Capitolo 10: COME CENERENTOLA MA SENZA PRINCIPE

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<<Voglio sapere tutto!>> scandì KB mentre io stavo cercando di aprire un varco tra ragazzi che sbracciavano a ritmo di musica e quelli che stavano chiacchierando in mezzo alla pista.

<<E io invece voglio sapere dove diavolo si è cacciato Tommy>> fu la mia contro-risposta

<<Provo a fargli uno squillo>> disse El

Mancavano poco meno di dieci minuti alla mezzanotte e il mio abiti si sarebbe trasformato, la mia carrozza sarebbe diventata un minivan vintage degli anni Sessanta e Iustitia Fallong sarebbe tornata la classica brava ragazza di ogni giorno.

"Dove sei Tom?" continuavo a domandare mentre i miei occhi saltarellavano da una parte all'altra in cerca del "Ragazzo perduto".

<<Ok, sta squillando>> ci annunciò El <<Tommy>> fece in tempo di esclamare che il telefono le fu preso dall'orecchio da KB che, essendo leggermente impazientita da tutti questi giri di pista, gli rispose in maniera molto scontrosa: <<Dove cazzo sei?! Ti hanno rapito gli alieni oppure una ragazza ti ha risucchiato?!>>

<<E'fuori>> esclamò Katie dopo aver messo giù la chiamata e in tono molto più pacato, rispetto a prima, al che io le rivolsi un'occhiata come per dire "Ma che problemi hai?!"

Ed effettivamente, quando raggiungemmo l'uscita, Tommy era già nel veicolo intento a salutarci dal finestrino: <<Donzelle, la carrozza è pronta>>

L'unico dettaglio che non si potè non notare era che alla sua destra mancava il passeggero antecedente: <<Jack ti ha talmente tanto strizzato i nervi che l'hai fatto fuori?>> dissi aprendo la portiera per salire davanti, accanto a lui.

<<Credo sia ancora a fare festa>> rispose come se fosse tutto normale <<Mi chiamerà domani mattina chiedendomi di venirlo a prendere quando si renderà conto di essere su un divano, senza pantaloni e con altri ragazzi che, come lui, la sera prima non hanno trovato le forze per tornare nel proprio covo.>> giusto, in fondo lui era già abituato. Tommy non è un festaiolo, lui è quel tipo di amico che alle feste non si ubriaca perché deve guidare e sa già che i suoi amici berranno un bicchiere o forse due in più per lui.

Nel percorrere quei tre isolati dalla villa, io, El e Cleo assistemmo a uno scontro aperto tra Tommy e Katie.

<<Prossima volta che mi rispondi con quel tono al telefono, giuro che ti lascio a piedi James>> la rimproverò Tommy

<<Non dirmi quello che devo o non devo fare Sky>> si odiavano talmente tanto che, secondo loro, il fatto di chiamarsi con il cognome era un insulto.

<<Se non ricordo male, io sono l'unico maggiorenne qui perciò, te lo ripeto, stai buona e calma la dietro se non vuoi che fermi la macchina qui e ti faccia scendere>> e simulò una fermata

Incredibile ma vero, Kate obbedì. Per la prima volta Tommy uscì da un litigio con Kate a testa alta, e il suo sorrisino a mezza bocca fece capire che era fiero di se stesso.

Il nostro chauffeur fermò il minivan a qualche metro dalla villa: <<Grazie Tom! Buonanotte>> lo salutai mandandogli un bacio al volo.

<<Tesoro ho frenato la lingua all'ultimo e ti ho lasciato vincere>> gli sussurrò Kate all'orecchio prima di scendere.Ma certo, in fondo KatieBell James ha sempre la battuta perfetta per ogni occasione e per ogni litigio; se succede che sei tu ad avere l'ultima parola e non lei allora vuol dire che c'è qualcosina sotto che si smuove.
<<Sei una bambina James! Cresci!>> gli urlò Tommy dal finestrino mezzo aperto
<<Vaffanculo Sky!>> disse senza nemmeno degnarsi di girarsi.
Il rapporto tra quei due era così...complicato e... insolito, credo siano le parole più adatte.

