I mesi passano e le cose non cambiano affatto.
Vivo ancora a casa di Amber, mi trovo bene si ,però ,non mi sento a mio agio, lei continua a dire che devo stare tranquilla e che non c'è nessun problema posso prendermi tutto il tempo che voglio ma la verità è che non so cosa fare, ho anche pensato di tornare a casa di Dylan ma come faccio ? Dopo quella sera a casa sua abbiamo parlato si è no 3 volte in questi 4 mesi. Mi viene a trovare spesso ma non ci diciamo una parola penso che lo faccia per lasciarmi spazio per darmi il mio tempo, o forse semplicemente non gliene frega niente e mi sta lasciando perdere, cosa molto probabile.Amber però nell'ultimo periodo è molto strana, quasi sicuramente per Sam, fa sempre le cose di nascosto, noto che parla al cellulare a voce bassissima, esce presto la mattina e torna tardi e quando le faccio qualche domanda lei cambia puntualmente discorso. Si vede che mi sta nascondendo qualcosa però non voglio essere troppo invadente, se si tratta davvero di Sam voglio che sia lei a parlarmene. I signori O'Brien sono molto cordiali con me, mi hanno fatto qualche domanda all'inizio ma gli altri giorni non hanno più preso argomento , la madre sembra molto seccata da questa storia, e ci credo, la moglie di suo figlio vive da 4 mesi in casa sua perché non riesce a fare pace con il marito. Diciamo che è una storia che si vede solo nei film eppure eccomi qui, in preda al panico, sola in una stanza interamente sbrillucicosa che non mi appartiene minimamente.
Presa da questa consapevolezza del tutto reale decido di fare qualche passo avanti ed andare a parlare con Dylan, quello che ho evitato da mesi adesso lo faccio spontaneamente. Non facciamoci illusioni, le ragazze sono così , evitano il più possibile quando poi se lo vanno a cercare da sole direttamente. Prendo il cellulare e chiamo Dylan, dopo un paio di squilli risponde frettolosamente
<< pronto ?!>>
<< Ci- ciao Dylan >> rispondo nervosa
<< Ciao Alysia... Tyler! Tyler non li.. più in alto >> urla al suo amico
<< è tutto apposto disturbo ?>> chiedo corrugando la fronte
<< si è tutto apposto.. Tyler non capisce nulla... Sam per favore ci pensi tu ?!? Grazie... eccomi scusami >>
Torna a parlare con me più tranquillamente
<< hai molto lavoro da fare.. è meglio se ti chiamo in un'altro momento >> ammetto con un filo di voce
<< me ne sono liberato tranquilla.. che succede ? >> chiede in uno sbuffo
<< no niente di che.. avevo pensato che... che è meglio che inizi a prendere le mie cose da casa tua e.. e poi.. tornare a casa mia >> invento una scusa del tutto sciocca, ma in realtà non so cosa inventarmi, lui rimane in silenzio per pochi attimi e poi sospira
<< si.. se è quello che vuoi..va bene>> risponde con naturalezza ed io quasi ci rimango male da tanta indifferenza ma c'era da aspettarselo, chiudo gli occhi e prendo un bel respiro << va bene.. allora io.. io vado a casa tua e prendo le mie cose >> ribadisco schiarendomi la voce << d'accordo.. avvisami quando hai finito >> risponde velocemente prima di chiudere la chiamata del tutto lasciandomi nuovamente senza parole.Non mi aspettavo chissà che cosa da Dylan, ma tanta indifferenza un po' ti lascia con l'amaro in bocca però poi penso, non siamo mica una vera coppia, che tipo di obblighi può avere nei miei confronti, e questo infondo mi fa calmare un po'. Prendo un bel respiro e mi alzo dal letto di Amber pronta per fare ciò che ho detto a Dylan, ma quando mi guardo per l'ennesima volta allo specchio in preda di un qualche segnale divino su cosa devo realmente fare il mio cellulare squilla e quando vedo il nome Amber lampeggiare sul display quasi mi sento meglio << Amber.. ciao >> rispondo mettendo uno ciocca di capelli dietro l'orecchio << amica mia.. dove sei ?>> chiede velocemente, istintivamente mi guardo intorno << sono a casa tua.. cioè nella tua camera.. stavo uscendo >> spiego senza entrare troppo bei dettagli << hai da fare ?>> chiede << emm.. si.. cioè non è urgente.. che succede ?>> cambio discorso velocemente << ti mando l'indirizzo su whatsapp.. raggiungimi e ti spiego.. mi sa che ho fatto un casino >> ammette con voce debole << Amber ?!? Che succede ?>> chiedo adesso preoccupata << puoi evitare di fare domande momentaneamente e raggiungermi ?>> continua quasi seccata dalla mia preoccupazione << d'accordo.. mandami l'indirizzo arrivo >> ammetto in uno sbuffo chiudendo la chiamata, prendo velocemente le mie cose e butto dentro la borsa ed esco dalla stanza untato Amber mi ha inviato l'indirizzo.
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Facciamo Un Accordo? { Dylan O'Brien }
FanfictionAlysia Rotter e una giovane ragazza di Manhattan. Lavora presso una piccola libreria, non gli piace la popolarità, non gli piace stare in mezzo alla gente o messa in risalto da qualcosa, e la classica ragazza semplice che ama le piccole cose buona e...