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HARUKI'S POV:

"Buongiorno a tutti. Durante il fine settimana ci sono arrivate delle denunce da parte dei genitori degli alunni di questa scuola che apparentemente il venerdì sera hanno partecipato ad una festa. Queste denunce parlano del fatto che questi ragazzi hanno avuto malessere per tutti e due i giorni. I genitori erano stati informati della possibilità della presenza di un giro di droghe all'interno della scuola e quindi notando che era una cosa che riguardava coloro che erano andati a questa festa non hanno esitato a denunciare. Da ciò possiamo intuire che nella scuola ci sono dei ragazzi che non solo vendono droga all'interno della struttura, ma anche durante le ore libere della giornata. Possiamo sapere per certo che i responsabili erano andati a quella festa il venerdì sera quindi se qualcuno di voi ci è andato e ha visto comportamenti sospetti ce lo faccia sapere. Abbiamo deciso di contattare pure la polizia, la quale interrogherà i ragazzi che erano andati a quella festa. Dobbiamo risolvere questo problema prima che diventi più grave. Detto ciò, vi auguro una buona giornata." Non ci posso credere, io ero andato a quel party. Per fortuna non ho bevuto niente, dall'esperienza traumatica che ho avuto quando ero andato con Hiro e i suoi amici in discoteca non oso più toccare un drink. Neanche lui è stato male e da quel che mi sembra neanche Akai. Inizio ad avere dei dubbi nei confronti di Kurayami Nakamura. Da quel che mi ha raccontato Hiro sarebbe capace di fare di tutto però non capisco a cosa gli possa servire vendere droga. Anche se si fosse innamorato di un altro ragazzo, non avrebbe senso far sballare tutta la scuola. Poi non ho visto nessun comportamento sospetto...bisognerebbe conoscere chi ha preparato i drink...Ma certo! Akai all'inizio era andato in cucina ad aiutare con i preparativi, quindi forse lui ha notato qualcosa.

Pomeriggio...

-Allora hai visto qualcosa di strano? – Gli chiedo. –No – Mi risponde. –Sicuro? Prova a pensare meglio –

-No, non ho visto niente, te l'ho detto lol – Sembra un po' nervoso e distaccato oggi. Non è gioioso come sempre. –Hai la febbre? Sei pallido –

-No HAHAHHAH. Sto bene tranquillo – Dice con il sorriso, il quale però sparisce un secondo dopo e lui ritorna a fissare il pavimento della camera. –Akai, è successo qualcosa? Non sono molto bravo a consolare le persone, ma so ascoltare. Quindi dimmi tutto –

-Haruki, veramente non ho niente. Non è successo niente. Sono solo un po' triste per il fatto che tutti sono tornati dalle loro famiglie il fine settimana e io no – Non credo che sia solo per quello. Ci deve essere qualcos'altro sotto che mi tiene nascosto. –Centra per caso Kita Nakamura? –

-No, lei non ha nulla che non va. Ti ho appena detto che è per la storia di mio padre – No, Akai non è un tipo che si abbatterebbe così facilmente soltanto per la mancanza del padre. Lui ha sempre visto il bicchiere mezzo pieno, quindi ciò significa che gli è capitato qualcosa di veramente brutto. Forse centrano i due tizi con cui aveva litigato quel giorno? E' ora di aprire l'argomento... -Akai, ti ricordi la sera in cui mi avevi minacciato che avresti parlato con Kurayami Nakamura se non fossi salito sulla moto con te? –

-Sì –

-Ecco, io ero uscito dalla stanza per venirti a cercare e ti ho visto in corridoio a litigare con due ragazzi forse più grandi di noi –

-... - Si mette una mano fra i capelli mentre continua a tenere la testa bassa. Ho toccato il tasto dolente.

-Chi sono? –

-Devi aver visto male... -

-Non sono cieco. Non puoi negare nulla ora. Devi dirmi la verità. E anch'io devo dirti una cosa. Un segreto molto importante, forse grande quasi quanto il tuo – Ho intenzione di dirgli che sto con Hiro. Se pretendo che lui sia completamente sincero con me, allora pure io devo esserlo con lui. –Non puoi capire, il mio è un segreto pericoloso... -

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