Questo weekend passerà alla storia come la mia prima volta allo stadio. È iniziato il campionato inglese e Jorge mi ha invitato alla prima partita e non ho saputo dire di no.
Infatti eccomi di sabato pomeriggio pronta per uscire. Ho pure indossato la sua maglia che mi ha regalato due sere prima.
*GIOVEDI' SERA*
Ero da lui a cena e prima di buttarci sul divano a guardare un film mi da questo pacchetto tutto blu.
"So che mi dici sempre di non farti regali ma questo è un regalo più per me che per te. Siccome hai accettato di venire alla partita mi faceva piacere regalarti questa, ma se non vuoi metterla tranquilla non mi offendo"
Quando capisco di cosa si tratta mi imbarazzo un po'. Di solito sono le sorelle o le ragazze ad indossare la maglietta del giocatore.
"Grazie e ovviamente non dovevi"
"quindi la metterai?" mi domanda speranzoso.
"Certo e farò pure una foto da postare ovunque"
"Questo si che è mantenere un profilo basso"
"E chi ha detto che voglio mantenerlo?"
"Ah ho capito" mi dice con aria di chi la sa lunga
"Cosa?"
"Vuoi fare ingelosire il tuo amichetto di scuola"
Da quando gli ho raccontato di Luca si ostina a chiamarlo il mio amichetto di scuola e ogni volta che lo nomino fa una faccia strada, manco fosse geloso.
"Non voglio fare ingelosire proprio nessuno, solo che una volta ogni tanto va postata qualcosa di bello e questo è davvero bello"
"Non vedo l'ora di sentire il tuo tifo" dice ridendo
"Sempre se riesco a capire cosa succede. Per fortuna posso sempre parlare in italiano dubito di avere la sfortuna di incontrare un'altra persona italiana"
"quindi incontrare me è stata una sfortuna?" mi dice avvicinandosi minaccioso
"Certo, da quel giorno non ho più avuto pace" e nel frattempo cerco di allontanarmi. Ma ovviamente lui è più veloce di me e mi blocca sul divano e inizia a farmi il solletico.
*GIORNO DELLA PARTITA*
Sono arrivata allo stadio con largo anticipo e sono circondata da gente anche se fortunatamente non è una zona super affollata e ho una buona visuale di tutto il campo. Ho pure intravisto Jorge che si riscaldava e qualche suo compagno di squadra che forse conoscerò a fine serata. Mi ha infatti proposto di accompagnarlo ad una cena post partita anche se gli ho dato una risposta.
Mentre guardo il riscaldamento inizio a fantasticare su Jorge che fa gol e che lo dedica a me e subito mi sento molto stupida, per fortuna vengo riportata alla realtà da un ragazzo di circa 19 anni che in maniera molto timida mi chiede se il posto accanto a me è libero.
"Certo, accomodati pure"
"Grazie, ero con alcuni amici ma non ci sono posti per tutti e ho deciso di immolarmi e spostarmi"
"E loro dove sono rimasti?"
"Sono tutti lassù" e me li indica
"Ma qui c'è qualche posso in più, qualcuno di loro può farti compagnia" gli faccio notare. So che è odioso separare un gruppo di amici ma mille volte peggio lasciarne uno da solo.
"non si sposteranno mai e poi lo preferisco, verrò preso poco in giro"
"Scusa se te lo chiedo ma perché?"
Lui si imbarazza mentre mi dice "Non sono molto esperto di calcio, cioè conosco bene la teoria ma poco la pratica"
"Neanche io" gli rispondo subito
Lui mi guarda un po' confuso "Scusami ma ti ho visto con la maglietta di Jorginho e ho pensato che fossi una fan"
A quel punto mi metto a ridere "Posso svelarti una segreto? Però non devi dirlo a nessuno. Questa è la mia prima partita allo stadio e la maglietta me l'ha regalata proprio Jorginho perché siamo vicini di casa. Se ti va a fine partita te lo presento però questo vale solo per te"
Per poco quel ragazzo non è caduto dalla sedie ma grazie a lui ho passato tutto il temo della partita ridendo e capendoci qualcosa in più di calcio.
Alla fine il Chelsea ha pure vinto e ho reso felice un ragazzino conosciuto allo stadio.
*Spazio autrice*
Capitolo un pò più cortina ma spero vi piaccia
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Ossimoro || Jorginho
RomansaDal primo capitolo "Che fai mi segui? Comunque no grazie, non accetto passaggi dagli sconosciuti" "Ma io non sono uno sconosciuto, ci siamo già incontrati" "Si nei tuoi sogni" rispondo quasi senza riflettere "Questa frase l'ho già sentita" ribatte...