Capitolo 19.

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- andiamo a...- prima di finire la mia frase, Niall mi interrompe.

Mi rimetto a sedere sul tronco dove fino a poco fa ero seduta.

- dimmi.- rivolgo tutta la mia attenzione a lui.

- ci vorrebbero dei brandy stasera al falò! Ahahahah.- la voce di Alex interrompe Niall, prima ancora che possa proferire parola.

- dannazione.- sussurro sbuffando.

Come al solito, ci deve sempre essere qualcuno tra i piedi.

Prendo le legna, iniziando a montare la stradina che abbiamo preso all'andata.

- Sum aspetta!-

- che c'è?- chiedo, forse fin troppo scontrosa.

- tutto okay?- chiede Samantha indietreggiando leggermente, guardandomi confusa.

- si, tutto okay!- rispondo ironica.

Maledizione, se non fossero arrivati quei quattro molto probabilmente io e Niall a quest'ora staremmo parlando, magari del bacio che ci siamo scambiati qualche giorno fa.

Non è giusto, cavolo.

* * *

- buonanotte.- la O'Kelly va dritta verso la sua tenda, seguita dal prof. di scienze.

Chissà se tra i due c'è qualcosa.

No okay, sono pensieri stupidi questi.

Tutto il pomeriggio l'abbiamo passato un po' in giro per il bosco, con le spiegazioni dei professori su vari tipi di piante, un po' facendo i cavoli nostri.

E adesso mi ritrovo intorno ad un fuoco, circondato da sassi. provo a scaldarmi ma niente, fa un freddo della madonna lo stesso.

Alcuni ragazzi, dopo essersi assicurati che i prof siano andati del tutto via, iniziano a tirare fuori sigarette e robe varie.

Mentre altri prendono alcune bottiglie, presumo per il gioco della bottiglia.

Mi giro cercando Samantha, ma non c'è.

Dove cavolo è andata?

- hai visto Samantha?- chiedo ad un compagno.

- oh si, è andata per di là con Alex.- dice sorridendo tranquillamente.

- oh, okay.- ricambio il sorriso, stringendomi ancora di più nelle due felpe che ho addosso.

Tra i due c'è sicuramente qualcosa di più dell'amicizia!

- hey.- Niall mi raggiunge attirandomi a se.

- hey, non giochi?-

- nah. Vieni.- mi trascina letteralmente dietro di se, prendendomi per mano.

- solo io ho freddo?- chiedo lamentandomi un poco con lui.

- no, infatti guarda come sono vestito!- esclama scoppiando a ridere.

Solo ora noto che ha in testa un berretto di lana.

E sotto, un gran piumino.

Scoppio in una fragorosa risata, anche se la sua trovata non è male.

- perché mi hai portata qui?- chiedo curiosa, tornando seria.

- guarda.- con un dito indica il cielo sopra di noi.

- dio...- rimango stupita, incantata, da ciò che si trova sopra di noi.

- è meraviglioso...- continuo guardandomi intorno.

It isn't right ||Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora