Parte 5

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Pov Clayton
Ariel " io dovrei aver paura? Sono in pericolo con te"
Chiede in tono titubante
Io"tu ti senti in pericolo con me?"
Ariel" Dio ma perché fai così? Sei sempre così misterioso con tutti"
Io " solo con te"
Ariel " mi farai impazzire"
Io" si lo farò, ma non nel modo in cui credi tu" dico facendole l'occhiolino.
Al che arrossisce tantissimo e io scoppio in una risata rumorosa.
Lei gira il viso verso il finestrino offesa e non parliamo per il resto del viaggio.

Ogni tanto la osservo e dea se è bella, l'unico pensiero che passa per la mia mente in questo momento e di accostare la macchina al lato della strada e baciarla, vorrei darle il mio marchio così saprei sempre se è in pericolo, cosa pensa, che sentimenti prova, se fosse stata un lupo, non avrei avuto tutti questi problemi.

In poco tempo arriviamo alla mia casa nel bosco.
Scendo dall'auto e vado ad aprirle, una volta scesa, chiudo la macchina, la prendo per mano e vado per entrare dentro casa, ma lei si impunta con i piedi ben saldi a terra.
Lascia la mia mano, e un senso di delusione mi invade.
Ariel " perché mi hai portata qui?"
Io " ho bisogno di dirti delle cose"
Ariel "su Cheryl? Tu lo sai vero?
Io " lei è al sicuro"
Ariel " o mio dio tu sai dove si trova?"
Io " si"
Ariel " ti prego portami da lei, ti prego, dimmi dov'è.
Le indico la casa alle mie spalle.

E lei lasciandomi esterefatto entra in casa correndo e gridando il suo nome.
Entro in casa anche io, le sto dietro, fin quando la ragazza in questione sentendo la voce penso familiare inizia ad urlare.
Un lupo si intromette
Marcus " ma chi diamine è che urla"
Lo guardo di sbieco
Marcus " buongiorno alpha"
Io "vattene ora e di agli altri di non venire a disturbare" dico sottovoce ma so benissimo che lui mi ha sentito.

Nel frattempo mi avvicino alla porta dove si trova la mia mate.
Questa è la camera di uno dei miei beta Eric.
Ariel" ti prego apri questa porta, lei è bloccata qui dentro"

Pov Ariel
Io " perché lei è qui? Perché è chiusa a chiave qui dentro?"
Una parte di me era molto spaventata da tutta questa faccenda, ero nella tana del lupo, me ne sono accorta solo ora, nessuno sapeva dov'ero.
D'altra parte, qualcosa dentro di me mi diceva che non dovevo temerlo. Non avevo paura di lui, ma dei suoi a quanto pare oscuri segreti.

Era misterioso, silenzioso, enigmatico e non riuscivo a capirlo.
Io " ti prego apri questa porta"
Gli dico guardandolo dritto negli occhi, riuscivo a notare l'indecisione nei suoi occhi, mi avvicino gli prendo la mano e gli dico
Io " fallo per me"
Dopo ciò ero pronta a farmi ridere in faccia ma al contrario di ciò che pensavo lui sembrava essersi convinto.

Clayton " spostati dalla porta rossa" dice alla mia amica
Dopo ciò con una spallata sfonda la porta, rimango allibita dalla sua forza, ma quest emozione viene sostituita da un'altra appena vedo la mia migliore amica, li in quella camera, che sembrava essersi arresa al suo destino.

Le vado incontro e la stringo in un'abbraccio dove sfoghiamo tutte le nostre paure.
Lacrime amare scendono sul mio viso, mentre il suo corpo è squassato dai singhiozzi.
La stringo forte a me, ma questo momento non dura tanto, perché ad un tratto sentiamo dei ringhi che provengono dalle nostre spalle.
Mi giro e vedo un lupo
Io" Clayton sta attento"
Il lupo mi ringhia e io d'istinto porto Cheryl dietro di me.
E questo gesto lo porta a ringhiare ancora più forte.
Vedo Clayton avvicinarsi di più a lui
Io " ma sei impazzito, allontanatii"
Ad un tratto sento una voce nella mia testa
"Stai tranquilla"
Ma cos'era
Il lupo com'è arrivato così se ne va.
Io " ma come hai fatto"

Al suono delle mie parole si gira verso di noi e vedo i suoi occhi che sono di un colore rosso brillante e invece di esserne spaventata ne rimango affascinata.
Io " ma quando hai avuto il tempo di mettere delle lentine
Cheryl" non sono lentine" mi dice terrorizzata.

Prendo la mano della mia amica e la trascino verso la porta, ma vengo fermata da Clayton
Clayton " lei non può uscire"
Io " e sarai tu a fermarmi?"
Clayton " neanche tu puoi"
Cerco di passare di lato, ma non me lo permette bloccando l'uscita con il proprio corpo.
Io" è uno scherzo per caso? Tutto questo è così inverosimile, non è possibile."
Io " e perché diamine i tuoi occhi erano rossi un minuto fa e ora sono di nuovo verdi"
Clayton " sto per darti delle risposte, sei pronta"
Io " finalmente, ti ascolto"

Prima che possa dirmi qualcosa, arriva un ragazzo, quel ragazzo che l'ha rapita.
Rapitore" posso prendere la mia compagna?"
Mi dice tra i denti, Cheryl da dietro mi stringe la maglia e capisco che lei abbia paura di lui.
Io " stalle lontano maniaco"
E ancora sento quel ringhio

All'improvviso gira il viso verso Clayton e si guardano negli occhi, fin quando il rapitore non distoglie lo sguardo.
Clayton viene verso di me e all'improvviso mi prende a sacco di patate mentre io mi dimeno e vedo la mia amica che viene portata via da quel tizio.
Ancora una volta mi sento indifesa e non riesco a reagire e difenderla, ancora una volta la sto perdendo. Un senso di malinconia si impossessa della mia mente.
Clayton mi porta in un'altra camera molto più grande dell'altra , chiude la porta
Io "LASCIAMI ANDARE"
Lui inizia a spogliarsi..
Io " MA COSA DIAMINE STAI FACENDO? Cosa vuoi da me"?
Clayton " tra poco capirai tutto, non spaventarti e non allontanarti da me"
Io " o mio dio cosa vuoi farmi pedofilo"

Fa per togliersi l'ultimo indumento e io mi giro di spalle spaventata.
Ma non avevo minimamente pensato a ciò che stava per accadere.
Sento degli scricchiolii, poi come se delle ossa si stessero spezzando, mi giro allarmata e lo scenario che mi si presenta davanti è dei peggiori.

Vedo Clayton con della peluria sulla schiena deformata, zanne che spuntano dalla sua bocca, artigli, gambe che diventano zampe pian piano, inizia a riempirsi sempre più di peli, si ritrova su quattro zampe in forma di lupo.
E io sono rimasta qui impalata a guardare, gli occhi che potrebbero uscirmi dalle orbite per quanto sono aperti, denti serrati, postura dritta e decisamente rigida mentre guardo fissa quella cosa.
Mentre nella mia mente cerco di spiegare quello che è appena successo in questa stanza.

Ho paura di essere impazzita o che il mio cervello mi stia giocando brutti scherzi per via di tutto lo stress acquisito in queste settimane.

Perché sta accadendo questo proprio a me mi chiedo, mi sono mai comportata male in questi anni, credo di aver sofferto abbastanza già per la morte dei miei genitori.
Quella cosa si ritrasforma e al suo posto c'è Clayton, che mi guarda in cerca di una mia reazione, ma nulla arriva.

Pov Clayton

Mi ritrasformo in umano e non so come comportarmi, mi aspetto una sclerata da parte sua, una faccia schifata o di odio o di paura ma nulla arriva.

Ha un'espressione vuota, come di chi nonostante gli hai spiattellato la verità in faccia ancora non ci crede.

Prendo i primi pantaloni che trovo e me li metto.
Mi avvicino a lei con calma, facendole capire che di me può fidarsi.
Avvicino la mia mano per toccarle il braccio, ma appena lo faccio, il mio corpo viene colpito come da una forza invisibile che mi fa sbattere in faccia al muro.
Al che sono io quello scioccato.
Ariel " Cosa hai fatto?"
Finalmente sta parlando
Io" come hai fatto"
Ariel " tu sei un lupo"
Mi dice con un tono di voce molto basso ma che riesco lo stesso a sentire.
Io " si , Ariel so che vuoi delle risposte e io te le darò promesso, ma ora dimmi sul serio, come hai fatto a spingermi via?"
Ariel " io non ho fatto nulla"

Non mi sta mentendo lo so, ma devo capire come ha fatto a fare una cosa simile, ma è meglio risolvere una questione alla volta.
Prendo una maglia, la indosso e mi siedo sul letto, invito anche lei a sedersi vicino a me e finalmente inizio a spiegarle la nostra storia.

𝕄𝕪 𝕄𝕒𝕥𝕖Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora