“E quindi ha vomitato tutto e l’ho dovuta coprire con sua madre, sai io ho la fama di essere una ragazza responsabile” gli dissi alla fine dell’ennesimo racconto che Ori stava facendo. Ormai Jorge conosceva ogni mia figuraccia dai tre ai diciotto anni circa e sembrava anche molto divertito.
“Non vi facevo così spericolate” ci disse Jorge
“Lei non lo è infatti” gli disse Ori “ero io a trascinarla in queste avventure”
“mi sei mancata lo sai vero?” le dissi
“Certo che lo so scommetto pure che la tua vita ormai è troppo monotona. Devi uscire cercarti un paio di ragazzi. Fare conquiste va”
A quelle parole Jorge mi guardò come a voler capire la mia reazione
“Si come no. Non ero tipo di andare a fare conquiste a 18 anni figuriamoci ora, è tanto se esco a fare la spesa” le dissi
“Posso confermarlo” intervenne Jorge “la trascino quando abbiamo tempo e per ogni partita la devo pregare per venire, anche se li fa spesso conquiste”
“davvero?” mi chiese Ori
“Si, e sempre ragazzi giovani. La prima volta ha conosciuto un diciannovenne, la seconda volta è spuntata con un ragazzino di tredici anni. Mi porta sempre nuovi fan per firmare autografi.”
“Beh con il bambino di tredici anni c’era pure il padre” risposi io
“Dai me lo puoi dire se ti piace qualcuno” mi chiese a bruciapelo.
Cambiai tutte le sfumature dal rosa al rosso, cosa passava per la testa di Oriana. Chiedermi una cosa del genere davanti a lui.
“Vado a prendere il dolce” dissi per scappare da quella situazione e mentre andavo sentivo Oriana dire
“Ecco la conferma che aspettavo”Non tornai subito in sala da pranzo, dovevo calmarmi e soprattutto non potevo guardare in faccia Jorge perché in caso contrario avrebbe capito letteralmente tutto.
Quindi decisi di iniziare a lavare i piatti e nel frattempo li sentivo parlare senza capire la discussione ma certe volte è meglio così. Forse Oriana era davvero il tipo di Jorge in fin dei conti era passato più di un mese e non aveva mai intuito di piacergli e forse era anche meglio così. In quei mesi aveva pensato a come sarebbe stata una storia con lui, ma aveva anche pensato ad una possibile rottura e al fatto che sarebbe stata sua vicina di casa almeno per altri dieci mesi. Era la paura quella che la frenava sempre in qualsiasi possibile relazione lei si fermava sempre prima. Forse era proprio come diceva Oriana lei non si buttava mai pensava troppo ai pro e ai contro e alla fine restava ferma. Non si era mai dichiara a Luca perché lo credeva inarrivabile e lo stesso era successo con Marco, quando aveva conosciuto Andrea sperava in una sua mossa ma poi alla fine si era tirata indietro e lo stesso quando aveva conosciuto Sandro. L’unico con cui era stata più decisa era stato Fabio ma in quel caso era stata rifiutata e li si era chiusa, usciva solo in gruppo e mai spesso, si era creata la propria bolla e non aveva intenzione di romperla, perché romperla significava restate esposta e quindi rischiare di soffrire e lei non volva soffrire più per colpa di un ragazzo lo aveva deciso al suo ennesimo rifiuto e non avrebbe cambiato idea neanche per un calciatore dolce e gentile che le preparava quasi sempre la cena e la portava in libreria tutte le volte che la vedeva giù di morale.“Ehi tutto bene?” mi chiede Jorge affacciandosi in cucina e interrompendo i miei pensieri
“Certo, stavo lavando i piatti ed evitando le domande indiscrete di Oriana”
“Sai che non lo voleva fare apposta?”
“Certo che lo so, lei vuole vedermi felice. Ma il problema è che io sono felice solo che non nel modo in cui vuole lei”
“Cioè da sola?”
“Si esatto”
“Quindi non pensi che con un ragazzo saresti felice” mi dice mentre si avvicina a me
“non ho detto questo, ho solo detto che la felicità non dipende solo dallo stare con una persona, una persona non ti completa, ci sono vari modi per stare bene” e mentre lo dico lo guardo negli occhi.
“è vero, ecco perché ormai sono molto più selettivo nello decidere con chi passare il mio tempo” e nel frattempo si avvicina ancora di più.
“Quindi con me lo sei stato pure?”
“Con te è stata una cosa a pelle, ti ho conosciuta e mi sei sembrata speciale e senza accorgermene facevi già parte della mia vita. E spero pure di essere lo stesso per te”
A quelle parole mi si secca la bocca e riesco a stento a pronunciare un si sussurrato. Lui nel frattempo è vicinissimo e sembra quasi che mi voglia baciare quando sentiamo
“Quindi questo dolce arriva oppure no?”*Spazio autrice*
Sono tornata da un campo estivo e spero di tornare a pubblicare con più regolarità. Detto questo attendo i vostri commenti 😉
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Ossimoro || Jorginho
RomanceDal primo capitolo "Che fai mi segui? Comunque no grazie, non accetto passaggi dagli sconosciuti" "Ma io non sono uno sconosciuto, ci siamo già incontrati" "Si nei tuoi sogni" rispondo quasi senza riflettere "Questa frase l'ho già sentita" ribatte...