parte 1

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Pov Clayton
La sensazione di angoscia era aumentata sempre di più, mi sentivo chiuso fra queste quattro mura.
La luna era bellissima questa notte e inoltre la natura, il bosco sembrava chiamarmi e attirarmi al suo interno.
E io risposi alla sua chiamata, usci dalla casa e senza badare troppo ai vestiti mi trasformai e corsi mi lasciai guidare dall'istinto, che mi portò alla cascata nascosta che conoscevano in pochi, spostai alcune piante e mi trovai il paradiso davanti, stavo per buttarmi in acqua per fare una nuotata, quando tramite la connessione mentale con il mio branco, ho avvertito la voce di uno dei miei beta che mi disse una sola parola emergenza.
Guardai la cascata con dispiacere e rimandai questo momento ad un'altra volta.

Mentre percorrevo i metri che mi avrebbero portato alla casa branco sentivo ancora quella tensione che si era trasformata quasi in un peso.
Tornato alla casa branco mi trasformo in umano e nel frattempo sento fermento all'interno della casa.
Entro e la prima cosa che vedo è un' umana debole nelle braccia del mio beta, che appena nota che la sto fissando mi ringhia, io lo guardo con un sopracciglio alzato e lui subita abbassa lo sguardo
...."Alpha è la mia compagna"
Io" credi che io sia cieco per caso"
Lui fa di no con il capo in uno stato angosciato.
Io" ti avevo detto di non avvicinarti, per quale diavolo di motivo hai un'umana svenuta tra le braccia"
...." Alpha io ho dovuto c'era una ragazza che voleva la mia compagna"
Per non so quale motivo guardo le sue mani e un moto di rabbia mi sale e dal petto sento un basso ringhio uscire, non so nemmeno perché, non era quello che volevo.
Ad un tratto il peso diventa così imponente che quasi mi trasformo, i miei occhi diventano rossi, mi escono le zanne e le unghie diventano affilate.
Sento un profumo dolce di vaniglia e zucchero filato ma cos'è e come a rispondere alle mie domande
...."ALPHA"
Mi giro verso il suono e alla porta principale c'è un'altro beta che entra con un'altra umana tra le braccia, ma questa volta è diverso, non è una semplice umana credo che sia la mia compagna..
La MIA Compagna nelle braccia di quel lurido
Io " posala immediatamente giù se non vuoi morire" gli dico rosso dalla rabbia.
Lui subito la posa a terra e quello che vedo non mi piace.
Sento odore di sangue, del suo sangue.
Mi avvicino al beta che l'aveva portata in braccio, lo sbatto in faccia al muro
Io " cosa le hai fatto"
.... " Nulla alpha mi creda" mi dice tremante
" L'ho già trovata così era svenuta nel bosco"
Lo lascio e caccio tutti fuori.
Mi avvicino alla ragazza a terra, le scosto i capelli ed è bellissima, guardo la Luna
Io " perché mi hai dato un'umana" dico distrutto
La prendo in braccio, la porto sul divano e le bendo la mano ferita.
Non dà segni di vita, se non fosse per i battiti del suo cuore, è così piccola e così indifesa, come ha fatto fino ad ora in questo mondo di pazzi...

𝕄𝕪 𝕄𝕒𝕥𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora