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HARUKI'S POV:

Il mattino seguente...

Sono le 11.00 quando mi sveglio. Oggi mi sento bene. Credo che farò soltanto colazione a questo punto. Esco dalla mia camera per andare in cucina a mangiare, quando vedo Hiro prepararsi un frullato strano.

-Perché il tuo frullato è verde? - Chiedo. -Oh, buongiorno anche a te Haruccio - Risponde.

-Haruccio? Seriamente? -

-Non ti piace? -

-No, è già tanto che ti abbia permesso di chiamarmi "Haru" quindi ora non montarti la testa -

-Va bene, va bene. Comunque questo è un frullato proteico. Sai, i palestrati come me devono mantenere un bel fisico muscoloso. Però tu non puoi capire -

-Già e non mi interessa capirlo -

-Oggi hanno chiuso la palestra perché la stanno ristrutturando quindi non ci posso andare...sono un po' triste però almeno potrò passare più tempo con il mio fratellino! -

-Puoi startene anche per conto tuo eh, non serve che passiamo sempre il tempo insieme -

-Lo so, ma volevo parlare un po' con te riguardo a ieri sera -

-Oh, anch'io... -

-Volevo chiederti scusa - Senza neanche farlo apposta abbiamo detto contemporaneamente la stessa frase. Ci guardiamo stupiti e poi lui prosegue: -No, tu non devi chiedermi scusa. Era ovvio che tu avessi avuto dei dubbi su di me, dopotutto faccio sempre di testa mia, me ne rendo conto. Poi era l'unica spiegazione plausibile per ciò che era successo. Nessuno poteva immaginare che in realtà era stato un errore di un mio amico - Detto questo io rimango in silenzio. Non voglio aggiungere altro. -Vuoi assaggiare? - Mi chiede indicandomi il frullato. -No, non lo bevo quello - Rispondo schifato. -Guarda che è buono - Dice per poi bere un sorso. Mi porge il bicchiere. -Perché mi faccio convincere sempre? Dammi qua...mh hai ragione è buono - Gli si illuminano gli occhi. -E' la prima volta che azzecco qualcosa che ti piace! - Mi siedo sulla sedia e faccio colazione con dei biscotti fatti in casa da mia madre. Hanno le gocce di cioccolato e io adoro il cioccolato. Finito di mangiare salgo al piano superiore e raggiungo il mio bagno per farmi la doccia. Ieri sera non ne ho avuto il tempo e ora ho bisogno di rinfrescarmi. Mi piace sentire l'acqua calda scorrere sulla pelle. Mi rilassa. Esco dalla doccia e faccio per prendere l'asciugamano quando mi accorgo che me lo sono dimenticato in camera. -HIROOO! -

-Non serve che urli, ero fuori dalla porta - Dice per poi squadrarmi dall'alto verso il basso. -Ma sei nudo! -

-Oh sì, pensavo fossi giù, quindi non mi ero ancora coperto...Ma che ci facevi poi vicino al mio bagno?! -

-Mi sembra ovvio, ti stavo aspettando...Ah però! - Sento le mie guance andare a fuoco dalla vergogna. -Cosa vorrebbe dire quell'esclamazione?? E' la prima volta che vedi qualcuno nudo?? -

-Che domande, ne ho viste tante di persone nude -

-Oh beh, sì, no...quello che volevo dire è che...portami un asciugamano - Dico girandomi dall'altra parte.

-Okay - Poco dopo ritorna e all'improvviso sento il suo corpo schiacciarsi sulla mia schiena mentre mi avvolge con l'asciugamano. -Ma, ma che fai?! - Chiedo tremando. -Ti abbraccio. La tua pelle è così candida e soffice che non potevo farne a meno. Te lo hanno mai detto che hai un bel sedere? -

-EHH??? Ma mollami! -

-Va bene scusa, scusa - Ma cosa è appena successo? Certe volte proprio non lo capisco e mi prende alla sprovvista. Mi asciugo velocemente e poi mi dirigo in camera per prendere dei vestiti. Ovviamente ecco che mi ritrovo seduto sul mio letto il mio fratellastro. -Ma mi perseguiti? -

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