Love letters; Larry Stylinson

Epilogo

Caro Harry,
ho voluto scriverti una lettera per ricordare come è partito tutto. La prima lettera "d'amore" è stata da parte mia la prima volta che siamo stati insieme, e poi tu hai iniziato a scriverne altre fingendoti Amy. Ancora non capisco perché ti ostini a chiamarle lettere d'amore, ma chiamale come ti pare. Sono ciò che ha sbloccato tutti i miei sentimenti per te, che cercavo di nascondere da tempo. E sono così contento di essermi svegliato e aver deciso che forse amarti non era poi così sbagliato come pensavo e, anzi, è la cosa più giusta che io abbia mai provato.
Volevo fare qualcosa di speciale per il tuo compleanno, e credo di aver trovato le cose giuste. Oltre queste parole, ti attendono altri due regali.
So di non aver mantenuto una certa promessa per via di tutti i processi da fare per far sì che il nostro caro Liam diventasse erede al trono e che io me ne liberassi, ma siamo a cinque mesi da quando tutto è stato svelato e finalmente possiamo essere noi stessi davanti a tutti.
E credevo che avrei avuto paura, che mi sarebbe tornata l'ansia e il panico, nonostante io ormai stia bene da tempo, ma non è stato così. Tu eri lì con me in ogni momento e ci sei ancora, e questo mi ha fatto prendere coraggio. Ormai tutti sanno di noi, ma solo un mese fa ti ho baciato in pubblico senza problemi. Sono contento di averlo fatto, sebbene avrei potuto farlo molto prima. A te non è interessato quanto tempo sia passato però, e hai avuto pazienza. Sei sempre stato così, ma ad un certo punto mi sono chiesto se ti stessi rompendo di me per via del tempo che hai aspettato. La risposta l'ho avuta da sola però, perché tu non ti stanchi mai di me, e tantomeno io di te. Sentirsi amato da te e amarti sono le emozioni più belle che potessi mai provare. Sei il mio posto sicuro, e sei tutto ciò di cui ho bisogno. Forse non dovrei prolungarmi più di tanto, ma voglio farlo. Abbiamo aspettato e sperato così a lungo questa libertà, e ora lo siamo del tutto. Neanche so descrivere come mi sento al riguardo, ma sono felice ed è grazie a te.
Perciò grazie, e buon compleanno amore mio. Ormai hai ventun anni ma rimani il mio piccolo, ed è così bello crescere insieme a te. Un'esperienza unica e speciale, che voglio continuare solo con te.
Ti amo da morire, Harry Styles. Mi rendi la persona più felice al mondo, e non ho intenzione di lasciarti andare mai più.
PS. Sono in terrazza, vieni appena leggi la lettera.
Ti aspetterò, sempre.
-Il tuo Louis

-Ti avevo detto di non piangere.- lo rimprovera già subito Louis, mentre ricambia l'abbraccio del suo ragazzo.

-Come posso non piangere quando tu sei così? È solo il mio compleanno, non devi esagerare.- mormora, sciogliendo l'abbraccio solo per guardarsi negli occhi. Quegli occhi tanto innamorati gli uni degli altri. -Ti amo.-

-Va bene, smettila.- fa una leggera risata, allontanandosi per uscire due buste da lettera dal suo cappotto. -I due regali.-

-Altre lettere? Louis, mi sa che ne sei più ossessionato tu.- ride, prendendole gentilmente dalle mani, che sfiora apposta solo per poterle accarezzare. -Grazie amore.-

-Non sono lettere, muoviti.-

Louis ha deciso di nominare una stella con i nomi di entrambi, perché voleva trovare qualcosa inerente alla sua passione per l'astronomia e mischiarla a loro due. Il foglio che ha in mano ora Harry è l'attestato di quella stella, e sta sorridendo come un idiota.
Per questo ha voluto che venisse sulla terrazza della casa dove vivono già da un po' assieme. È sera e qualche stella si vede dal cielo di Cambridge. Vivono un po' in periferia, così da stare tranquilli (Niall li considera una vecchia coppia di anziani), e da lì le stelle sono molto più luminose.

-È bellissimo. Noi due insieme in una stella sola. Lo amo.- sorride e annuisce, approvando in pieno il suo regalo.

-Siamo una cosa sola, no?- fa spallucce. -Come dice Emily Brontë, "io sono Heatcliff". In questo caso, io sono te.-