e ti spacco il craneo a sprangate di ferro.> sbraitó.
<: Calmati, calmati.> disse il ragazzo sorridendogli.
<: Scott non fare una scenata.> dissi guardandolo negli occhi.
<: Bene, posso continuare a bere con questa signorina?> chiese il ragazzo facendo scoppiare completamente i nervi di Scott.
Lo prese dalla maglietta e gli disse <: Se le parli anche una sola altra volta io vengo dovunque tu sia e ti faccio a pezzi.>
Detto questo lo lasciò, mi prese dalla mano e mi porto fuori dal locale.
<: Ma cosa volevi fare?> urlò passandosi una mano tra i capelli.
<: Perché te la sei presa così tanto?> gli chiesi mettendomi le mani sui fianchi.
<: Veramente non lo sai?!> strilló poggiando le mani al muro.
<: Scott io voglio chiarezza! Noi non stiamo insieme, siamo liberi.> urlai poggiando la mano sulla sua spalla così da farlo girare verso di me.
<: Ma io voglio stare con te! Voglio guardare sempre e solo te! Non mi interessano le altre ragazze, io voglio te. Perché tu sei una ragazza forte, bella e sei diversa dalle altre. Sei una che mi tiene testa e che mi fa venire voglia di alzarmi il giorno dopo. La mia vita è diventata un casino quando tu ho visto quella sera dopo aver ucciso il mio capo, ma un casino stupendo.> gridò quasi con le lacrime agli occhi.
Lo guardai senza sapere cosa dire.
Non sapevo effettivamente cosa dire, in quel momento volevo solo baciarlo ed è quello che feci.
Mi buttai nelle sue braccia e lo baciai.
Mi staccai dalle sue labbra e lo guardai negli occhi <: Anche io voglio stare con te.> dissi.
<: E allora stiamo insieme!> esclamò Scott sorridendo.
<: Si...stiamo insieme.> dissi sorridendo.
In quel momento Scott si inginocchiò davanti a me.
<: Vuoi metterti con me?> mi chiese guardandomi negli occhi.
La mia vita era passata da un film d'azione ad un film romantico, un film diverso dagli altri...qua
<: Dai Scott.> dissi morendo dal l'imbarazzo.
<: Dai rispondi.> disse sorridendo.
Forse lo ha capito che il mio punto debole è il suo sorriso in perfetta armonia con le sue fossette.
<: Si coglione.> dissi scoppiando a ridere.
Lui, per tutta risposta, mi prese dalla vita e mi fece volteggiare senza dare troppa attenzione alle mie urla.
Dopo quella pazza scena vi incamminammo verso l'attico.
Camminavamo mano nella mano e quando ci guardavamo sorridevamo.
Arrivammo al fatilico quinto piano e venimmo fermati da un uomo.
<: Chris si è svegliato.> disse.
Io sorrisi a quella notizia, ero contenta che stesse bene.
Lo conoscevo da poco ma lo consideravo un amico.
<: Ok.> disse Scott con aria indifferente.
<: Chiede di te.> disse rivolgendosi a me.
<: Lei è impegnata con me.> rispose Scott al posto mio.
<: Non vuole fare niente a me no che tu non vieni, quindi vai da lui. Smith non vuole perderlo.> disse rivolgendosi nuovamente a me.
<: Arrivo.> risposi.
Il tizio annui e se ne andò.
<: Ma io volevo stare con te stanotte.> disse Scott con un'espressione triste.
<: Hey andrò da lui gli parlarlo e poi verrò da te.> dissi sorridendo.
<: Va bene.> disse.
Poi mi guardò e se ne andò in camera sua.
Io andai da Chris che ovviamente proprio adesso doveva mettersi il mezzo.
<: Ciao Chris.> dissi entrando in camera sua.
Lui era steso sul letto con una ferita fasciata ed i capelli all'indietro.
<: Ciao a te, vieni siediti.> disse Chris.
<: Come ti senti?> chiesi sedendomi accanto a lui.
<: Meglio adesso.> rispose sorridendo.
C'era una atmosfera molto imbarazzante, insomma ero in camera con un ragazzo che mi ha detto che gli piaccio dopo essermi fidanzata con un altro ragazzo.
Vita complicata la mia, pensai.
<: In questo momento voglio fare solo una cosa.> disse Chris.
<: Cosa?> chiesi.
Per tutta risposta mi baciò.
Appena sentii le sue labbra sulle mie mi alzai di scatto.
<: Ma che cazzo pensavi di fare?!> strillai.
<: Scusami, scusami tanto io non volevo.> disse Chris visibilmente triste e imbarazzato.
<: Ora vado.> dissi andando verso la porta.
<: Vai da Scott?> chiese Chris con un tono sarcastico.
<: No, vado dal mio ragazzo.> chiusi la porta.
Andai di corsa verso la camera di Scott.
Entrai e chiusi di botto la porta alle mie spalle.
<: Hey tutto apposto?> chiese Scott alzandosi di scatto dal letto.
<: Ho chiarito le cose con Chris, mi ha baciata ma io le ho detto che sto con te.> dissi.
<: Aspetta ti ha baciata? Io gli rompo la testa a quel coglione!> urlò il mio ragazzo.
<: Hey Scott, io sto con te.> dissi prendendogli il viso tra le mani.
<: Si...> disse sorridendo.
E poi mi baciò, e quel bacio era proprio quello che volevo in quel momento.

𝐘𝐎𝐔 𝐀𝐑𝐄 𝐌𝐘 𝐆𝐔𝐀𝐑𝐃𝐈𝐀𝐍 𝐀𝐍𝐆𝐄𝐋Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora