Strano, ma mi sembrava di conoscere quella testa riccioluta...Tuttavia, decisi di non pensarci troppo e di concentrarmi su ciò che avrei fatto non appena entrata nella scuola. Subito dopo aver sistemato la bicicletta accanto a quelle dei ragazzi, vidi una macchina a me molto familiare fermarsi nei parcheggi scolastici.
<<Si, ciao mamma>> la mia cara amica KatieBell arrivò a scuola prima del suono della campanella, evento più unico che raro, e corse verso di me abbracciandomi come se non ci fossimo viste per tutta l'estate.
<<Ehiii Kate! Com'è che ti vedo prima del suono della campanella? >> le chiesi mentre ci avviamo all'interno dell'edificio.
<<Tutta colpa di mia madre. Potevo dormire altri quindici minuti però mia mamma ha una visita dal dottore perciò eccomi qua!>> disse <<Madonna, non vedo l'ora di ricominciare a fare un sacco di cazzate...non puoi capire quanto mi sia mancato questo posto.>>
Una cosa era sicura, quelle mura erano mancate a entrambe, anche a me, solo per motivi differenti. A lei piace far impazzire i professori tutto l'anno mentre questo è il mio rifugio segreto. L'unico posto in cui mi sento sicura, in cui mi sento libera di esprimere la mia opinione senza essere giudicata da adulti, l'unico posto dove posso ridere e scherzare a squarciagola con i miei amici. In fondo, è a scuola che ogni adolescente passa la maggior parte del tempo e, per quanto essa ad alcuni possa sembrare un tormento, è grazie alla scuola che ci facciamo degli amici, è grazie alla scuola che impariamo che al mondo esistono tante persone diverse e che non possiamo fidarci di tutti. Grazie ad essa capiamo che nella vita ci sono sia momenti brutti e difficile, momenti in cui senti che il mondo ti crolli addosso, e che poi vengono ripagati con momenti pieni di gioia. Momenti come le risate con gli amici nei corridoi della scuola tra un'ora e l'altra, quando prendi un voto alto e ti senti in grado di poter dominare tutto e tutti.
La mia scuola è così come la ricordavo: le pareti color fumo, gli armadietti semplici di un color prugna scuro, i corridoi lunghi che piano piano si riempiono di ragazzi intenti a salutarsi e raccontarsi le ultime vicende dell'estate.
Neanche il tempo di raggiungere i nostri rispettivi armadietti che, da dietro, ci raggiunsero le altre due befane del gruppo: Cleo ed Ellen. La nostra amicizia è iniziata esattamente il primo giorno di liceo. Io e Kate ovviamente ci conoscevamo già, Cleo fece diventare il nostro duo un trio il primo giorno di scuola superiore. Quel pomeriggio, in mensa, Cleo stava consumando il suo pranzo da sola così, mosse da compassione, ci avvicinammo a lei e da quel giorno diventammo il trio più invidiato della scuola; eravamo la bionda, la mora e la rossa.
Esattamente cinque mesi di lì ci venne presentata una nuova ragazza, Ellen. Lei si era trasferita dal Canada e non conosceva nessuno. Fummo noi tre ad assalirla con la nostra curiosità e lei portò molta pazienza rispondendo alle nostre domande, una per una, senza tralasciare nessuna minima risposta.
Da allora noi siamo le "BS" che sta per "Blood Sister", l'origine del nome risale alla nostra prima avventura insieme come gruppo di due anni fa... Quattro quindicenni sciocche decisero di fare una piccola gita in campeggio, da sole, con solo la supervisione del fratello di Cleo appena diciottenne che, tra l'altro, era in compagnia della sua ragazza. Non chiedetemi come, ma in un modo o nell'altro Cleo riuscì a convincerlo a farci portare in campeggio con lui con la promessa che saremmo state abbastanza mature da lasciarlo in pace con la sua ragazza tutti i giorni che saremmo stati nei dintorni di quel campeggio. Avevamo montato le tende, acceso il fuoco e sistemato le nostre cose.
Era la seconda sera lì, eravamo tutti quanti intorno a quel piccolo falò a raccontarci episodi divertenti della nostra vita. Marco, il fratello di Cleo, e la sua ragazza furono i primi a ritirarsi nella tenda poiché troppo stanchi (stando alle loro parole).
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𝓘𝓵 𝓶𝓲𝓸 𝓟𝓸𝓻𝓽𝓪𝓯𝓸𝓻𝓽𝓾𝓷𝓪🤍
RomansaTutti noi abbiamo un portafortuna. Un oggettino che ci accompagna da tutte le parti e sfioriamo prima di un esame, del colloquio di lavoro, di incontrare quel ragazzo che per tuto il periodo del liceo e tra qualche ora ce lo ritroveremo davanti, al...