14 aprile
"Non posso credere che domani è Pasqua! Il tempo è passato troppo velocemente!"disse Daisy sbuffando rivolta a Nan.Le due amiche stavano impastando decine e decine di biscotti per il giorno seguente.
Nan:"Ho finito di impastare una teglia, la metto a cuocere.A proposito di Pasqua,ho saputo che verranno tutte le famiglie,compresi i fratelli e i tuoi cugini!"
Daisy:"Esattamente, non vedo l'ora di rivedere la piccola Bess!Non sai come è bellina! E ha solo 5 anni!"
Nan:"Muoio dalla voglia di vederla!"
Daisy:"Per giunta,voglio anche darle uno dei miei vestiti di quando ero piccola! Tutti gli altri invece sono per Josie, lei invece ha ormai 6 anni, Oh mi ricordo il giorno in cui come prima parola ha detto il mio nome!"
Nan:"Adoro quella bambina! Da sempre!"
Daisy:"Demi mi ha detto che verrà anche la sorella di Tommy,si chiama Claire, hai sentito? Che nome meraviglioso!"
Nan:"Quanti anni ha?"
Daisy rispose:"È un anno più piccola di noi, Oh Nan, già dal nome sento che ci starà simpatica!"
Nan:"Se lo dici tu,allora mi fido!"
Asia entrò nella cucina e le rimproverò:"Ragazze, non dovreste essere in cucina! La signora Jo vuole che andiate in città con lei per comprare dei vestiti!"
Daisy sorrise e disse:"Ma Asia! Noi abbiamo piacere ad aiutarti! Ci siamo anche divertite!"
Asia pizzicò a tutte e due una guancia e disse:"Ah, queste ragazzine, sbaglio o voi siete Nan la biricchina e Daisy il Vulcano?"
Nan finse di essere sorpresa:"NOI?! E perché mai???"
Asia:"So io il perché, ora forza fuori di qua,avete altro da fare!"
Daisy e Nan risero, poi abbracciarono Asia e se ne andarono.
Daisy:"Questi soprannomi non vanno affatto bene!"
Nan:"Si,ma sono veritieri o vuoi dire il contrario?"
Daisy fece una faccia da angioletto:"Un Vulcano? Ma se non faccio paura a un mosca!!"
Le due amiche risero divertite,poi andarono nella loro stanza e lì indossarono dei vestiti più adatti per fare compere in città.
Salirono sulla carrozza con Jo e ,arrivate in città, si diressero in uno dei tanti negozi di moda...
Mentre stavano scegliendo quale vestito comprare qualcos'altro,o meglio qualcun'altro attirò la loro attenzione.... Ellen. Gli corse incontro abbracciandole come solo lei era capace.
Nan:"Un semplice saluto con la mano no eh?"
Ellen:"Non sarei me stessa!Allora, immagino stiate comprando dei vestiti per Pasqua..."
Daisy:"Non si direbbe, vero?"
Nan:"Lenù, lascia stare Daisy, comunque sì, domani c'è il pranzo di Pasqua a Plumfield"
La signora Jo che stava seguendo ,senza farsi notare,la conversazione, si intromise:"A proposito,Ellen, perché non venite pure voi?"
Ellen:"Oh, signora Bhear, la ringrazio,ma devo prima parlare con mia madre...."
Jo:"Cara, tua madre è qui?"
Ellen:"Certamente"
Jo:"Aspettatemi un secondo, vado a parlare con la mamma di Ellen..."
E si allontanò.Dopo qualche minuto tornò da loro e annunció:"Ellen,tua madre ha accettato, quindi domani sarete ospiti a Plumfield!"
Ellen:"La ringrazio di cuore, signora Bhear!"
Jo:"Chiamami Jo cara!"e tornò a selezionare il suo vestito.
Daisy:"Hai visto?! Domani sarai a Plumfield!!!"
Nan:"Sisi, tutte molto entusiaste,ma ora abbiamo dei vestiti a cui pensare!"
Ellen:"Ho scelto io per voi, Nan tu quello rosso magenta e tu Daisy quello rosa chiaro con i ricami bianchi! Per me ne ho visto uno blu scuro di seta che è un sogno!"
"Vabbè,ci siamo risparmiate un po' di fatica!" Disse ridendo Daisy.
Comprarono i vestiti,salutarono Ellen e poi tornarono a Plumfield.
Asia entrò nella loro stanza e disse:"Ragazzeeee... Voglio vedere i vestiti!!!"
Le due amiche risero e poi tirarono fuori dall'enorme scatola i vestiti nuovi di zecca.
Asia:"Oh Dio buono! Sembrerete delle principesse!!!!"
Daisy:"Grazie mille Asia, senti un po', potresti chiamare Charlotte??"
Asia:"Certo tesorino!".
Dopo poco Charlotte bussó alla porta.Quando entrò Daisy le disse:"Charlotte, abbiamo visto il tuo nuovo vestito per Pasqua e abbiamo qualcosa per te!"
Daisy le consegnó un nastro bianco di seta e uno nero sempre di seta.
Nan:"Quello bianco è di Daisy e quello nero appartiene a me. Ne abbiamo altri identici,quindi questi sono per te!"
Charlotte:"Siete gentilissime,ma non posso accettarli..."
Daisy:"Non tollero nessun rifiuto! Ora tu li accetti e ne scegli uno da indossare domani!"
Charlotte:"Li accetto solo perché mi obbligate! Comunque grazie di cuore, siete degli angeli!"
Daisy e Nan la abbracciarono e poi lei se ne andò.
Il giorno seguente Daisy e Nan indossarono i vestiti comprati il giorno prima e si preparano a dovere.
12:05
Con una puntualità degna di nota tutte le famiglie dei componenti del collegio e la famiglia di Ellen arrivarono.
La signora Jo si ritrovò sommersa da milioni di regali da non riuscire più a respirare.
Daisy abbracciò raggiante i suoi parenti,la sua cuginetta Bess e la sua sorellina Josie.
"Ragazzi, lei è la nostra amica Ellen"disse Nan indicando la diletta interessata.
Ellen:"Piacere di conoscervi!"
Nat:"Piacere nostro! Volete fare un giro della casa?"e le baciò la mano.
Daisy:"Ed ecco che ci risiamo!Dopo Nan, anche Ellen! Nat, ti voglio bene,ma non importunare la mia amica!"
Quest'ultimo alzò le mani in segno di resa e disse a Daisy:"Mi scusi, vostra altezza!"
"Nat,non chiamarla così o poi,conoscendola, pretenderà che tutti lo facciano!"constatò Nan.
"Confermo,potrei abituarmi a questo soprannome!" Le diede ragione Daisy.
Tommy si intromise:"Mi duole dover interrompere i vostri sensazionali discorsi,ma vorrei presentarvi mia sorella Claire!"
Una figura dai capelli dorati e gli occhi color nocciola lo affiancò.
"Piacere di conoscervi!"disse timidamente la figura.
"Anche per noi!"rispose prontamente Daisy, le stava già simpatica.
Nan:"Io mi chiamo Nan e queste sono Daisy ed Ellen"
Tutti gli altri si presentarono cordialmente, se una persona stava simpatica alle ragazze del collegio allora stava simpatica anche a loro.
"Vieni,ti facciamo fare un giro del collegio!"disse Daisy.
E così le quattro ragazze si allontanarono.
12:31
"E questa è camera mia e di Daisy"illustrò Nan.
Claire,che aveva già dimenticato la timidezza iniziale, esclamò:"Wow! È bellissima!"
Daisy:"Grazie! Allora, come va la scuola?"
Claire:"Oh bene, mi impegno tanto e vado d'accordo con quasi tutte le mie compagne di classe!"
Ellen chiese:"Sbaglio o tu vai in classe con la sorella di Sophie Bell?"
Claire rispose:"Sì ed è una con cui non vado molto d'accordo..."
Nan:"Allora è di famiglia essere insopportabili!"
Daisy la appoggiò:"Esatto! Non sai quanto ne abbiamo passate con Sophie! Dico solo che se la vedevamo in città,cambiavamo strada pur di non dover salutarla!"
Tutte risero.
Scesero al piano di sotto per accomodarsi a tavola,a momenti sarebbe cominciato il pranzo.
Asia portò la prima portata, Stuffy aveva la bava solo a guardarla.
