Facciamo Un Accordo? { Dylan O'Brien }

Capitolo 28

<< metti il vestitino bianco >> urla Amber per la centesima volta battendo i piedi per terra come una bambina << Amber.. è troppo scollato dal seno meglio camicia bianca e gonna nera >> le spiego ancora sbuffando << allora metti l'abito nero >> insiste beccandosi un'occhiataccia attraverso lo specchio << ancora con questa storia Amber ?!?>> alzo le sopracciglia anche un po' scocciata << voglio che tu sia bellissima, che sia sicura di te che affronti questa guerra da regina >> mi spiega poggiando le mani sulle mie spalle << ma non voglio essere volgare >> ammetto un po' seccata << non sarai volgare.. sarai strepitosa >> esclama con molto entusiasmo facendomi ridere << va bene mettiamo quello nero, anche se è scollato dal seno almeno è più lungo di quello bianco >> accetto facendo una smorfia lei felice saltella e batte le mani, è impossibile andarle contro va a finire che alla fine ti convince sempre.

Arriviamo in ufficio agitatissime e davanti alla porta d'entrata entrambe guardiamo l'enorme grattacelo << tutto ok ?>> chiede con un filo di voce, mi volto appena verso di lei e annuisco debolmente << abbiamo ripetuto i passaggi tutta la notte, sei pronta >> mi incoraggia con sguardo serio << si.. sono pronta >> ammetto facendo un bel respiro prima di fare il primo passo verso l'entrata ma il rumore di un messaggio blocca Amber, mi volto verso la mia amica che con la fronte corrugata si blocca e prende il cellulare << ti sembra il momento di leggere un messaggio ?>> chiedo stranita << ho cambiato la suoneria, questa notifica e quando pubblicano qualcosa che riguarda Dylan e te, così da essere sempre aggiornata >> mi spiega controllando velocemente il cellulare , mi avvicino a lei e guardo anche io il cellulare
" la coppia si scoppia"
La giovane neo sposa Alysia Rotter lascia casa O'Brien, tra i due sembrano esserci i primi problemi di coppia, la ragazza si sarà già stancata oppure Dylan ha capito che non fa per lui la vita matrimoniale ? Intanto i due non si vedono più insieme da giorni ormai,delle fonti sicura ci assicurano che stanno più insieme. Sarà vero ?

L'articolo è molto chiaro,la mia faccia è stampata in prima pagina ed io sento la terra mancarmi sotto i piedi, Amber sembra accorgersi subito del mio cambiamento sia di faccia che del colorito e mi prende dalle spalle << non ci credo !>> dico con un filo di voce << stai tranquilla Alysia.. risolveremo anche questo >> mi risponde Amber con sicurezza << Amber! La mia faccia è ovunque.. ogni articolo parla di me, parla di questa storia la mia vita è pubblica >> dico velocemente mentre sento gli occhi pizzicare << quello stronzo! È stato lui, sta facendo tutto il modo possibile per destabilizzarvi ma noi non gli daremo questa possibilità amica mia >> Amber mi scuote dalle spalle e piazza severamente il suo sguardo sul mio io ancora nel panico più totale alzo gli occhi al cielo cercando di non scoppiare del tutto a piangere, Amber ha ragione è tutta colpa di Chuck O'Brien e questa non gliela farò passare liscia << entra là dentro e buttati fra le braccia di Dylan.. bacialo fagli capire che non ti tocca per niente perché non è vero niente di ciò che c'è scritto lì, fagli capire che tutti i suoi tentativi di smussarvi non funzioneranno.. metti in atto tutto il piano e vedrai che se ne pentirà anche di aver pensato di mettermi in questa situazione >> Amber sembra più arrabbiata di me, la sua voce è decisa, seria e severa << hai ragione.. non posso permettergli di pensare che possa avermi fatto del male >> ammetto anche io seria pronta a sfoggiare la mia ascia di guerra << brava amica mia.. vai a distruggi >> mi schiaccia l'occhiolino e mi volta verso l'entrata del grande edificio io annuisco e prima di entrare faccio un bel respiro. Preparati Chuck O'Brien, Alysia sta per demolirti come tu hai demolito la mia libreria.

A passo sicuro e veloce mi dirigo verso l'entrata dell'ufficio di Dylan, tutti i presenti sembrano avere gli occhi su di me ma io cammino decisa e spedita senza guardare nessuno anche perché se mi fermassi a pensare mi fermerai nell'immediato. Apro la porta dell'ufficio e trovo Dylan seduto sulla sua poltrona con le dita incrociate fra loro che guarda in cagnesco il cugino Chuck seduto di fronte a lui con un sorriso beffarlo mentre si dondola felice sulla poltrona. Dylan al mio arrivo alza subito lo sguardo e come sorpreso passa una veloce occhiata su tutto il mio corpo prima di alzarsi educatamente, io spedita mi dirigo da lui non guardando Chuck, come se non mi fossi accorta di lui, sorrido a Dylan che ignaro delle mie intenzioni forza un sorriso ma quando gli arrivo a pochi centimetri dal viso e mette un braccio intorno al suo collo quel leggero sorriso svanisce e prende possesso una fronte corrugata a cui non vado, spero solo che in questo momento che lui non si tiri indietro, mi avvicino alle sue labbra e premo le mie contro le sue trovandole più morbide del solito , un bacio durato pochissimo secondi fortunatamente , e lui non si è mosso di una virgola, ci stacchiamo con uno schiocco e gli sorrido prima di voltarmi verso Chuck << ooh! Buongiorno! Scusami non ti avevo visto >> dico teatralmente portando una mano al petto << stai serena >> dice alzando le mani contro di noi, guardo Dylan che preme le labbra fra loro e guarda verso il basso alla ricerca di qualche spiegazione, ma purtroppo per lui tarderà un po' ad arrivare.