EXTRA

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Manca una settimana al mio compleanno e come sempre non ho voglia di fare nulla quel giorno, un mese fa avevo pensato ad una grande festa ma poi penso che molti non saranno presenti e quindi non mi va di fare qualcosa.

Jorge mi ha detto che quel giorno ha una partita quindi mi sono arresa a passare il giorno in solitaria perché sarà pure in trasferta quindi partirà sabato pomeriggio.

Prima di tornare a casa decido di fare un giro al centro e mentre guardo le vetrine mi viene in mente una cosa: sarò sola al mio compleanno ma abito a Londra, quindi è la mia occasione per godermi una giornata tutta per me.

Inizio subito a cercare una spa disponibile e prenoto un bel trattamento la mattina con pranzo incluso, nel pomeriggio mi dedicherò ad una passeggiata al parco mentre leggerò un libro e per concludere un aperitivo nel mio bar preferito e poi serata a casa con pizza e film, sarò sola ma sola con stile.

*Giorno prima*

"Sei sicura che per te non è un problema se domani resti sola, posso sempre chiedere al mister di non giocare"

"No, tu vai io passerò una bellissima giornata con me stessa e poi dopo domani andiamo a cena fuori"

"Sei sicurissima?"

"Al cento per cento"

E così lo spedisco fuori di casa mentre mi preparo anche al mio sabato sera da sola.

*Giorno del compleanno*

Mi sveglio molto presto, e quindi decido pure di andare a fare colazione fuori così per fare qualcosa di nuovo. Trovo il bar semi vuoto perché è davvero molto presto, ma questo significa che posso scegliere il mio tavolo. Come sempre ordino dei waffle con il gelato e poi il cappuccino al caramello, ormai in estate era diventato un classico. Mentre aspetto scorro il cellulare e non mi accordo che la mia colazione è arrivata finché il cameriere non mi dice:

"Ecco la sua colazione signorina"

Quella voce però mi è fin troppo familiare tanto che mi volto e vedo Jorge, vestito da cameriere che si siede accanto a me.

"E tu che ci fai qui?" gli dico subito

"Auguro buon compleanno alla mia ragazza e spero che non mi odi per averle rovinato il suo compleanno in solitaria"

"Ma la partita?"

"Non c'è nessuna partita, è stato tutto un trucco per poter farti una sorpresa"

"E direi che ci sei proprio riuscito"

La mattinata prosegue proprio come l'avevo programmata solo con una compagnia in più e una compagnia davvero molto apprezzata.

Nel pomeriggio però la cosa si stravolge un po', infatti dopo pranzo torniamo a casa e mi dice di cambiarmi con i vestiti che trovo sul mio letto, fatto questo vengo bendata e condotta in un luogo a me sconosciuto. Quando mi viene tolta la benda mi ritrovo in un parco avventure con attorno a me tutti i miei amici che sono venuti a Londra proprio per l'occasione.

"Ma quando avete organizzato tutto questo?"

"Sono mesi che organizziamo il tutto" mi dice Ori arrivandomi alle spalle

"Siete davvero dei pazzi"

"Si e ti vogliamo davvero bene"

"Anche io ne voglio a voi"

Poi mi avvicino a Jorge "Questo è davvero il più bel compleanno"

Lui mi guarda e mi dice "più bello di quando ti ho portato a Parigi e siamo stati un fine settimana da soli?"

"Beh anche quello è stato speciale. Da quando ti ho conosciuto è tutto diventato speciale"


*Nota*

Volevo scrivere questo capitolo extra per concludere un pò la storia e per festeggiare, oggi infatti è il mio di compleanno e anche a me è stata fatta una sorpresa. 

Con questo capitolo concludo davvero la storia, se scriverò altro si vedrà con il tempo. Nel frattempo una buona fine estate a tutti. 

Ossimoro || JorginhoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora