La sveglia sul mio comodino strillava come un neonato e, con gli occhi ancora chiusi, la recuperai per spegnerla.
Nonostante i raggi caldi e luminosi del sole baciassero il mio viso appena sveglio, la motivazione di recarmi a scuola anche quella mattina era totalmente sparita. Non so come mi sarei approcciati al mondo: avevo litigato con le mie migliori amiche, Tommy non mi aveva più scritto e incrociare Leo nei corridoi sarebbe stato a dir poco imbarazzante.
Scesi a colazione: non c'era nessuno. Molto probabilmente i miei genitori non erano ancora rientrati, cosa che non mi stupiva poiché erano soliti rimanere fuori per lavoro più giorni consecutivi, perciò continuai a vivere la mia vita pacificamente.
Il telefono squillò: erano le Blood Sister, in una videochiamata di gruppo
Non ero una persona rancorosa, perciò le risposi, anche se in un tono alquanto duro:
<<Che succede?>> domandai senza esprimere nessuna emozione, se non quella si essere ancora un po' arrabbiata.
<<Iustitia, andiamo!>> mi salutò Ellen
<<Senti, ci dispiace ok?! Dovevamo essere lì per te ma... non lo sapevamo...>> affermò Cleo con lo sguardo basso
<<Cosa non sapevate esattamente? Che il vostro amico Leonardo D'Amadeo è figlio del "migliore amico" di mio papà?>> domandai sarcastica.
<<Era lui che te lo doveva dire!>> si intromise KatieBell <<L'avevo minacciato io stessa che se non te l'avrebbe detto sarebbe finita male.>> confessò KB
<<E se non me l'avesse detto?>> domandai scrutandole dallo schermo del telefono.
<<Lui te l'avrebbe detto, ne sono sicura!>> affermò decisa Ellen.
Non risposi.
Tutte e tre erano su uno sfondo all'aperto, cosa che mi incuriosiva ma cercavo di essere il più possibile fredda.
<<Senti, lo sappiamo che abbiamo sbagliato ma c'è un problema più importante di cui parlare della nostra litigata...>> accennò Cleo
<<Ovvero?>> domandai incuriosita.
<<Niente di che, non ti preoccupare.>> disse KB parecchio agitata.
Aveva fatto una cazzata, l'avevo capito dal suo tono di voce.
<<La nostra amica KatieBell...>> incominciò Ellen
<<Sta zitta Ellen!>> la rimproverò KB avvicinandosi allo schermo
<<... ha fatto sesso con il migliore amico del tuo boy-friend Iustitia!>> concluse Cleo frettolosa.
COSA?!!!!!!!!
<<Se ci apri la porta di casa forse possiamo parlarne e magari la nostra amica di racconta come sono andate le cose l'altra sera.>> propose Ellen
Lo sapevo, era strano che fossero tutte all'aperto.
Lasciai da parte il rancore e aprii loro la porta per gossippare sulla cazzata che aveva fatto KatieBell.
<<Iustitia!>> disse Ellen saltandomi in braccio <<Mi sei mancata!>> mi disse all'orecchio
Una volta attorno al camino Katie confessò senza essere interrotta quello che era successo, senza tralasciare alcun minimo dettaglio.
<<Allora... siamo andati al luna park quella sera. Il nostro obbiettivo era avvicinare Leonardo e Iustitia...>>
<<A quanto apre si sono avvicinate altre persone>> disse scherzando Ellen interrompendo il racconto di Katie.
<<Ellen ti prego>> sbuffò la narratrice <<Ok dicevo... e... si niente ci siamo visti quella stessa sera, sono sgattaiolato fuori dalla mia stanza e ho chiesto a David di coprirmi.>>
Un flashback mi travolse.
<<Si certo! Pensa che Cleo e David hanno litigato quella mattina>> commentò Ellen
<<Ma quindi... è successo?>> domandai io
<<Si ma senza volerlo>> rispose KB in sua difesa <<Cioè, si io sono andata a casa sua ma non pensavo sarebbe successo, non ero minimamente pronta>> confessò lei
<<Che significa che non eri pronta? C'è... non ti ha spinta lui, voglio dire non ti ha obbligata perché se è così allora non dobbiamo neanche che perdere tempo a chiacchierare qua se è per questo.>> dissi in tono difensivo
<<No, no, no anzi... è stata una decisione di entrambi ed era protetto perciò... >> disse Katie e, dopo una breve pausa di silenzio, aggiunse a bassa voce: <<E' stata la notte più bella della mia vita>>
Era chiaro, lei era innamorata.
Alla mia KatieBell, la ragazza prepotente che si fa sempre desiderare, le è stato rubato il cuore.
Andai da lei e la abbracciai come non l'avessi mai fatto e al nostro momento di affetto si aggiunsero anche le altre due: Cleo e Ellen.
Quello è stato uno dei momenti in cui il tempo sembrava essersi fermato.
<<Bene dai!>> disse Katie portando a termine il nostro momento <<E' ora di andare, non vogliamo far tardi no?>> disse asciugandosi le lacrime dagli occhi.
<<E' vero, forza ragazze, non vogliamo che KB faccia tardi all'appuntamento davanti agli armadietti con il suo boy-frind>> dissi con l'obbiettivo di stuzzicare Katie che la prese sul ridere.
Forse avrei dovuto raccontare alle mie amiche del Romeo che la sera prima aveva cercato di baciarmi. Forse. Ma quello era il momento di Katie e io non avevo nessun diritto di rubarle la scena.
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𝓘𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓟𝓸𝓻𝓽𝓪𝓯𝓸𝓻𝓽𝓾𝓷𝓪🤍
RomanceTutti noi abbiamo un portafortuna. Un oggettino che ci accompagna da tutte le parti e sfioriamo prima di un esame, del colloquio di lavoro, di incontrare quel ragazzo che per tuto il periodo del liceo e tra qualche ora ce lo ritroveremo davanti, al...