Per farmi perdonare di aver passato la mattinata a dormire avergli lasciato più lavoro del solito, decisi di prenotare uno ristorante. Per l'occasione indossai un vestito rosso, tacchi dorati e i capelli erano legati in una coda. Lui indossò un meraviglioso smoking nero e nessuno dei due riuscì a togliersi gli occhi di dosso.
Gli diedi le indicazioni giuste per arrivare al ristorante e una volta entrati, il camerieri ci accompagnò al nostro tavolo. Avevo visto quel ristorante solo tramite google e devo dire che le foto rispecchiavano la realtà. Le pareti blu richiamavano la notte e le lampade accese le stelle. I tavoli erano rotondi neri, sopra la tovaglia bianca, le posate erano colorate di nero così come i bicchieri, che diventavano più scuri con dentro il vino. Le sedie anch'esse erano nero, ma avevano dei cuscini blu in risalto che le rendevano morbide.
Il cameriere ci portò il menù, mentre sceglievo cosa mangiare, notai lo sguardo di Tom sempre e solo sul cameriere che ci aveva dato il tavolo e il menù.
"Amore, tutto bene?" Chiesi.
"Se quello ti guarda ancora, gli farò un bellocchio nero stasera". Disse geloso, continuando a guardarlo, mentre lui serviva i tavoli e parlava con i clienti.
Sorrisi per poi appoggiare la mia mano sulla sua, facendolo voltare verso di me.
"Lascialo perdere".Ordinammo la nostra cena, questa volta Tom parlò con il titolare per chiedere di avere un altro cameriere, cosa che mi fece tanto ridere.
"Amore, non mi hai mai detto perché hai studiato per diventare dottoressa?" Mi chiese.
"Me lo chiedi perché svolgo male il mio lavoro?" Dissi bevendo.
"No, solo curiosità".
"Ho deciso di studiare medicina, perché sin da bambina ero affascinata dal corpo umano, tra l'altro vedevo quel cartone. Ho studiato e mi sono impegnata. Poi se un giorno lei dovesse sentirsi male, la aiuterò così da poterla ripagare".
"Lei chi?"
"Una persona speciale".
"Dovrei esserne geloso?"
"Sei un cretino".Gli lanciai il tovagliolo bianco, prendendogli il collo. Ridendo si tolse il tovagliolo, per poi ridarmelo. La nostra serata fu un successo.
Arrivato il conto, presi la mia borsa, fermando Tom, quella sera avrei pagato io.
Presi il portafoglio, cercando la mia carta di credito ma non c'era. Controllai meglio, magari era finita in fondo e io semplicemente non la vedevo."Amore, hai visto la mia carta di credito?" Gli chiesi.
"No, perché?"
"Forse l'avrò lasciata a casa".Misi i soldi all'interno del menù con la mancia, per poi tornare a casa. Lì cercai la carta di credito, ma non la trovai e neanche Tom la trovò nel suo appartamento, un po' strana come cosa.
"Tranquilla, troveremo la carta di credito". Disse Tom. Quella sera decise di dormire con me nel mio appartamento.
"Mi auguro, anche perché lì ci sono molti soldi e li spendo molto per fare la spesa e pagare le bollette". Tom mi diede un bacio sulla guancia e io mi avvicinai ancora di più a lui, abbracciandolo.
"Notte Tommy".
"Notte Kry".Buonasera💞
Stanno succedendo un po' di cose strane, ma poi tutto sarà più chiaro. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰Vi amo 3000❤
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Il Dottore
FanfictionL'amore è uno dei sentimenti più forti e più nobili dell'animo umano. È il legame più forte e importante che unisce tra loro le persone ed è alla base delle relazioni umane e quindi della società. (Questa storia è frutto della mia fantasia, tutto ci...