HARUKI'S POV:
-Oh tu sei Hiro Hinibushi! Sei molto popolare da quel che dicono – Dice il ragazzo strano.
-Già. Non gasarti troppo. Lo hai appena conosciuto mi sembra. Per arrivare a chiamare una persona per nome ci vuole ancora molto. Per esempio io lo posso fare, dato che siamo molto vicini. Tu sei il ragazzo che stava parlando ieri con Haru, giusto? Piacere di conoscerti – Dice con il sorriso stampato in faccia.
-Sì, sono proprio io. Scusami Yamamoto-Kun se sono risultato irrispettoso. Non era mia intenzione! Ora meglio se torno dai miei compagni di stanza. E' stato un piacere conoscere anche te Yoshida-Kun! – E se ne va. –Quello là non mi è mai andato a genio – Commenta poi Hiro. –Lo conosci? – Gli chiedo. –Non proprio...girano dei pettegolezzi sul suo conto che dicono che...tu chi sei? – S'interrompe per guardare verso il mio amico. –Ah, io sono un vecchio amico di Haruki. Tu sei il suo fratellastro, immagino –
-Sì. Haru non mi ha mai parlato di te, come mai? –
-Oh, io... - Dico imbarazzato. Non voglio che Akai pensi che non abbia mai parlato di lui perché non lo consideravo più una persona importante della mia vita. –E' colpa mia, in passato ho fatto un po' di errori. E' una storia complicata ahahahah – Dice Akai. -Comunque perché sei qui? – Chiedo.
-Volevo vedere com'era la tua stanza e con chi eri in compagnia. Vedo che vi trovate bene comunque. Dopo ti chiamo mio adorato Haru – Cos'era quel "mio adorato"?? Poi se ne va via pure lui...sembra arrabbiato.
-Wow, beh che dire... -Dice Akai. –E' stato tutto molto...strano...credo? Tuo fratello mi sembrava un po'...come posso dire...teso. Sei sicuro che sia amichevole, gentile, dolce ecc. ecc. come dici tu? –
-Sì, sinceramente non so perché si sia comportato così. Certo lo vedo che mi ha "difeso" da quel ragazzo, ma mi sembrava troppo esagerato –
-Probabilmente si tratta dell'istinto protettivo che ha nei tuoi confronti –
-Istinto protettivo? -
-Sì, cioè...va beh lascia stare, non volevo dire niente. Uh, guarda che ora si è fatta! Ci conviene iniziare a preparare la cena. Dimmi che tu sei capace di cucinare perché io sono una frana –
-Sì, non sono un grande cuoco ma qualcosa so fare –
-Bene, all'opera allora! – Detto questo iniziamo a preparare. Per tutta la serata non fa altro che frullarmi un pensiero in testa: quali pettegolezzi girano su Kurayami Nakamura?
Più tardi...
-OH! – Esclama il mio amico. –Cosa? –
-MI E' VENUTA UNA VOGLIA MATTA DI ANDARE IN MOTO. Ora vado a fare un giretto –
-Ora? Ma è tardi –
-Haruki hai diciannove anni, non sessanta – Prima Hiro e ora anche lui che mi dà del vecchio. Soltanto perché sono prudente e non pazzo, non significa che io abbia sessant'anni. –Vieni con me –
-No –
-Ma perché? -
-Te l'ho già detto oggi. Ho paura –
-E di cosa esattamente? Guarda che io sono bravo, ho fatto molta pratica. Una volta che impari è facile come andare su una bicicletta! –
-Io non so andare in bici –
-Serio?! Non me l'hai mai detto! Lo sai che ora ti prenderò in giro per questo fino alla fine dei tuoi giorni, vero? –
-Esagerato –
-Ritornando alla moto, ti prego andiamo a farci un giro! Ti prometto che non corro –
-Non mi sembri uno che non correrebbe –
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STEPBROTHERS
Romance(Scritta nel 2021) ⚠️SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI È CHE NON HO IL TEMPO PER RICONTROLLARE QUELLO CHE SCRIVO⚠️ !Questa non è una storia basata su un anime o su un manga, ma comunque immaginatevi tutto a tema manga! ⚠️VI RICORDO CHE PER M...