6

337 16 0
                                    

Dopo alcuni minuti di camminata siamo arrivati alla casa. Devo confessarlo, sono molto eccitato ed entusiasto. Avrei potuto strozzare jungkook per la felicità.

"dovrebbe essere questa...cavoli è enorme" dice guardando la casa e rimanendo a bocca aperta. "già...ed è tutta per noi" dico cercando di trattenere l'entusiasmo.

Vedo jungkook incamminarsi all'interno del posto e io lo seguo da dietro entrando nella casa. "c'è la playstation!" dice Jungkook notando la come prima cosa.

La casa ha due piani. Al piano terra c'è il salotto e la cucina attaccati, ci sono anche due bagni e un piccolo sgabuzzino. Salendo di sopra ci sono due stanze da letto e una stanza con l'idromassaggio. E come al piano di sotto ci sono due bagni. Per concludere c'è una stanza fatta in legno con una finestra enorme che raggiunge il soffitto.

AMO quella stanza. "wow...questa stanza è stupenda" confesso rimanendo a bocca aperta. Noto jungkook che non dice niente e mi giro per vederlo.

Mi sta guardando. "t-tutto bene?" chiedo leggermente sottomesso. Lo vedo continuarmi a guardare, e comincio a sentirmi in imbarazzo.

"io vado ad aprire le valigie" dico frettoloso camminando fuori dalla stanza e andando verso la mia.

Prendo le valigie ed entro nella mia stanza buttandomi sul letto. "OH.. ma perché mi sento così ogni volta che lo vedo? " dico sbuffando.

"lo capirà subito che mi piace" dico alzandomi dal letto e prendo le valigie aprendole. Apro l'armadio e cominciò a mettere i vestiti dentro.

"cosa vuoi mangiare?" sbuca ad un certo punto jungkook facendomi prendere paura. "Mi hai fatto prendere un infarto" dico mettendo una mano sulla parte del cuore.

Nel mentre lui se la ride. "non esiste per esempio, bussare?" chiedo ancora traumatizzato e nel mentre metto l'ultimo vestito all'interno dell'armadio.

"ci penseró" dice ridendo. "non farlo mai più" dico serio mettendo le valigie giù dal letto. "comunque cosa c'è da mangiare?" chiedo affamato.

"nel frigo c'è del cibo e dell'acqua, e ci sono molte scatole di Ramen" dice guardandomi. "magari mangiamo del ramen e giochiamo alla play, ti va?" chiedo cercando di trattenere il contatto fisico senza arrossire.

"ottima idea!" dice entusiasto. "vado a preparare il ramen" dice scendendo nel piano di sotto. Io decido di farmi una doccia veloce per riscaldare il mio corpo.

Nonostante non facesse tanto freddo, c'era molta neve e questo rendeva la zona fresca.

Entro in bagno e mi lavo velocemente per poi  uscire, vestirmi e andare di sotto sentendo profumo di Ramen.

"è pronto?" chiedo affamato. "sì, a cosa vuoi giocare?" chiede porgendomi il ramen. Io lo prendo e vado verso il divano.

"a quello che vuoi tu" confesso. Non mi importava molto, mi bastava giocare e stare con lui.

"Non ci credo! C'è Mortal Kombat" dice entusiasto. "che gioco è?" chiedo non sapendo cos'è. Non giocavo spesso ai videogiochi sulla play. "come fai a non saperlo? Praticamente è un gioco che si può giocare in due, e vince chi sconfigge l'altro in una lotta"

Mi spiega e io lo seguo parola dopo parola. "ok...vorrei provarlo. Ti va bene?" chiedo e lui annuisce inserendo il disco all'interno della play.

Per poi sedersi sul divano accanto a me. "tieni questo è il tuo" dice passandomi il joystick. "grazie...ma come si gioca?" chiedo non sapendo niente.

"allora con questo salti..con questo attacchi.." comincia a spiegarmi mettendo le sue mani sopra le mie tenendo il joystick.

Non sto ascoltando ciò che dice, mi sto concentrando sulle nostre mani, maggiormente sulle sue.

La sua mano enorme messa a confronto della mia mi dava una sensazione di sicurezza, ma soprattutto di sottomissione.

E cavoli se mi farei sottomettere da lui.

"capito?" mi chiede e io mi risveglio dai miei pensieri. Mi giro leggermente per guardarlo e poi riposo lo sguardo sul joystick.

"oh...ehm..." dico annuendo insicuro. Lo vedere ridere. "non avrò pieta, sappilo" mi confesso e lo guardo male.

È strano, perché succedono queste tipo di cose, non mi vergogno a guardarlo. Sembra quasi che mi dimentico della mia cotta per lui.

"che stronzo-" dico senza accorgermene, per poi rendermene conto. E non solo io. "ok- pronto per essere umiliato? " dice prendendo il joystick con possenza.

Deglutisco cercando di non ridere. "scegli un personaggio" mi dice e io ne scelgo uno totalmente a caso, e lo vedo guardarmi... preoccupato?

"premi la x" mi dice, e io faccio ciò.
"ok...ora-"dico cercando di schiacciare  qualche tasto, ma vedo lui attaccarmi subito.

" non vale!" dico scoraggiato. "a me stronzo non lo dici" mi dice serio. Allora l'aveva presa male. Rido leggermente per poi iniziare una nuova partita. E poi un'altra ancora, e ancora..

"sfigato" mi dice soddisfatto. Questa è la nostra quarta partita e io non ho ancora vinto, ma ho capito come si gioca. "stronzo" ripeto a bassa voce.

"in questa ti batto" dico convinto, e lo vedo ridere. "se ti batto ti chiamerò stronzo quante volte voglio e. qua do voglio" dico guardandolo.

Lo vedo ricambiare lo sguardo con un'aria da sfida. "se vinco io dovrai fare ciò che voglio per queste due settimane" dice convinto.

Deglutisco pensandoci. La stavo rischiando, non sapevo nemmeno giocare bene. "paura?" chiede ridendo.

"accetto" dico sicuro con aria da sfida, iniziando una nuova partita. Sento la sensazione dei suoi occhi su di me, ma lascio stare.

Vedo che anche lui inizia. "che vinca il migliore" dice e iniziamo a giocare. All'inizio mi complisce, ma riesco a cavarmela schivando alcuni suoi colpi.

"ora sai giocare?" mi chiede, ma io non rispondo concentrato. Sono riuscito a recuperare e sto vincendo. "beccati questa..stronzo" dico provocandolo e continuando a giocare.

Mi mancano due colpi e lo sconfiggo, ma devo fare attenzione rischierei di morire. "non avrai mai questo onore" dice prendendomi il joystick.

"NO!" dico cercando di riprenderlo di fretta, ma niente da fare, ha vinto. "non vale! questo è imbrogliare!" dico guardandolo truffato.

"non hai mai detto le regole" confessa e lo guardo male. "stronzo, ti chiamerò così da adesso in poi" dico offesso. "e io, siccome devi fare ciò che voglio per queste due settimane, ti proibisco di chiamarmi così, oppure ci saranno delle conseguenze" dice e lo guardo stranito.

conseguenze? che cosa? comprargli milioni di bananamilk?

"stronzo" dico sfidandolo. Lo vedo guardarmi con un sorrisetto ritrovandomi la sua mano sotto il mento. "non hai capito vedo...vuoi una dimostrazione a quanto pare" dice guardandomi.

Io lo guardavo confuso e imbarazzato. Ma neanche il tempo di capire che mi ritrovo il suo volto vicino al mio.

COSA STA SUCCEDENDO?

________________

OH! CIAO!
beh... ho pubblicato dopo tanto, ma tanto tempo.

Grazie per tutti quelli che stanno leggendo la mia storia.

E buon inizio scolastico, io ho iniziato la scuola due giorni fa, e già mi è passata la voglia di andarci. (anche se non penso di averla mai avuta).

Parlando del capitolo...
chissa che cosa succedera nel prossimo capitolo ;).

Vi lascio con dubbio...comunque devo dire che questo capitolo mi piace abbastanza, e spero lo gradinate anche voi.

Ciao unicorni 💪🦄🦄🦄

friENDS (j.p × j.jk.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora