- puoi anche staccarti adesso!- dice Niall ridendo.- serio?- la mia voce è soffocata, dato che ho la faccia contro la camicia di Niall.
Sento le sue braccia scostarmi dal suo petto, mentre io ancora ho le mie mani sul mio viso.
- che schifo era?- dico guardando la tv davanti a noi.
Stanno scorrendo i titoli con i ringraziamenti, regista e altre stronzate varie, il film è finito.
- ma hai detto...- inizia lui, però io lo interrompo subito dopo.
- so cosa ho detto, e ti ho anche accennato che sono strana.- gli ricordo.
- ed è per questo che mi piaci.- risponde prontamente lui, mettendomi un braccio attorno alle spalle.
Emetto un forte colpo di tosse, quasi come se mi fosse andata di traverso la saliva.
«ed è per questo che mi piaci.»
Cosa intende dire? Mi piaci, in che senso? Mi piaci come amica? Sento di avvampare, ho caldo, molto caldo. Credo di poter scoppiare da un momento all'altro.
Intanto nella sua stanza è calato il silenzio più totale.
Provo ad aprire la bocca, ma non ci riesco. Fortunatamente ad interrompere l'assurdo silenzio, è Emily. Sia lodato il signore, assieme a questa bambina.
- Niall, ho fame. Mi prepareresti qualcosa?-
Il biondo toglie il braccio dalle mie spalle, e porta tutta la sua attenzione su sua sorella, alla porta di camera sua.
- va bene, arrivo.- le dice, sorridendole dolcemente.
- che ore sono?- chiedo alzandomi dal letto e stirandomi un po' la schiena.
- le 6.45.- mi risponde.
- rimani qui? Ti va?- continua dopo, mettendo fuori il labbro inferiore.
- va bene, ahah. Mando un sms a Peter.- dico estraendo il cellulare dai pantaloni.
- rimango da Niall ancora per un po'.-
Digito in fretta il messaggio, e poi rimetto il telefono in tasca.
Non tarda molto ad arrivare una sua risposta.
- ok, vuoi che ti passi a prendere? La sera è una merda qua fuori xx.-
Invio un ultimo messaggio, con risposta affermativa alla sua domanda.
- Summer?- una vocina sottile mi distrae dallo schermo del telefono.
- dimmi.- mi abbasso in ginocchio, giusto per arrivare alla sua altezza.
- Niall è un disastro in cucina, andresti ad aiutarlo?- emette una piccola risata.
- certo!- le dico. Si, certo ... Come se io me la cavassi in cucina.
Scendiamo di sotto, e vedo Niall girato di spalle, intento a prendere vari ingredienti dagli armadietti poco sopra di lui.
- io vado a vedere i cartoni animati!- strilla Emily raggiungendo di nuovo il divano.
- che cuciniamo?- chiedo avanzando verso di lui.
- crêpes!-
- mh...figo! Sai come si...preparano?-
- ...no.- subito scoppiamo entrambi a ridere.
Dopo aver letto "attentamente" cazzeggiando, la ricetta dal libro di cucina di sua madre, e aver preso i giusti ingredienti, decidiamo di metterci all'opera.
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It isn't right ||Niall Horan
Fiksi Penggemar"Dev'essere straordinario trovarsi per caso e tenersi per scelta."