Tutti iniziarono a chiaccherare. Fecero sentire immediatamente a loro agio Ellen e i suoi genitori.
Il papà di Tommy iniziò a fare conversazione con Daisy e i suoi genitori.
Il signor Bangs:"Allora Daisy, trovi mia figlia simpatica?"
Lei rispose:"Certamente, altrimenti non ci avrei parlato più di tanto..."
La signora Bangs:"Sai,Claire è molto timida, sono rimasta a dir poco sorpresa quando nel giro di mezz'ora ha iniziato a parlare con voi liberamente,senza nessuna paura, succede raramente!"
Daisy:"Sì,all'inizio era un po' timida,poi le abbiamo fatto fare il giro della casa e ha iniziato a scherzare con noi senza vergognarsi, è una compagnia molto piacevole,vorrei rivederla altre volte!"
La signora Bangs:"Cara, se la inviterete,stai certa che le darò il permesso,anche perché la voglia di rivedervi ce l'avrà di sicuro!"
Daisy sorrise e ringrazió.
"Daisy, mio figlio mi ha parlato del pianoforte che hai ricevuto, dato che l'altra volta non è stato possibile sentirti suonare,oggi lo vorrei,se per te non è un disturbo!"disse il signor Bangs guardando scaltramente il figlio.
"Nessun disturbo signore,anzi,il pianoforte è la mia passione,quindi suonarlo è un piacere!"
Il pranzo si concluse e quindi le famiglie si spostarono in salone per bere il tè e gustare i biscotti cucinati da Daisy e Nan.
Jo:"Signori e signore,ci tengo a precisare che questi biscotti sono frutto del lavoro di queste signorine qui!" E sfiorò la guancia delle due ragazze.
Ognuno prese un biscotto e lo assaggiò.
In quel momento Daisy e Nan stavano sudando freddo, avevano il timore di aver sbagliato qualcosa e che i biscotti fossero immangiabili.
Dopo un po' di secondi nessuno fiatava.
Daisy, ormai sicura di aver fatto una figuraccia, sussurró a Nan:"Lo sapevo. Secondo me ho confuso lo zucchero con il sale! ODDIO,E SE LI ABBIAMO AVVELENATI!!!!"Quest'ultima frase però la disse a voce alta e quindi tutti si girarono verso di lei.
Il papà di Ellen la rassicurò:"Daisy, sono deliziosi!Non ci hai avvelenato,stai tranquilla!"
Daisy e Nan tirarono un sospiro di sollievo e successivamente ringraziarono per i complimenti.
Un'ora dopo, Jo condusse tutti nella sala di musica.
Daisy si sedette al pianoforte e iniziò a suonare.Tutte le volte che suonava era un'emozione unica e nuova,sia per lei che per gli ascoltatori.
Alla fine del brano ci fu un'applauso generale.
Meg diede un bacio a sua figlia e suo padre John la abbracció, entrambi avevano gli occhi fieri.
Il signor Bangs esclamò:"Daisy,sei stata incredibile, mi hai fatto venire la pelle d'oca, Tommy mi aveva detto quanto tu fossi brava,ma non immaginavo fino a questi livelli!"
La signora Bangs lo assecondò:"Cara, un'esibizione così resta nella mente, nell'anima e nel cuore!"
"Vi ringrazio, io suono e basta, nient'altro,amo questo strumento e il fatto di riuscire a trasmettere queste emozioni mi riempie di gioia!"E sorrise sinceramente.
Poi i genitori ed Ellen,Claire,Bess e Josie se ne andarono, lasciando il bel ricordo di una Pasqua passata in allegria.SPAZIO AUTRICE
Hi guys, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
C'è stato il pranzo di Pasqua,i ragazzi hanno conosciuto Claire e Daisy ha dato prova delle sue abilità suonando come solo lei sa fare.
Comunque, scrivendo questo capitolo mi è venuta voglia di biscotti 🍪🍪
E niente,vi mando un abbraccio grande ❤️🌼Rachele
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Piccoli uomini
FanfictionUna fan fiction sul libro dopo "Piccole donne crescono". Jo gestisce il collegio di Plumfield e il suo è un collegio un po' particolare. I suoi ragazzi hanno personalità e caratteri diversi, ma trovano sempre il modo di andare d'accordo.La protagoni...