Come delle fatine, in punta di piedi e senza fare alcun minimo rumore, entrammo nella villa, salimmo le scale e...<<Grazie al cielo!>> affermai buttando a peso morto sul letto.
Quando Cleo chiuse la porta alle sue spalle, mi si buttò addosso con mille domande: <<Quindi???>> <<Cosa avete fatto?>> <<Com'è stato?>> <<Vi siete baciati?>> tutte domande alle quali volevo evitare di rispondere ("Missione impossibile Frank")

<<Aspettate, con calma>> Kate mi salva dalla situazione per la millesima volta "Grazie Kate" penso <<Risponderai a tutte le domande...>> ho pensato male <<ma prima...Mentre tu e il tuo principe azzurro eravate in Paradiso, indovina chi ha scoperto di piacere a Dae?>> puntando gli indici contro di sé

<<No!>> esclamai incredula << Ma come...Ceh, ti sei dichiarata?>>

<<Ma in realtà sono bastati solo gli sguardi...>>

<<Aspetta aspetta>> la interruppi <<Prima di raccontarmi tutto nel dettaglio>> accentuai l'ultima parola <<Cambiamoci e poi mettiamoci sotto le coperte con i pop corn che sono rimasti>> proposi

<<Infatti, sta sera abbiamo due film da sentire>> completò Cleo.

Due?!

Indossati i pigiami, messe al caldo sotto le coperte e con una ciotola di pop-corn in mano, iniziò la seconda parte della serata. Per fortuna, nella prima parte, tutto filò liscio: la villa, come sotto incantesimo, era caduta in un sonno profondo!

<<Raccontami tutto!>> la incitai

<<Allora, quando tu sei andata nell'armadio, io e Dae abbiamo continuato a scambiarci occhiate di sfuggita. Credo che, come me, neanche lui voleva essere sorpreso mentre mi venerava ma...tralasciando il fatto che non si può non guardarmi...niente...>> breve pausa domande <<...si alza e si siede nel posto che avevo lasciato libero di fianco a me>>

<<Oddio!>> esclamai prendendo un'altra manciata di pop-corn.

<<Si siede e lo guardo, molto calma, come per dire "Si???" e niente, non sto a dirti quanto autocontrollo ho avuto in quel momento per non prendergli la faccia tra le mani e baciarlo>> ammise KB

<<Beh, non penso che sarebbe rimasto dispiaciuto visto come ti guardava>> osservò El

<<Okkk...Ma ho sentito che avevate accennato a un...?>> chiesi

<<Ah giusto! Vado a prendere il foglietto, l'ho lasciato nel giubbotto>>
<<Il foglietto?>> domandai perplessa rivolgendomi alle altre
<<Ah si! Mentre loro si stava scambiato sguardo molto intensi e romantici...>> iniziò a raccontare Cleo gesticolando con le mani in una maniera alquanto buffa <<... prima di al alzarsi e le ha appoggiato un bigliettino sul tavolo, ma ovviamente fece in modo di far capire a Giuglietta che il messaggio era per lei scoccandole un'occhiata di quelle...hai presente quelle occhiatine la...molto intriganti... >> concluse Cle.
A quanto pare Kate non ha voluto aprire il foglietto davanti a lui per non dargli la soddisfazione di sorridere a qualunque cosa ci sia scritta lí dentro. Mi tenevano troppo sulle spine così urlai a Katie: <<C'è la fai?!>>
<<Un attimo!>> la senti rispondere dalla cabina armadio, intenta a cercare il foglietto di carta.
<<Trovato!>> annunciò rioccupando la pozione di prima <<Allora, non so voi ma io non riesco ad aprirlo>> per la prima volta vidi una KatieBell che tremava, letteralmente. Le sue dita sembravano foglie in autunno che dondolano sui rami.
<<Vai apriii!!!>> la incoraggiammo.
Alla visto di ciò che recitava il biglietto a Katie si dipinse un sorriso sul volto, mentre noi eravamo sempre più curiose: <<Kate, che c'è scritto???>>

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