Dipendente da te...(radiodust)

capitolo 15: paradiso

Alastor's POV:

Dopo quella notte in cui rividi Angel,decisi di andarmene da quel bastardo di Vox e dal suo maledetto controllo mentale.

Presi le mie cose da quella stupida casa in cui mi ritrovavo e andai da lui a comunicarglielo.

Alastor:"me ne vado,ho fatto pace con Angel e tornerò da lui,non importa se mi rende debole,amo questa mia debolezza e non intendo nasconderla"

Lui provò a fermarmi.

Vox:"va bene,ma non so se Valentino e gli altri Overlord ameranno questa tua debolezza...o meglio,si,riusciranno ad ucciderti più facilmente".

Alastor:"non importa"

In tutti i modi...

Vox:"forse non mi sono spiegato..."

Mi arrivò una terribile scossa alla testa,mi fece malissimo,tanto che mi piegai a terra;a mala pena riuscì a sentire quello che mi disse.

Vox:"tu ora sei sotto il mio controllo,vattene e ti renderò la vita un inferno"

Cazzo...vuol dire che potrebbe anche colpire Angel...ah! È vero! Io e lui avevamo fatto un accordo!

Quando lui mi propose quello,mi ricordo che poi però io aggiunsi un'altra cosa.

Alastor:~va bene,accetto...ma tu ed il tuo amichetto non toccherete più Angel~

Me lo promise,e la parola di un Overlord non può essere ritirata.

Mi alzai con le poche forze che avevo e dissi:

Alastor:"no...tu non potrai mai rendermi la vita un inferno...finché avrò Angel...la mia vita sarà un fottuto paradiso!"

Lo dissi con tono arrabbiato,non era mio solito usare quei toni,ma ormai,il "mio solito" se n'è andato.

Angolo autrice:

Scusate,capitolo un pò corto,domani rimedierò! :)

Ti auguro e ricordo,a te che stai leggendo,di avere una buona giornata e che sei fantastic* ,ciaooo :)