Per tutto il tempo rimanente della giornata, Louis ha deciso di rimanere chiuso in camera e non vedere nessuno se non il suo coinquilino. Dopo l'accaduto, non ha spiccicato parola. Avrebbe preferito visitare qualche posto tipo musei o biblioteche interessanti, ma alla fine è solo andato alla sede principale del college per iscriversi ai corsi (letteratura inglese, filosofia e scrittura) e poi sono ritornati nel dormitorio.
Liam e Niall hanno provato a accennare qualcosa su Harry, ma non ne ha voluto sapere niente e ha sentito perlopiù i tre parlare dietro di lui.
E va bene così per ora.Ieri sera si è addormentato sulla chat di Harry, leggendo e senza mai rispondere.
"Louis."
"Louu."
"So che mi odi ma ti prego mi dici qual è la tua camera? Vengo da te."
"Neanche Liam risponde, e la ragazza alla reception non vuole dirmelo perché sei il principe e bla bla bla."
"Ti odio, sappilo."
"E mi dispiace, spero di riuscire a vederti domani e spiegarti tutto."
"Sei morto sulla mia chat o mi ignori? Immagino non lo saprò mai."
"Va bene, ho capito."
"Buonanotte Lou."E probabilmente non risponderà ancora.
Liam ha iniziato lezioni questa mattina, per cui è solo. Ha già testato la piccola cupola leggendo un libro e sorseggiando un tè, ed è stato molto piacevole, ma al momento è annoiato.
Sta cercando di rilassarsi nella vasca idromassaggio, ma non funziona più di tanto.
Porta la testa all'indietro e guarda il soffitto con una smorfia sul volto. Continua a toccare la schiuma e giocarci insensatamente ma vorrebbe semplicemente non affogarsi (scherza, ma l'idea c'è comunque).
Ama e odia i momenti di tranquillità. È bello essere finalmente soli a rilassarsi, non dovendosi preoccupare di fare interviste o cose simili, ma quando è così la sua mente vaga nei meandri più oscuri e vengono fuori pensieri che non dovrebbe fare.
Per questo cerca sempre di tenersi occupato eppure, a volte, preferisce non fare assolutamente nulla.
È possibile non pensare a nulla senza per forza dover morire? No? Perché sarebbe davvero fantastico non deprimersi per una volta.
Fa un profondo sospiro, e inizia lentamente a chiudere gli occhi. Magari se dorme solo un pochino (non troppo, non vuole appassire lì dentro) riuscirebbe a stare più tranquillo.Ovviamente, qualcuno che bussa alla porta del bagno, lo interrompe.
È una cazzo di tortura.-Vostra altezza reale...- è Jane. -Il signorino Styles è qui. Lo faccio accomodare?-
Deve essere stato Liam a dirgli il numero della stanza, e si appunta in mente di doverlo insultare appena lo vede.
Ma ormai...-Sì, arrivo subito.-
Deve cercare di abituarsi al fatto che possano vedersi ogni volta che ne hanno voglia, perché è strano. Neanche quando entrambi vivevano a Buckingham Palace era del tutto così, ma ora il Re non può davvero fare nulla per impedirlo.
Da una parte è felice, dall'altra sperava di vederlo poche volte come successo fino ad ora.
Scuote la testa, decidendo che è meglio uscire e vestirsi.
Si osserva allo specchio, fiero del suo aspetto e del suo stile, e asciuga completamente a caso i capelli (tanto è come se si sistemassero da soli dopo).Cosa accadrà? Litigheranno e non si parleranno per qualche giorno? Risolveranno?
Louis non sa neanche se ha voglia di sentirlo parlare, figuriamoci capire cosa succederà dopo.
Ma Harry è lì, in camera sua, e deve per forza parlarci.
È sdraiato sul letto e ha un libro tra le mani, sicuramente rubato dalla libreria del principe.
Non può sul serio far finta di nulla.-Oscar Wilde è noioso.- annuncia all'improvviso, buttando il libro sul letto.
In questo momento gli direbbe "tu sei noioso" praticamente offeso dal suo commento, ma non lo fa. Non ha importanza ora.
Rimane in silenzio, sedendosi accanto al ricciolino con insicurezza.
Potrebbe ammazzarlo ora.
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Love letters; Larry Stylinson
Fanfiction[COMPLETA, disponibile in cartaceo su amazon] È giunta finalmente l'ora di andare al college per il principe, nonché futuro Re d'Inghilterra, che si trova a scegliere una delle più prestigiose del paese. Cambridge sembra fare al caso suo, e fortunat...