Lucia, Valeria e Clara furono accusate e condannate a dieci anni di carcere, ma rimaneva lo stesso il problema dei soldi spesi. Dovevano ridarmi i 3.500 dollari che hanno speso metà in un anello e i restanti una sera al casinò.
Il loro piano diabolico era quello di farmi impazzire, dovevano chiamarmi mille volte di notte da numeri che loro stesse inventavano, farmi sparire i soldi, insomma capire che io qui in questo palazzo non potevo più rimanere.Dovevo lasciare Tom, per poi partire e rifarmi una vita, così loro avrebbero avuto di nuovo il loro amato Tom. Ed è per questo che Tom era single, oppure se si fidanzava, teneva la relazione nascosta, così che non perdesse la donna che amava a causa di quelle tre.
Comunque il giudice aveva prestabilito per entrambe di fare dei lavoretti, sempre controllate da poliziotti e il direttore, una volta arrivata alla cifra che mi avevano rubato, avrebbero smesso di lavorare e continuare i loro anni in carcere.
Adesso che non c'erano più, sia io che Tom, possiamo sentirci liberi di fare quello che ci piace, senza che una di quelle tre spunti fuori da un angolino e ci guarda con occhi pieni d'odio. Dopo quell'evento bizzarro e aver testimoniato, siamo tornati alle nostre vite di sempre. Lavorare duramente, per poi rilassarci la sera, magari con una cena, un bagno rilassante insieme o qualsiasi cosa ci venga di fare, basta che sia fatta da entrambi.
Mi svegliai e mi coprii con la coperta, anche se c'è il sole questa mattina, devo ammettere che fa un po' freddo, vabbè diciamo che fa ancor più freddo, visto che sono completamente nuda. Mi giro pensando di trovare Tom, dandogli il buongiorno, invece al mio fianco, sul suo cuscino grigio, c'è un mazzo di rose rosse.
"Buongiorno". Disse entrando, indossava solo i pantaloni e proprio in quel momento si mise la camicia bianca, dopo qualche secondo la cravatta. Mi alzai dal letto, indossando solo la maglietta che portavo ieri. Mi avvicinai a lui, sistemandogli meglio il nodo della cravatta.
"Dove vai?" Chiesi.
"Vado a sistemare una faccenda da mia madre, farò un po' tardi, vorrai pranzare insieme a me lo stesso?"
"Certo".
"Al solito ristorante?"
"Si".
"Vado, a dopo".Mi diede un bacio sulla guancia, per poi andare via. Qualcosa mi dice che non sta andando da sua madre, ma da qualche altra parte, chissà dove e chissà cosa combinerà?
Dovrei seguirlo? Nah. Sembrerei una pazza, la classica fidanzata psicopatica, che non si fida del suo fidanzato. Tom è un partner fedele, forse starà realmente facendo qualcosa per la madre, per lo studio o per entrambi. Di certo me ne parlerà oggi a pranzo, di solito nell'ultimo periodo ristorante significa devo dirti qualcosa.
Spero sia qualcosa di positivo e non in negativo, ma d'altronde perché dovrebbe dirmi qualcosa di brutto? Le cose vanno più che bene, sia a lavoro che in amore.
Buongiorno💞
Un po' di mistero. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, fatemelo sapere con un commento🥰Vi amo 3000❤
STAI LEGGENDO
Il Dottore
FanfictionL'amore è uno dei sentimenti più forti e più nobili dell'animo umano. È il legame più forte e importante che unisce tra loro le persone ed è alla base delle relazioni umane e quindi della società. (Questa storia è frutto della mia fantasia, tutto ci...