20. Kind Kiss

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Quella mattina mi sono alzato con Jungkook accanto a me. Non ricordavo nulla di quello che era successo dopo le giostre. E detto sinceramente non lo volevo scoprire... avevo come paura di sapere cosa avessi fatto.
Mi ricordo di aver bevuto molto,cosa insolita da parte mia.

Sentivo Jungkook muoversi su se stesso senza svegliarsi. Mi soffermai un secondo, anche di più, a guardare il suo volto pallido e ben delineato. Certe volte facevo fatica a credere di avere una persona così bella al mio fianco.

Senza fare troppo rumore mi alzo dal letto facendo fatica a reggermi in piedi ,inizialmente.
Non volevo svegliare Jungkook. Non so cosa io abbia fatto,ma sembrava esausto da come lo vedevo dormire.
Mi sentivo quasi in colpa. Avrei voluto ricordare meglio cosa fosse successo ieri, e pensavo che una doccia calda avrebbe aiutato.

Non aspetto altro per andare in bagno ed aprire il getto di acqua calda, ma prima di entrare in questa mi guardo un secondo allo specchio notando le mie condizioni. I miei capelli, se così si potevano definire, erano un accumulo di nodi. Il mio volto pieno di sudore , così come il mio corpo. Cosa mi era successo ieri?
Mi continuavo a chiedere mentre mi guardo ,senza sosta, in quel specchio. Poi , non so per quale motivo, mi tornò in mente Tae, magari avrei potuto chiedere a lui. Avevo deciso per questa, ma solo dopo che avrei fatto la doccia.
———
Avevo il telefono in mano, dove su di esso avevo la chat aperta tra me e Tae. Gli avevo scritto dieci minuti fa , ma non aveva ancora risposto, pensai che magari stesse ancora dormendo. E solo in quel momento mi accorsi di non aver neanche guardato che ore fossero.

26 dicembre 13:33.

Per qualche motivo mi sentii rancoroso nel vedere quel 26. Non volevo partire per il ritorno. Oltre al posto , qui sono successe così tante cose in poco tempo, che la sola idea di lasciarle qui e andarmene mi rattrista.
Molto spesso le persone non ci vedono come persone , ma anche noi apprezziamo le piccole cose, e soffriamo come qualsiasi essere umano. Anche noi amiamo.
La fama non è poi così 'fantastica' come sembra. Ci sono così tante restrizioni poste nella propria vita, che spesso ho pensato di lasciare questa carriera, ma sono stati i membri a farmi cambiare idea, soprattutto Yoongi.
Grazie a lui ho cominciato a vedere ,maggiormente, i punti positivi di questo lavoro.
Quello principale sono loro sei. Ormai non riuscirei a trascorrere la mia vita ,se non ci fossero loro.

A interrompermi dai miei pensieri è qualcuno che bussa alla posta della nostra 'piccola' casetta. Non attendo altro per andare a scoprire chi sia. "Yoongi! Come mai qui?" chiedo sorpreso quando , aprendo la porta, scorgo la sua figura. "volevo vedere come stai. Ieri hai esagerato con l'alcol. Peggio di me-" dice lui facendomi ridere quel poco. "ho esagerato così tanto?" chiedo facendogli segno di entrare,e questo entra senza opporsi. "wow- la vostra è molto più spaziosa." dice riferendosi alla casa per poi sedersi sul divano dove tutto era iniziato tra me e Jungkook. "comunque sì." risponde alla mia domanda, e io comincio a preoccuparmi, ma Yoongi ,al contrario , sembra divertito.

"ti ricordi qualcosa di ieri?" chiede lui e io mi siedo accanto a lui sul divano negando con la testa. "volevo ,appunto , chiedere a Tae cosa è successo ieri sera, ma non mi ha ancora risposto" replico io, spazientito dal scoprire cosa fosse successo ieri notte. "sarà stanco. Lui ,insieme a jungkook , sono stati gli ultimi a sloggiare." mi fa sapere Yoongi, facendomi chiedere ovvio: "fino a che ora siamo stati ieri-?". "io e Hoseok siamo andati via verso le 2/3 di notte, e anche Jin e Namjoon ci hanno raggiunto dopo poco. Namjoon voleva rimanere , ma alla fine mi ha detto che Jungkook ce l'avrebbe fatta da solo". confessa e io mi stringo le ginocchia al petto riflettendo su ciò che ha appena detto.
- in che senso c'é l'avrebbe fatta da solo?.
Mi suona spontaneo chiedere, non riuscendo a comprendere cosa Yoongi volesse intendere. Guardai la faccia di questo , che da sfacciata divenne come preoccupata per qualcosa, che sapevo centrasse con la domanda che avevo appena posto.
-intendevo...ce'. Perché tu eri ubriaco e pensava avesse bisogno di aiuto.
Inventò Yoongi , e Jimin lo conosceva da troppo tempo per poter cascare in una sua menzogna.
-Yoongi...
Lo richiamò Jimin volendo sapere il vero motivo. 'Cosa poteva mai essere di così grave?' pensò. 
Jungkook veniva sempre trattato come,un po', il figlio di Namjoon, per questo Yoongi aveva usato quella scusa, ma in quel momento non c'entrava nulla. C'era qualcosa che non quadrava.
-è la verità.
Concluse semplicemente Yoongi, e Jimin non insistette. Certo gli dava fastidio non sapere la verità , ma per qualche motivo era intenzionato  a scoprirlo da solo. E non capiva perchè, ma immaginava che in tutta quella storia Taehyung centrasse qualcosa.
Ma non ne era sicuro, presupponeva è basta.

friENDS (j.p × j.jk.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora