STEPBROTHERS

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HARUKI'S POV:

Cos'è questa storia? Hiro mi guarda immediatamente con sguardo severo. Starà già pensando al fatto che io ne sono scioccato. –Ma che diavolo dici?! Ti stai inventando tutto – Controbatte. –Non puoi negarlo, l'ho visto coi miei occhi –

-Pure io – Commenta la sorella. –Si può sapere che hai contro di me? Io non ho nessuna ragazza e non mi stavo neanche sbaciucchiando con nessuna. Ero andato semplicemente in bagno. E poi tu sei l'ultimo che può parlare, finto santarellino – Eh? Non ci sto capendo più niente. Non capisco chi stia dicendo la verità. Ho sempre pensato che quel ragazzo fosse strambo, ma il fatto che anche la sorella lo abbia visto, mi fa dubitare di lui. Poi sinceramente non ne sono manco così tanto sorpreso perché dopotutto lui è sempre stato un donnaiolo e anche lui mi ha sempre detto che stava con più ragazze contemporaneamente. Quindi che cosa ci dovrebbe essere di diverso se sta con me? Io non sono superiore a quelle ragazze che ha avuto. –Non so di cosa tu stia parlando –

-Sì che lo sai, e anche molto bene. Ma io non sono come te e quindi non vado a spargere la voce di quello che hai fatto – Ma di costa sta parlando ora? Non capisco. Se solo mi spiegasse...Il suo sguardo ricade ancora su di me. –Haru, è meglio andare ora. Dobbiamo preparare le valigie per tornare a casa il fine settimana – Dice alzandosi dal divano per poi prendermi per mano e tirarmi su verso di lui. Anche se vorrei disobbedirgli, attualmente lasciare la festa è la decisione migliore. –Haruki, ma – Interviene il mio amico.

-Akai, scusami. Tu continua a divertirti – Gli rispondo velocemente. Io e Hiro usciamo di fretta. –Haru, non ascoltare quello che ha detto quel pezzente, ok? E' tutto falso –

-Mh –

-Non mi credi? –

-Non saprei, tu sei un traditore e un donnaiolo nato. Non mi sorprenderebbe se tu ti baciassi con un'altra – Aggrotta le sopracciglia. –Hai ragione, ma ti devo ricordare che cosa ti ho detto una volta? Se mi innamoro veramente di qualcuno allora farei di tutto per tenere quel qualcuno al mio fianco. Tu sei quella persona. Ti amo, te l'ho già detto –

-Questo è quello che dici alle ragazze di solito? –

-Davvero tu credi a quel pezzo di merda bugiardo e non a me? Noi due ci conosciamo da tempo ormai e ancora non capisci che io con te non farei mai cose del genere? Come te lo devo dire che senza di te sarei perso? –

-Scusa –

-Ma mi credi almeno? O lo stai dicendo tanto per? –

-Sono serio. Scusami, è che...ma perché lui e sua sorella hanno confermato di averti visto in bagno con una ragazza mentre vi baciavate? –

-Te l'ho detto, quello è un maledettissimo stronzo. Come ti avevo detto l'altro giorno girano dei pettegolezzi sul suo conto che sono veri. Quello lì ha fatto espellere una ragazza dalla scuola perché stava insieme al tipo che gli piaceva. Lui farebbe di tutto per far sì che anche colui che ama ricambi i suoi sentimenti –

-Come fai a dire che queste voci sono vere? –

-Soltanto io e quelli del quinto anno dell'anno scorso possono confermarlo. Conoscevo degli amici tra quest'ultimi che mi hanno invitato ad una loro festa. Si trattava dell'inizio dell'anno, quindi non mi ero fatto già molte amicizie, tranne che per una persona. Ovvero lui. Si era dimostrato subito gentile con me. Lui mi confessò di essere gay e di essersi innamorato di uno di quinta che fra l'altro era presente a quella festa. Poi mentre parlavamo del più e del meno saltò fuori che il ragazzo in questione aveva una ragazza. Disse il suo nome e ne parlò come se fosse l'amore della sua vita. Potevo vedere la faccia infuriata di Kurayami Nakamura. Finito quel party mi rivelò il suo piano per conquistare quel ragazzo e io non feci niente per fermarlo perché non sapevo che fare e inoltre pensavo che non dicesse sul serio. Pensavo soltanto che si stesse sfogando. Ma quando venni a sapere dell'espulsione della ragazza, realizzai che era proprio il fine del suo piano. Ecco perché ti dico di credermi e di non frequentarlo –