Dipendente da te...(radiodust)

capitolo 2: ombre

Alastor's POV:

Come al solito,stanotte non ho dormito,non lo faccio mai;mi dirigo verso la hall,quando sento un rumore provenire dal corridoio,di scatto il mio potere di creare e controllare ombre si attiva,creandone una che prende al volo...lui ecco...ehm..ah,sì,Angel Dust,quando stava per schiantarsi contro il suolo.

Non diedi nessun ordine a quell'ombra,e sorpreso di ciò la ritirai subito indietro,lasciando cadere il ragazzo a terra.

Mi fermo davanti alla porta,non capendo il perché di quanto accaduto.

Angel's POV:

Si forma un buco sul pavimento e rischio di cadere,quando sento qualcuno che mi prende tra le sue braccia,non ho neanche il tempo di vedere chi sia che questo scompare salendo sulle scale.

Curioso di scoprire chi sia stato,mi dirigo in velocità sulle scale.

Angel:"ei,che c'è,ti vergo-"

Mi fermai vedendo Alastor in piedi davanti a me,era imbarazzato,per quanto cercasse di nasconderlo.

Lui è molto bravo a nascondere le emozioni,tuttavia io sono troppo abituato a farlo,noto quando una persona indossa una maschera.

Ci guardiamo per un pò,finché interrompo il contatto visivo balbettando un "grazie",per poi andare nella mia stanza.

Mi siedo sul letto,il mio animaletto,Wiggles,si fionda sulle mie gambe e comincio ad accarezzarlo.

Continuavo a pensare,io che balbettavo? Alastor che prova emozioni?

Decisi di ignorare questo episodio e di uscire dall'hotel,giusto per fare un giro.

Uscì per non pensare,per rilassarmi,ma stava per accadere il contrario...lo capì appena vidi per strada l'ultima persona che avessi mai voluto vedere.

??:"MA GUARDA UN PÒ CHI C'È! LA MIA PUTTANELLA PREFERITA!"

Era Valentino...volevo tremare e piangere,ma trattenni tutto,se mi fossi dimostrato debole sarebbe stato peggio.

Angel:"lasciami stare,Valentino"

Lui si avvicinò a me,cercai di allontanarmi,schifato,ma lui mi prese il viso e mi spinse fortemente contro il muro di un vicolo buio;cominciarono ad uscirmi leggere lacrime,mentre provavo a dimenarmi.

Mi sentivo osservato,e avevo ragione.

Alastor's POV:

Dopo quanto accaduto vado nella mia stanza,stranito.

Io che provo emozioni?! Quando si è mai sentito?! Non posso mica permettermi questa debolezza!

Entrai nella mia stanza e mi sedetti a guardare le pareti,rosse come il sangue,a molti faceva venire ansia,ma a me metteva tranquillità.

Dopo un pò cominciai a sentire una fitta allo stomaco ed una terribile sensazione.

Più mi chiedevo che fosse e più non trovavo risposta,ad un certo punto successe lo stesso avvenimento di stamattina,una mia ombra uscì di sua volontà ed uscì dal balcone.

Stavo per ritirarla indietro,ma,annoiato,decido di seguirla.

Mi porta in uno strano vicolo buio,ed alla fine di esso vedo due figure,decido di avvicinarmi un pò per cercare di capire chi siano...sono Angel e Valentino,Valentino lo sta...

Rimasi fermo per un pò,quello che stava accadendo avrebbe dovuto soddisfarmi,riempirmi di gioia...ma adesso provavo solo schifo e rabbia verso quel bastardo di Valentino;probabilmente perché questo va contro le leggi etiche.

Mi avvicinai prima che potesse cominciare,e cominciai a parlare:

Alastor:"complimenti,Valentino,sei riuscito a suscitare un emozione in me...il disgusto"

Valentino:"pff...ti prego,un demone potente come te che si preoccupa di sta puttana? Pensa quando tutto l'inferno lo scoprirà!"

Mi arrabbiai molto e tirai fuori un lato di me che avevo deciso di mascherare.