Capitolo 18

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"Quando sono tornato la tua finestra era aperta!" dice con tono infuriato e occhi fiammeggianti "sei fortunata che non eri in casa! E se fosse entrato qualcun'altro?! Sai in questa città non è tutta brava gente!" urla.
"Ma non è successo niente! Quindi ora puoi anche andartene okay?!" urlo a mia volta e inizio a camminare avanti e dietro per la stanza.
"No!" dice fermo e deciso abbassando un po' il tono.
A guardarlo sembra che stia decidendo se dire o no qualcosa.
"Vuoi sapere che c'è?!" si passa una mano tra i capelli prima di continuare "C'è che non so resisterti! Sei sempre nella mia mente, non riesco a non pensarti! Sto con la mia ragazza e penso a come sarebbe se al suo posto ci fossi tu! Non faccio altro che paragonarvi ottenendo sempre che tu sei la migliore." sospira.
Sembra che aspetti una mia reazione, che però non arriva.
"Non so cosa mi hai fatto, ma so che non riesco nemmeno ad allontanarti da me perché so che ci staresti male e io più di te" si avvicina e a ogni suo passo avanti io retrocedo fino a trovarmi tra lui e il muro.
"Mi fai perdere la testa" sussurra queste ultime parole, come se fosse un segreto che nessuno all'infuori di noi deve sapere e mi bacia.
Sento che il cuore sta per uscirmi dal petto.
Nessuno mi ha mai detto una cosa così bella ed ora mi senti come una principessa che ha appena trovato il suo principe azzurro.
Il principe che ha sempre aspettato, fantasticando su chi realmente potesse essere.
Sentiamo un rumore nell'altra stanza e ci stacchiamo dal bacio.
Proprio ora doveva rientrare qualcuno?
"Torno subito" poggio le mani sul suo petto e cerco di spingerlo un po' indietro per passare.
Arrivo in cucina e non trovo nessuno, quindi poi passo a controllare tutte le camere, ma non vedo nessuno.
Mi dirigo allora vicino alla camera di mio fratello.
Sto per bussare quando sento della roba cadere a terra e capisco che sta cercando qualcosa.
Torno in camera e trovo Josh con un album in mano davanti la scrivania.
"Questa sei tu da piccola?"
"Si" dico con voce piccola e arrossendo.
Quella foto è di quando avevo sei anni, con le codine, un vestitino rosa e...con Federico che mi abbracciava.
Non ho pensato a Federico nemmeno per un attimo da questa mattina, è come se lo avessi cancellato dalla mia mente, quando sono con Josh non penso a nessuno se non a me e a lui.
"E lui chi è?"
"Uno che infrange i cuori, pensavo di avertene parlato alla festa" dico con un evidente nota di disgusto per il ragazzo della foto, alle mie parole lui serra la mascella e diventa rigido.
"È lui?" chiede con voce rauca e dura.
"Si" dico con voce piccola.
"Che stronzo...farti persino piangere" si gira, lo sguardo gelido e addolcendosi un po' guardandomi per poi fissare dinuovo la foto.
"Se mai lo vedrò lo faccio nero."
Ah...bene.
"Lascia stare..." però sarebbe divertente vedere cosa gli farebbe...cioè non fraintendetemi, non mi piace quando si risolvono le cose con le mani, ma lui se lo merita.
"Comunque, chi è tornato?" poggia la foto e prendendomi la mano mi porta al divanetto facendomi sedere sulle sue gambe.
"Mio fratello, ma è asociale a casa quindi è come se non ci fosse nessuno"
"Simpatico" quella nota di ironia è più chiara dell'acqua nella sua voce.
Mi giro e lo guardo cercando sempre di non rimanere imbambolata, ma sembra un modello...e poi quel sorriso.
"Emh...vado a prendere un bicchiere d'acqua" dico alzandomi e andando alla porta.
"Ti accompagno" e in un nano secondo è già a fianco a me.
"E vabbè"
"Tu vuoi qualcosa?" chiedo gentilmente.
"Non aspettavo altro" mi sorride e mi supera fino ad arrivare al frigo, pieno di dolci.
"Come mai tutti questi dolci al cioccolato?"
"Mia madre ha una passione per i dolci...e io per il cioccolato"
"Quindi vediamo...ti piacciono i dolci al cioccolato, il gelato alla menta, i film d'amore e gli horror, fai nuoto, ti piacciono le feste, il tuo colore preferito è il turchese e...c'è qualcos'altro che non so di te?"
"Forse solo una cosa non sai di me...a proposito, come sai tutte queste cose di me?"
"Ho le mie fonti. E cos'è che non so?"
"Che fonti?" evito la domanda, l'unica cosa che non sa è che provo qualcosa per lui...
"Segreto e non evitare la mia domanda" fa un sorrisetto e io mi mordo il labbro inferiore.
"Se non lo sai è perché è un segreto e mi sono promessa di non dirlo"
"Sai alcune promesse sono fatte per essere infrante" mi afferra la vita e mi attira a se.
Sento che sto per sciogliermi, non gli resisto nemmeno per un secondo.
"Credo che tu già sappia quale sia"
"Lo so, ma voglio sentirtelo dire"
"Almeno sei sincero"
"Dai, voglio sapere che è vero"
"Ti amo"
Il suo sorriso ora sembra andare da un orecchio all'altro.
Mi solleva modi principessa e mi guarda intensamente.
"Sei MIA." e mi bacia dolcemente.

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