«Rindo Haitani»

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~ᴘʀɪᴍᴀ ᴘᴀʀᴛᴇ~

Continuavi a camminare con lo sguardo rivolto verso l'asfalto mentre le tue mani giocavano nervosamente con l'orlo della gonna, a parere tuo, troppo corta

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Continuavi a camminare con lo sguardo rivolto verso l'asfalto mentre le tue mani giocavano nervosamente con l'orlo della gonna, a parere tuo, troppo corta.
Quel giorno sarebbe stato il tuo primo giorno di scuola e, da come si potrebbe ben notare dal tuo comportamento eri abbastanza nervosa.
Ti eri trasferita a Roppongi poche settimane prima che iniziassero le prime lezioni.

Essendoci nata, conoscevi molto bene la città e da piccola avevi stretto anche diverse amicizie ma ora, dopo anni in cui avevi abitato dall'altra parte del mondo, non eri sicura che queste amicizie sarebbero potute rifiorire nuovamente.
Continuando a pensare ai vari modi in cui la giornata poteva evolversi non ti accorsi che i tuoi piedi avevano autonomamente superato la i cancelli che perimetravano la zona dell'area scolastica.
Alzasti lo sguardo guardandoti in torno, sembrava un normalissimo primo giorno di scuola.
I ragazzi che già si conoscevano formavano i loro gruppi nei vari punti del cortile mentre altre persone singole si dirigevano all'interno dell'edificio. Decidesti di non soffermarti troppo e continuasti a camminare alla ricerca della tua aula.
Finalmente intravvedesti la targhetta 2^3 sopra una porta e capendo che quella sarebbe stata la tua classe ti facesti forza e varcasti la soglia. L'aula era ancora mezza vuota e i pochi alunni che c'erano al suo interno erano ancora tutti in piedi a parlare con i loro amici. Stavi già percependo i primi occhi curiosi osservarti dai vari gruppetti quindi facendoti piccola piccola ti facesti strada verso il fondo dell'aula posizionando la cartella sopra il banco in ultima fila vicino alla finestra.
Eri più in angolo possibile e i banchi intorno a te erano ancora liberi. Tirasti un piccolo sospiro per poi guardare fuori dalla grande vetrata alla tua sinistra.
Visto che eri al primo piano potevi vedere quasi tutto il cortile e probabilmente, se non ci fossero quegli alti alberi vicino al muro di confine, anche la strada.
Ma la pace che stavi iniziando ad avere fu interrotta da un ombra che si posizionava difronte a te.

"te devi essere T/c T/n!! è un piacere conoscerti sono Akiko Tanaka, la rappresentante di classe"

"si sono io, piacere Tanaka-san" rispondesti osservando la ragazza davanti a te

Era una ragazza di media statura con dei lunghi capelli castani e gli occhi verde nocciola. Sorrise allegramente nel sentire la tua risposa educata e appoggiò la cartella nel banco di fronte al tuo. Dopo di ché prendendo la sedia si sedette faccia a faccia.

"spero di non disturbarti ma ho l'ordine dalla coordinatrice di farti fare il giro di scuola e farti sentire a tuo agio" disse osservando i tuoi eventuali cambiamenti d'espressione

"o-oh non ti preoccupare non disturbi ma comunque non serve tutto ciò, mi adeguerò velocemente"

"non mi è di alcun problema, in fondo più passiamo tempo insieme più possiamo diventare amiche - dichiarò eccitata - conosci già qualcuno di questa scuola?"

"non so, fino ai miei 11 anni vivevo qui ma dopo mi sono dovuta trasferire...non ho la più pallida idea di quante persone potrei conoscere o meno" spiegasti cercando di addattarti al suo carattere estroverso.

𝐓𝐨𝐤𝐲𝐨卍𝐑𝐞𝐯𝐞𝐧𝐠𝐞𝐫𝐬Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora